Voglio raccontare la storia di un piccolo inconveniente che ho riscontrato al momento di perfezionare l’acquisto della mia 500 e che all’inizio mi ha un po’ spaventato, anche se poi ho potuto appurare che i miei timori erano infondati.

Andiamo per ordine.

Nel certificato di proprietà del venditore risultava la seguente iscrizione:

“Iscritta ipoteca residuo prezzo il **/**/1973 con atto del **/**/1973 scadenza credito **/**/1975 importo ***** creditore: ****.

Il venditore mi ha fornito ampie assicurazioni circa il fatto che tale iscrizione fosse ormai priva di efficacia. La cosa era ovviamente plausibile dato che, se il creditore (che è una nota società finanziaria ancora oggi operante) avesse avuto qualcosa da reclamare, avrebbe fatto valere i suoi diritti già da molto tempo.

Ad ogni modo decido di andare a fondo alla questione.
Faccio una ricerca in internet e scopro che ai sensi del RD n. 1814 del 29/7/1927 (quello che ha istituito il PRA) le ipoteche sugli autoveicoli decadono se non vengono rinnovate entro 5 anni e tali rinnovi devono essere annotati negli archivi del PRA ed essere indicati nelle visure che esso rilascia.

Ho contattato poi gli uffici del PRA e mi confermano tutto ciò, spiegandomi che la permanenza di tali iscrizioni è molto diffusa per gli autoveicoli di tal periodo. Infatti in quegli anni le finanziarie tutelavano il loro credito iscrivendo ipoteca sul veicolo. Tuttavia la normativa allora in vigore (modificata solo recentemente dal Decreto Bersani) prevedeva che il debitore, una volta saldato il debito, si dovesse recare dal notaio per far cancellare l’iscrizione.
Siccome il notaio costava, quasi tutti preferivano lasciare l’iscrizione dell’ipoteca che comunque era inefficace perchè il debito era stato pagato e comunque decadeva dopo cinque anni.
Fatto sta che anche nel certificato di proprietà che mi è stato rilasciato a seguito del passaggio continua a comparire tale iscrizione (con il credito aggiornato in euro). Devo dire che non è molto bella, perchè anche la sola lettura di queste cose appare poco simpatica, l’importante però è che non possa creare problemi al pieno esercizio della mia proprietà, ma questo, come già detto, è stato ampiamente accertato.
Cercherò almeno di apprezzarne il lato storico, una testimonianza di un tempo passato (oggi nessuna finanziaria iscrive ipoteca su un veicolo, anche perchè il loro credito viene tutelato in altre maniere).

Ho deciso di rendere nota questa esperienza a titolo di curiosità, ma anche per rassicurare tutti coloro che dovessero incappare in un caso simile.