Per tutti voi la mia procedura per la sostituzione dei cuscinetti nel tamburo anteriore.
Non dispongo di una pressa o estrattori idonei alla sostituzione di questi cuscinetti, pertanto mi sono “arrangiato”a modo mio…
Svitare la ruota con chiave da 17…
Togliere la coppetta tieni grasso con un cacciavite piatto…
Svitare il dado da 22… nella ruota destra fare attenzione al dado che è sinistro.
Togliere la rondella col dente aiutandosi con due cacciavite piatto.
Fare attenzione al mezzo cuscinetto anteriore a ruĺli che sarà libero.
Estrarre il tamburo dalla sede…
Appoggiare il tamburo su un piano, ma con un vuoto al centro.
Io mi son messo su un bel ceppo in legno, e due tavolette sempre in legno per creare il vuoto al centro.
Sul legno le martellate vengono smorzare e l’udito ringrazia.
Capovolgere il tamburo inserire il bussolotto da 19 innestato su una prolunga all’interno della sede del cuscinetto…
Aiutandosi con un bel martello pesante, dare un paio di colpi, e la base del cuscinetto anteriore uscirà dalla sede.
Per il cuscinetto posteriore il lavoro è un pochino più impegnativo…
Togliere il corteco, il seeger o meglio una rondella spezzata… aiutandosi con un cacciavite piatto…
A questo punto girare il tamburo e con l’aiuto di un cacciavite grosso piatto colpire la sede del cuscinetto posteriore…
Ora arriva il momento di pulire il tamburo dal vecchio grasso…
Mettere i nuovi cuscinetti con il nuovo grasso…
mettere il grasso nrlla sede del cuscinetto posteriore…
Appoggiare la base del cuscinetto appoggiarsi sopra un bussolotto da 32 e spingere fini a fondo la base del cuscinetto…
Inserire la parte a rullo del cuscinetto, il seeger ed il corteco questo io l’ho inserito martellando su una tavoletta in legno…
Per il cuscinetto anteriore… mettere il grasso nuovo sulla sede… Inserire la base del cuscinetto e spingerla sino in fondo con un bussolotto da 24… 25 forse è meglio ma non ne avevo a diposizione…
Inserire l’altra parte dì cuscinetto a rulli…
Riempire di grasso fino all’orlo…
Montare il tamburo sul mozzo, iserirela rondella col dente, avvitare il dado è ricordarsi di piegarlo nell’incavo del mozzo, mettere la coppetta piena di grasso e montare la ruota.
Ed il lavoro è finito…
