Il 20 Luglio di 40 anni fa, alla giovane età di 69 anni , venne a mancare dopo una breve ma incurabile malattia Gigetto Giraldi , Il PAPA’ delle 500 .
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Gigetto ( così era chiamato nell’ambito motoristico) , era un noto preparatore di auto da corsa, specialmente di Fiat 500, degli anni 60 .
Corsero con le sue creazioni molti piloti, fra cui nomi noti come Lucarini, Gellini e Ignazio Giunti, che debuttò proprio grazie a un mezzo preparato da Gigetto .
Tante cose ha insegnato ai quattro giovani figli e tantissimo altro avrebbe potuto insegnare anche a noi .
Ai suoi ragazzi , in ordine d’età, Marco, Massimo, Manlio (Lallo), e Maurizio, oltre a nozioni tecniche insegnò valori fondamentali nella vita: il Rispetto, l’Umiltà , la Gentilezza e la Disponibilità verso gli altri.
Anche a loro, noi cinquecentisti dobbiamo molto…
Marco seguì le orme del papà e nel campo motoristico potremmo starlo ad ascoltare per giorni e giorni senza annoiarci mai .
Massimo come ex pilota della scuderia Giraldi potrebbe darci lezioni di guida e insegnarci il comportamento su strada delle nostre tanto amate 500, riconoscendo in un lampo una anomalia o un problema improvviso avvertito durante la guida .
Manlio, anche lui come i fratelli bazzicò nell’ambito delle corse e poi su consiglio del papà andò a lavorare addirittura in Giannini e ci potrebbe deliziare con racconti incredibili.
Maurizio è colui che conosciamo meglio essendo il nostro Gi.ma! Cosa dire se non un caloroso grazie per tutto quello che ha fatto e sta facendo per tramandare la passione trasmessagli dal papà per la bicilindrica.
Quale miglior modo quindi per ricordare Gigetto se non con un caloroso la sua splendida famiglia .
La felicità di ogni genitore è vedere che l’insegnamento di ciò che si ha insegnato ai propri figli non è andato perduto, e lui ne sarebbe fiero.
Grazie Gigetto
grazie fratelli Giraldi .