di Andrea Mugnai
E’ risaputo che il numero 17 è sinonimo di sfortuna. Probabilmente questa credenza deriva da una motivazione religiosa, in quanto nell’Antico Testamento si legge che il giorno 17 sarebbe iniziato il diluvio universale; anche la morte di Gesù sarebbe avvenuta nel giorno 17. Questo stesso numero però, abbinato alle edizioni del raduno di Pieve a Nievole (PT), ha sfatato in pieno ogni diceria popolare a riguardo.
16 ottobre 2016, “diciassettesimo” raduno Fiat 500, appuntamento davanti alla Misericordia.
Durante la settimana il tempo non era stato granché buono ma – a parte una forte nebbia nelle prime ore – domenica è spuntato l’atteso sole. Tutto pronto per accogliere gli equipaggi in arrivo: il loro il rombo si udiva sin dalla curva prima del parcheggio. All’iscrizione erano tutti incuriositi dalla presenza del camion della Rhibo, con i suoi esperti di montaggio&smontaggio di parti del mitico cinquino, per una tappa del “Fiat 500 Restyling Tour”.
Si contavano la bellezza di 120 equipaggi… Mica male per essere il Raduno n° 17! Terminate le attività in piazza, siamo partiti per lo stupendo giro, che tra l’altro
ci ha condotti sulla collina panoramica a Montecatini Alto. Lassù a 300 m, dove si erge il castello di origine romanica, abbiamo potuto ammirare la cittadina di Montecatini Terme, sorta su un terreno che fino al 1500 era solo una palude.
Man mano che si scendeva per le vie tortuose circondate da olivi e da viti, si pregustava l’aperitivo che, come da programma, ci attendeva in localita Ponte Buggianese. Le staffette munite di radiotelefono sembravano tanti agenti della Stradale, come il Poncharello del telefilm “Chips”, decisi nel fermare il traffico o rapidi nel dirigere la lunga colonna che si sarebbe potuta disperdere alle rotonde.
Ad un certo punto la fila delle coloratissime 500 ha rallentato per entrare in un grande piazzale: Autodemolizione Valdinievole di Lenzi Andrea. Lenzi, appunto, è il cognome del socio Achille, che con la mitica Norma partecipa ai tanti raduni della Toscana. Un aperitivo con i fiocchi, da matrimonio – diceva qualcuno – mentre qualcun’ altro andava ripetendo che il pranzo sarebbe stato un di più.
Invece no, non poteva mancare il ristorante, dove poi i partecipanti hanno preso ordinatamente posto, fra gruppi o fra conoscenti incontrati nella mattinata. E siccome a pranzo non si invecchia mai, è trovato il tempo anche per una ricca lotteria con numerosi premi (e tanto per non smentirsi, Norma se ne portava via uno).
La premiazione a tutti gli equipaggi presenti ed il grande lavoro svolto dagli organizzatori hanno soddisfatto pienamente i partecipanti venuti anche da lontano, come gli amici Ivana e Paolo da Manciano (GR), che hanno percorso ben 280 Km. Ma ad una giornata come questa valeva la pena esserci e chi non c’era non sa cosa si è perso.
L’organizzazione si merita un “grazie” straordinariamente grande per aver coinvolto moltissime persone anche non esclusivamente cinquecentisti; attraversando i paesi sembrava di essere ad un giro ciclistico, con la gente che applaudiva e scattava foto, formando un cordone al passaggio delle mitiche.
Grazie al personale della Misericordia che ha preparato ed ospitato questo evento riuscito davvero bene, coinvolgendo il sindaco in persona e numerosi fiduciari del Fiat 500 Club Italia della Toscana.
Arrivederci all’anno prossimo! Ci vogliamo ripetere e immaginiamo che succederà, considerando che sarà la diciottesima edizione (superata la diciassettesima senza disgrazia). Se questi sono i numeri…!!!
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