Siamo 6 amici del Coordinamento di Brescia–Giulio-Laura-Guido–Lorenzo-Luca ed io Helene.
Con me sulla 500 F mi accompagna sempre la mia cagnolina Milly che è anche la Mascotte ufficiale del coordinamento di Brescia, lei che non manca mai ai raduni e alle gite perché è una cagnolina molto socievole, coccolona e adora viaggiare sulla mia “ Ferrarina..”

*Mario Begotti che è il nostro fiduciario non ha potuto aggregarsi perché era impegnato altrove.

*Questo il nostro programma di viaggio in 500 si parte da Concesio/Brescia-Edolo (Val Trompia) – Bormio (Alta Valtellina)– Passo dello Stelvio – Svizzera (Canton Grigioni) – Malles (Prov di Bolzano ) – Lago di Resia nel Comune di Curon in Val Venosta – Merano ( Alto Adige) Lago Tovel ( Prov di Trento) Madonna di Campiglio ( Prov di Trento ) – Brescia/Concesio

Totale Km 670 +
La maggior parte dei km li abbiamo guidati su strade di montagna con milioni di tornanti dove abbiamo messo a vera prova le nostre piccole Fiat 500.

* Venerdì 1° giorno
Partenza da Concesio in Prov di Brescia verso Edolo in Valle Camonica.
La nostra meta è arrivare entro sera al Lago di Resia in Val Venosta-Alto Adige.
Partiamo purtroppo con 1,5 hr di ritardo dovuto a un problema sul lavoro di Giulio, e visto il ritardo dovevamo recuperare il tempo perso, ma dopo soli 45 minuti dalla partenza il nostro amico Giulio si accosta sul lato della strada perché il suo “ bolide” non andava più avanti,
Oh santo cielo cosa sarà mai ? Giulio e Guido s’intrufolano sotto la macchina per controllare la situazione e vedono che si è rotto il manicotto semiasse .
A quel punto partono le telefonate al nostro fiduciario Mario chiedendogli se per caso conoscesse qualcuno in quella zona sperduta che potesse avere per caso questo pezzo di ricambio evitando di mandare all’aria in nostro viaggio e dover rientrare a casa…
Abbiamo avuto fortuna… a circa 20 minuti di distanza Mario conosceva un amico anche lui amante delle 500 che fortunatamente aveva il ricambio che serviva a Giulio e Guido per la riparazione. Tra una cosa e l’altra abbiamo perso un’altra ora e mezza ed eravamo un po’ in panico visto i tanti km ancora da percorrere per arrivare a destinazione al Lago di Resia. in Val Venosta.
Ripartiamo verso Edolo in Val Camonica e da li affrontiamo il Passo del Mortirolo a 1’852 m per poi proseguire verso Bormio in Alta Valtellina in Provincia di Sondrio.
A Bormio abbiamo fatto una riunione di gruppo perché avendo così tanto ritardo dovevamo studiare un nuovo percorso con una scorciatoia diversa dal percorso prestabilito in precedenza.
La grande decisione è stata di affrontare l’impegnativo Passo dello Stelvio con le sue difficoltà e dalla vetta scendere in Svizzera in Engadina in Val Grigioni risparmiando circa 1,5 hr di strada.
Ci siamo tutti chiesti se le nostre 500 fossero in grado d’ affrontare questo Passo così impegnativo, ma tutto per fortuna è andato per il meglio.
Il Passo dello Stelvio è alto 2’760 m con i suoi 48 tornanti d’alta quota e molto ripidi è considerata una delle strade più imponenti e tortuose al mondo.
Lo Stelvio è il Passo alpino leggendario e più alto e scenografico d’Italia, il secondo in Europa in altezza dopo il Col de Iseran in Francia alto 2’770 m Il Passo mette in comunicazione Lombardia, Svizzera e Trentino Alto Adige.
Il panorama lungo la strada è mozzafiato in mezzo ad una natura intatta, fresca con l’aria purissima. Sulla vetta del Passo si nota un cartello con indicato l’altezza 2’760 m e il nome
“ Cima Coppi “ per ogni volta che il giro d’Italia l’ha affrontato. Lo Stelvio è chiamato anche la “mecca” dei ciclisti perché i più esperti ci vorrebbero andare almeno una volta nella vita.
*Dalla vetta riprendiamo la discesa sempre con decine di tornanti verso la Svizzera nel Cantone dei Grigioni e proseguire verso Malles in Val Venosta nella Provincia autonoma di Bolzano in Alto Adige per poi deviare verso nord al Lago di Resia.
Siamo arrivati a destinazione con il buio, giusto il tempo di depositare i nostri trolley in albergo e siamo corsi a cercare un ristorante perché in paese non servono pasti dopo le ore 21 e non avendo mangiato nulla tutto il giorno, vi assicuro che la fame era tanta.

Sabato 2° giorno
Dopo un bel meritato riposo e una buonissima colazione abbiamo pensato a un po’ di divertimento. Ci siamo diretti verso Merano al Parco Avventura “ Otzi Robe Park “ dove per alcune ore abbiamo scalato alberi con corde e divertiti nei percorsi acrobatici.
Tornando verso casa ci siamo fermati al Lago di Resia ammirando questo incantevole lago alpino artificiale a 1’498 m sempre nel comune italiano di Curon.
In mezzo al questo splendido lago spunta un campanile che emerge dalle acque e rende il luogo molto affascinante.
Il campanile sommerso rimane comunque un triste ricordo. Nel 1950 c’erano 3 laghi che vennero uniti per costruire una diga, sommergendo a sua volta l’antico centro abitato.
Qui la mia piccola Milly ha pensato bene di farsi un bagnetto nell’acqua gelida..

Domenica 3° giorno
Riprendiamo il nostro viaggio di ritorno dal Lago di Resia verso Merano poi a sud per una visita al lago di Tovel 1’178 m in Val di Non in Trentino, considerato il gioiello all’interno del Parco Naturale dell’Adamello-Brenta
Arrivare al lago di Tovel è una piccola impresa. Bisogna percorrere una strada tortuosa che risale tutta la Val di Tovel dall’abitacolo di Tuenno in Val di Non.
I parcheggi vicino al lago sono pochissimi ( 10 € il biglietto x ogni auto) Le guardie per evitare ingorghi fermano le auto a valle dove si parcheggia e si prende un bus navetta a pagamento che sale al lago ogni 30 minuti circa.
C’è un bellissimo sentiero di 4 km che noi abbiamo percorso e fa il giro completo del lago potendo ammirare i colori delle sue acque dal blu all’ incredibile tonalità di verde.
Lasciamo Tovel , ci dirigiamo verso la stazione sciistica di Madonna di Campiglio.
Ci meritiamo un doppio gelato e uno ( senza lattosio) per la piccola Milly che è stata fantastica lungo tutti questi km.
Da Madonna di Campiglio verso Casa altri 120 km.
Un viaggio molto impegnativo e meraviglioso allo stesso tempo. Ringrazio i miei compagni di viaggio per la fantastica compagnia e aver accettato e coccolato la piccola Milly, la mia meravigliosa cagnolina.
Arrivederci alla prossima avventura. Viva le Fiat 500.
Passo del Mortirolo

Passo del Mortirolo

Passo dello Stelvio cima Coppi

Passo dello Stelvio

Discesa dal passo dello Stelvio

Discesa dal passo dello Stelvio