Se l’esigenza è aumentare l’affidabilità mantenendo l’aspetto originale, puoi montare l’assieme distanziale termico + astina + prigionieri della 126. La 126 aveva un distanziale più spesso che isola meglio la pompa dal calore e previene il vapor lock.

Non conosco a menadito il monoblocco della D ma non ho motivo di pensare che le geometrie dei prigionieri e del foro dell’astina siano diverse da quelle dei modelli successivi. Ho solo trovato su un sito di ricambista che la pompa sarebbe comune a D, F ed L a partire dal telaio nr. 746364, mentre so per certo che 500 F/L/R e 126 possono usare la stessa.
La pompa quindi si può tenere, cambia solo il distanziale, i suoi prigionieri e l’astina per adattarsi al cm in più di spessore.
Anche se siamo d’accordo che i ricambi di oggi sono di scarsa qualità, leggiamo molto di rado di cedimenti della pompa. Problemi più comuni sono la diminuzione della portata per usura dell’astina e vapor lock.

🙂

Di sicuro monterei la sola elettrica nel vano serbatoio… eliminata la pompa meccanica e l’asta di comando, manterrei comunque il distanziale e le guarnizioni per poi sigillare l’alloggiamento della pompa con una sagoma metallica.
..terrei la pompa e l’asta nel bagagliaio per eventuali problemi di funzionalità

🙂

Aggiungo..
Per affidabilità monterei una pompa a impulsi sul tipo SU delle vecchie Mini Minor, specialmente se il carburatore non dispone di una tubazione di recupero.

Quelle a impulsi si arrestano quando il carburatore è pieno…si riattivano in modo autonomo quando il livello della vaschetta scende e la valvola a spillo si apre.

…anche per evitare eventuali “impianti elettrici ausiliari” perchè tutto funzioni in ASSOLUTA sicurezza

🙂
Sinceramente è una prova che non ho mai fatto..

Se proprio, smonteri una vecchia pompa privandola della molla e le 2 valvole a disco, mantenendo la sola membrana come mezzo di tenuta.

La parte dove spinge l’asta di comando, una volta eliminata l’asta non da fastidio alcuno, se togli anche la leva di comando dovrai sigillare le parti dove entra il perno..potrebbe esserci un trasudo di olio.

Se soffi con la bocca sul raccordo di ingresso-pompa l’aria passa…però ti si gonfiano le guance come uno che suona la cornamusa…la benzina potrebbe non passare o magari quella che lo fa (qualora se) potrebbe essere insufficiente…da provare.

Se le valvoline sono amovibili le togli tutte e due, una volta erano fornite come ricambio insieme alla membrana…altrimenti ti procuri una vecchia pompa.

🙂

Ciao, lo schema da te indicato è corretto e funziona. Attenzione alla pressione generata dalla pompa elettrica che deve essere del tipo a bassa pressione (0,3 bar circa) in quanto esistono in commercio tipi anche ad alta pressione (3 bar circa) e questi danneggerebbero la chiusura dello spillo del galleggiante carburatore.
Io sulla mia ho anche installato dietro al serbatoio in modo nascosto una elettrovalvola di quelle installate sugli impianti GPL anni 90. Questo per interrompere il usso benzina a quadro spento. Sulla mia mi si lesionò il tubo benzina vicino alla pompa AC e la benzina cadendo sulla dinamo si incendiò. Fortunatamente avevo un estintore ma la benzina continuava a fluire per caduta (con elettrovalvola spenta almeno il flusso si ferma).

🙂

Le vecchie pompe-benzina, quelle assemblate con le 5 viti e il distanziale centrale, anche a loro va riconosciuro il merito di essere causa di incendio.

Se è rimasta inattiva per molto tempo (e asciutta di benzina) le/la membrana perde la sua elasticità e sulla sua superficie potrebbero crearsi delle fratture.

Le membrane in questo caso sono 2 e un distaziale le separa nella parte esterna.

Se si rompe quella inferiore “poco male”, potrebbe esserci un trasudo di olio motore…se invece è quella superiore sono dolori, il distanziale fra le due membrane ha 2 fori che comunicano con l’esterno…

Dal momento che quella superiore è ha contatto con la benzina, nella fase di spinta una parte di benzina sarà espulsa fuori attraverso questi fori.
Si da il caso che uno dei 2 è in direzione della dinamo, le spazzole della dinamo producono scintille e il rebus del perchè l’auto si è incendiata è presto risolto…garantito al limone

A protezione della dinamo è montato un carterino metallico quasi a proteggerla da eventuali spruzzi di carburante…spesso e volentieri sulla sua superficie si notano macchioline (aloni) e residui di qualcosa che si è essiccato.

🙂