Come ricordato dal nostro vicepresidente Maurizio Giraldi sul Forum, nei giorni scorsi è venuta a mancare Liliana De Menna.
La “Reginetta di Vallelunga”, come era conosciuta dagli appassionati di corse, aveva iniziato la carriera nel ’66 con lo pseudonimo di “Liliana” a bordo della 500 preparata Giraldi. Fu campionessa assoluta italiana femminile nel 1968 e, al di là dei successi sportivi, divenne un simbolo dell’intraprendenza femminile in un mondo decisamente maschile e in cui le donne presenti erano quasi sempre già “dell’ambiente”. Lei no: come ricordava ella stessa (vedi ad esempio questo articolo del Messaggero) doveva addirittura gareggiare di nascosto dalla famiglia, seppur appoggiata dal marito. Erano altri tempi, vien da dire, o forse non è solo questione di calendario: ma qui si cambia argomento… Restiamo invece ben ancorati al nostro mondo del motorismo e consideriamo che di certo la 500 ha perso un’altra importante figura legata alla sua storia ed in particolare alla storia sportiva. Man mano che, per ragioni anagrafiche, ci lasciano coloro che sono stati i protagonisti dell’epoca, diventa ancora più di rilievo il lavoro di chi, come il nostro sodalizio, si impegna a preservare la memoria dei personaggi e delle imprese della mitica bicilindrica.