Libri, la 500 corre in… copertina

Sono state portate alla nostra attenzione due copertine di libri di narrativa, sulle quali troviamo la storica bicilindrica in due versioni decisamente particolari.

“Spiacente, non sei il mio tipo” di Anna Zarlenga (Newton Compton) è la storia dell’amore impossibile tra Sara e Teo, due persone diversissime tra loro (una seria ricercatrice universitaria e un playboy sbruffone figlio-di-papà) che i casi della vita faranno scontrare/incontrare.
La 500 in questione è di uno sfacciato rosa confetto e trasporta una enorme scatola di cioccolatini a forma di cuore: quasi un’esagerazione del romanticismo, in una vicenda in cui le premesse sono poco romantiche…
Un disegno del master in legno della 500 è stato scelto invece per questa edizione de “Il ponte dela Ghisolfa” di Giovanni Testori (Universale Economica Feltrinelli), raccolta di diciannove racconti pubblicati nel 1958 e ambientati nella periferia di una Milano alla soglie del boom economico, quando il benessere (e addirittura la ricchezza) sembravano essere lì a portata di mano. Dall’opera Luchino Visconti trasse diretta ispirazione per il film “Rocco e i suoi fratelli”. In questo caso, la 500 – la vettura per tutti che comparve proprio nel 1957 – è davvero un simbolo di ciò a cui i personaggi di Testori aspiravano e il fatto di essere ancora a livello di master sembra sottolineare quanta strada essi avrebbero dovuto ancora fare per raggiungere la felicità (almeno quella materiale).

Spiacente non sei il mio tipo

  Il ponte della Ghisolfa