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Ciao di nuovo,
visto che volevo chiedere dei suggerimenti agli esperti di carrozzeria, ho pensato di aprire una nuova discussione, anziché chiederlo privatamente, almeno potrà tornare utile ad altri in un futuro.
Ho da fare delle riparazioni di carrozzeria, diverse ammaccature fatte dal precedente proprietario e poi stuccate (con cm di stucco). Già due carrozzieri mi hanno suggerito di farmelo da solo perché facendolo fare, oltre alla spesa, si deve mettere in conto un fermo auto veramente lungo.
A casa ho quel tirabolle che si attacca con le zampette che tira su il cerchiatto incollato con quella colla specifica, ma credo che per la lamiera della 500 sia troppo aggressivo (ho paura che le zampette che premono sulla carrozzeria finiscano per creare altri cocci!).
Immagino ci voglia uno spotter che funziona tipo martello al contrario, giusto? (e tanta tanta pazienza e tempo).
Ci sono dei cocci lievi come questi:
Altri meno:
E questo il peggiore (immagino sia noioso da tirare su per poterci dare poco stucco):
Consigliate qualche attrezzo o altre cose in particolare?
Poi ho altre due cosette a livello di buchi su cui vorrei un suggerimento.
Ho questi buchi vicino alle cerniere. Ci ho dato l’epossidico dopo averli spazzolati con il flex, ma solo per praticità, tanto sapevo che andavano tagliati.
Considerando che comunque l’angolo del sottoporta lo dovrò sostituire (e quindi avrò più spazio per lavorare da dietro e vedere lo stato), come conviene operare per il buco in alto? Siccome c’è la lamiera sopra del parafago, se faccio un taglio che comprende anche quella, poi una volta saldato si vedrà che c’è qualcosa di strano. Per quello sotto, sembrerebbe esserci più spazio intorno.
Ho altre due questioni ma supero il numero di allegati, creo un altro post sotto!
Grazie
E qui invece parlo degli altri due problemi!
Sul tetto dove c’è la traversa della cappottina, ci sono dei buchi. Li ho grattati tutti con le spazzole e il flex (fintanto che la carrozzeria non smetteva di sfondarsi), poi dato fosfatante a più riprese e di nuovo grattato… alla fine è rimasta la carrozzeria nera e dura che non presentava (in apparenza) altra ruggine, neanche rigrattando con il flex.
Un carrozziere mi aveva detto che li forse era meglio operare con una saldatura a ottone per i buchi. Voi cosa suggerite? di tagliare senza indugi e poi fare la toppa classica (così si evita che possa tornare la ruggine)? La cosa che mi sdubbiava era che sotto si lavora e accede male perché c’è la traversa (anche se mi pare che un po’ di spazio ci sia). Anche li, al limite, cera per scatolati dopo aver fatto il lavoro?
(p.s. la placchetta filettata era stata messa da qualcuno, ovviamente non da me)
Ultima cosa! Gli sportelli….Sono messi male!
Hanno entrambi la parte bassa bucata! Era nascosta dallo stucco. Un carrozziere mi ha detto che li ci si lavora veramente male e l’ideale sarebbe cambiarli.
Ora, io quelli nuovi non voglio assolutamente prenderli e per quelli usati, oltre al prezzo alto, c’è da sperare che non ci sia roba nascosta anche li!
Poi avevo già modificato le cerniere con la boccola in ottone, mi dispiaceva vanificare il lavoro cambiandoli.
Come sarebbe meglio operare? Tagliare il pezzo fino agli angoli, lavorarlo e poi risaldarlo?
Ho visto che vendono la parte bassa degli sportelli per riparare il pezzo…. ma immagino che non torni nulla e sia robaccia, che ne pensate?
Uno di quelli ha anche una bella ammaccatura, anche li ci sarà da penare, oltretutto dove è ammaccato la lamiera si muove se si preme (ma forse una volta ritirato su non lo farà… non saprei)
Non posso inserire altri allegati sul messaggio, ma si vedono sotto.
Ecco la nota dolente
Qui è mangiato anche sull’angolo
Non ho a disposizione altri allegati da aggiungere, volevo mettere anche la foto di quello con la bozzaturina, ma tanto cambierebbe poco..
mi scuso per il messaggio lungo, ma spero che qualcuno possa darmi qualche indicazione (che ripeto potrebbe essere utile ad altri e meglio ricercabile anziché suggerimenti dentro un topic di restauro che è molto dispersivo).
Altro P.S.: negli allegati si vedono gli sportelli che all’interno hanno della lamiera tagliata e ripiegata… ecco li era stato fatto dal precedente proprietario perché aveva messo le casse ai pannelli (gli introvabili pannelli della terza serie… 🙁 ), quella la lascerò così ormai.
Grazie mille
Marco
Di sicuro il lavoro non manca….
Andiamo per ordine.
Bozzi e ammaccature varie.
Soluzione: ti rivolgi ad un carrozziere serio specializzato in auto storiche. Ti costerà una fortuna ma ti riporterà la lamiera a posto. Evita il fai da te, il tirabolli va saputo usare e nel tentativo di risolvere il problema da solo, ne creerai altri anche peggiori.
Questo se vuoi ovviamente evitare la classica risoluzione del tempo: stucco tipo intonaco a non finire.
Buchi vicino alle cerniere.
E’ il problema più serio in assoluto. Hai lamiera ammalorata nello scatolato che sorregge le portiere.
Quello scatolato sopporta tutto il peso delle portiere e deve essere ben solido. Se cede quello cedono cerniere e sportelli. Devi togliere comunque il parafango ed esporre l’intero scatolato sottostante. Il problema è che questo scatolato è fatto da due strati di lamiera e stanno marcendo entrambe.
Se quella parte è ammalorata, la riparazione è estremamente complessa.
Sportelli
In effetti in quel punto si lavora male. Montare gli sportelli di moderna produzione è una battaglia persa, gli sportelli che fanno oggi sono un vero insulto. Le portiere invece devono essere assolutamente precise ed esatte, altrimenti non tornano le batture e le rifilature.
Se non riesci a restaurare questi, procurati un paio di sportelli complessivamente sani cannibalizzati da qualche 500 ormai rottamata.
[quote=”MarcoF” post=397042]Di sicuro il lavoro non manca….
Andiamo per ordine.
Bozzi e ammaccature varie.
Soluzione: ti rivolgi ad un carrozziere serio specializzato in auto storiche. Ti costerà una fortuna ma ti riporterà la lamiera a posto. Evita il fai da te, il tirabolli va saputo usare e nel tentativo di risolvere il problema da solo, ne creerai altri anche peggiori.
Questo se vuoi ovviamente evitare la classica risoluzione del tempo: stucco tipo intonaco a non finire.
Buchi vicino alle cerniere.
E’ il problema più serio in assoluto. Hai lamiera ammalorata nello scatolato che sorregge le portiere.
Quello scatolato sopporta tutto il peso delle portiere e deve essere ben solido. Se cede quello cedono cerniere e sportelli. Devi togliere comunque il parafango ed esporre l’intero scatolato sottostante. Il problema è che questo scatolato è fatto da due strati di lamiera e stanno marcendo entrambe.
Se quella parte è ammalorata, la riparazione è estremamente complessa.
Sportelli
In effetti in quel punto si lavora male. Montare gli sportelli di moderna produzione è una battaglia persa, gli sportelli che fanno oggi sono un vero insulto. Le portiere invece devono essere assolutamente precise ed esatte, altrimenti non tornano le batture e le rifilature.
Se non riesci a restaurare questi, procurati un paio di sportelli complessivamente sani cannibalizzati da qualche 500 ormai rottamata.[/quote]
Grazie mille
Quindi in realtà mi servirebbe un parafango completo da poter sostituire per la parte destra visto che li va tolto ….il problema è che originale mi sembra più difficile da trovare.
Per quanto riguarda il tetto consigli comunque il tagliare e mettere la toppa? Anche se ci si accede male sotto?
Per lo sportello casomai guardo di tagliare il pezzo e vedere se è sanabile.
Hai esperienze riguardo il lamierato inferiore di riparazione sportello?
per i casi più disperati esiste in commercio la “pelle” esterna dello sportello, naturalmente va risanata anche l’ossatura anche creando a mano dei pezzetti…
[quote=”marcolo88″ post=397045]
Grazie mille
Quindi in realtà mi servirebbe un parafango completo da poter sostituire per la parte destra visto che li va tolto ….il problema è che originale mi sembra più difficile da trovare.
Per quanto riguarda il tetto consigli comunque il tagliare e mettere la toppa? Anche se ci si accede male sotto?
Per lo sportello casomai guardo di tagliare il pezzo e vedere se è sanabile.
Hai esperienze riguardo il lamierato inferiore di riparazione sportello?[/quote]
In realtà non ti serve il parafango. Con molta molta pazienza e precisione si può staccare via tutto il parafango originale dallo sportello fino alla calandra anteriore. Di certo va tagliato (con precisione) nella parte superiore. Una volta terminato il risanamento generale, lo riposizioni. Si può quindi salvare tutto il lamierato, ammesso che sia ancora in buono stato e non sia pieno di ammaccature o ruggine interna, allora tanto vale buttarlo.
Il problema principale che hai è la ruggine dentro la colonna scatolata che accoglie le cerniere della portiera. Si tratta di uno scatolato di sezione pressoché quadrata che presenta un doppio lamierato sovrapposto solo su una faccia, per l’esattezza quella dove si aprono gli alloggiamenti delle cerniere della portiera.
E’ stato quindi creato un sandwich di lamiere evidentemente per dare robustezza e rigidità ad un punto molto sollecitato per via del fissaggio delle portiere.
Il fatto è che quelle due lamiere unite una sull’altra costituiscono una fantastica intercapedine in un punto dove l’acqua entra molto facilmente.
Temo che sia entrata acqua in questa intercapedine sottilissima, ma che costituisce comunque in ricettacolo di ruggine e perciò si sia bucato il lamierato verso l’esterno.
Sanarlo è impossibile, dovresti smontare lo scatolato, separare le due lamiere (che saranno senza dubbio molto ammalorate internamente) e rimontare tutto con precisione millimetrica.
Impossibile, va cambiato il montante. Per fortuna si trova come pezzo di ricambio.
Per gli sportelli, io mi metterei a cercarne uno di recupero anziché mettermi a fare pezze in quel punto.
Ok, capito, tutto chiaro, ora vedo cosa posso fare.
Per il tetto cosa ne pensi? C’è spazio sotto per poter lavorare le saldature? Mi sembrava parecchio stretto. Forse, ci vuole la cera per scatolati anche lì?
[quote=”MarcoF” post=397089]
[i]si può staccare via tutto il parafango originale dallo sportello fino alla calandra anteriore…
…Una volta terminato il risanamento generale, lo riposizioni.[/i] [/quote]
Il parafango esterno anteriore della 500 è puntato lungo tutto l’arco passaruota a quello interno; superiormente è saldato ad ottone al padiglione e nuovamente puntato al montante della porta.
Al musetto è accoppiato lungo il labbro verticale, rimuovere i punti nell’interno del vano anteriore sarà un lavoraccio…
Ammesso che sia ancora buono, la vedo proprio dura staccarlo per un successivo riutilizzo… Forse sacrificando il musetto…
Ma se MarcoF ti consiglia di far questa lavorazione la avrà sicuramente già eseguita su di un’altra scocca e non alzo alcun dubbio riguardo la fattibilità del recupero.
Nel mio piccolo posso suggerire di valutare l’acquisto di lamierati di ricambio e sostituire tutte le parti ammalorate.
Non si vedono foto dei vani anteriori ma esternamente avresti una coppia di parafanghi, sottoporta e musetto; i classici pezzi basilari che si cambiano in un un restauro.
La calandra frontale l’ho già tolta perché cocciata e non conforme.
Avevo visto la saldatura ad ottone, infatti mi dispiaceva toglierla …. Vediamo un po’.
Se possibile cercherei di preservare i lamierati d’epoca perché ho avuto esperienza con la barca frontale nuova e lasciamo perdere ….
Il parafango, nelle parti interne (che si vedono) non sembra messo male …
Se hai già tolto la calandra anteriore, tanto meglio. Ti sei risparmiato un sacco di lavoro.
Toglierlo di sana pianta lasciando al suo posto il musetto non è uno scherzo, si può fare e l’ho fatto.
Ci vuole molta molta pazienza e gli strumenti giusti.
Devi togliere tutte le puntature lungo il montante nell’interno portiera e dentro tutto l’arco del passaruota.
Il parafango deve poi essere separato risparmiando la saldatura ad ottone che lo connette al sistema di lamiere poste sotto al parabrezza. Va fatto un taglio preciso a 90°
Fatto questo togli i punti nell’interno cofano separandolo dalla cresta di supporto che sta sopra al passaruota.
Il divertimento sta nel togliere le puntature nella cresta interna al cofano che lo unisce alla calandra.
Occorre un trapano angolare, altrimenti non si entra. Non c’è spazio.
Se tu hai già tolto la calandra, ti sei già risparmiato un sacco di fatica.
[quote=”MarcoF” post=397123]Se hai già tolto la calandra anteriore, tanto meglio. Ti sei risparmiato un sacco di lavoro.
Toglierlo di sana pianta lasciando al suo posto il musetto non è uno scherzo, si può fare e l’ho fatto.
Ci vuole molta molta pazienza e gli strumenti giusti.
Devi togliere tutte le puntature lungo il montante nell’interno portiera e dentro tutto l’arco del passaruota.
Il parafango deve poi essere separato risparmiando la saldatura ad ottone che lo connette al sistema di lamiere poste sotto al parabrezza. Va fatto un taglio preciso a 90°
Fatto questo togli i punti nell’interno cofano separandolo dalla cresta di supporto che sta sopra al passaruota.
Il divertimento sta nel togliere le puntature nella cresta interna al cofano che lo unisce alla calandra.
Occorre un trapano angolare, altrimenti non si entra. Non c’è spazio.
Se tu hai già tolto la calandra, ti sei già risparmiato un sacco di fatica.[/quote]
Ok, ho visto tutti gli attacchi, ma secondo te quindi conviene comunque tagliare sotto la saldatura di ottone ? anche se dovessi trovare un parafango lamierato originale, mi conviene tagliarlo per giuntarlo sotto a quella saldatura?
Per capirsi, intendi un taglio tipo questo, togliendo poi le puntature del al cofano?
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora