Mi dispiace ma al momento non è possibile riproporre la targa originale e in realtà chi ne è in possesso la custodisce come una reliquia.
Infatti nel malaugurato caso in cui si dovesse perdere o venisse rubata – se fosse danneggiata o scolorita e quindi in questi ultimi due casi la macchina non ottenesse la revisione, il proprietario sarebbe costretto a reimmatricolare l’autovettura con il risultato che al termine dell’iter burocratico gli verrebbe consegnata una targa nuova fiammante, dove per nuova intendo sia di materiale che di numerazione.
Che io sappia, ASI da tempo si sta battendo per cercare di ottenere una norma che preveda per le auto di interesse storico e collezionistico la possibilità di riproporre la targa originale per i casi sopra indicati ma al momento non ho novità in merito. Io per natura sono un ottimista e quindi credo che prima o poi ASI riuscirà nel suo intento.
Per completezza d’informazione aggiungo che ci sono ditte che riproducono fedelmente ogni tipo di targa ma è bene sapere che queste non posso essere usate per circolare se non esclusivamente in luoghi privati.
Come ti ha consigliato Filippo, aspettiamo ora la tua presentazione.

Nella mia R le targhe le ho fissate mediante bulloncini con dadi auto bloccanti nella parte interna, anche una sicurezza in più per i male intenzionati