Fine anni ’60, le 500, tranne pochi casi, non brillavano certo per accessori. Chi comprava la 500 in genere non aveva certo denaro da sprecare in accessori, e se li aveva, questa era la seconda auto alla quale si dava poca importanza. Il nome utilitaria rende meglio l’idea. Io, in accessori forse ci avevo speso più di altri, avevo inserito nel posacenere una autoradio Autovox Piper, collegata ad essa una lunga antenna estraibile inserita nella parte anteriore del paraurti destro, essa era dotata di una chiavetta per potere estrarla impedendo che i vandali la danneggiassero. Cosa viene a raccontarci questo direte voi. Ebbene, questo semplice ma prezioso accessorio porta con sé un pezzo di storia e non pochi ricordi. Era una semplice autoradio a onde medie, quindi in AM, non certo stereo, sarebbe stato troppo per la 500. Ma dentro di essa e passata storia e ricordi. La musica, gli intramontabili Battisti, Mina, De André, Guccini e tanto altro, autentica poesia. Ma non basta, in AM verso sera, grazie alla propagazione, giungevano anche trasmissioni in lingua italiana dai paesi dell’est. Radio Tirana, filo cinese ci faceva scompisciare dalle risate per le idiozie che diceva, assieme ad altri Radio Praga ci parlo delle speranze di un popolo che inneggiava al loro capi, Dubcek e Svoboda, che conducevano un processo di democratizzazione, troncato tragicamente dai carrearmati russi. Lo stesso Guccini scrisse “La primavera di Praga”, dove descrive la morte di Jan Palach che si diede fuoco in piazza San Venceslao, era un quasi coetaneo. Fatti ascoltati spesso dalla piccola autoradio dove giungeva la voce disperata dei giornalisti della radio che vedevano cosÃŒ allontanarsi sogni e speranze. In particolare ricordo una sera, anzi un po’ prima dell’imbrunire, mi stavo recando in un paese ad una trentina di chilometri, per la tradizionale partita a carte con amici, seguivo su Radio Praga i tragici fatti, sullo sfondo sparatorie, all’improvviso confusione in studio e poi il silenzio. Per giorni non si seppe più nulla, poi ripresero le trasmissioni con la propaganda di regime.
Un piccolo accessorio, nemmeno poi molto costoso, ha fatto più storia di tutte le nostre 500. Scusate se vi ho tediato con i miei ricordi, ma in mezzo a tutti gli accessori che si vedono oggi, per me questo ha avuto un significato particolare e mi sembrava giusto citarlo.