Ciao Salvatore, come dice Williams – che saluto – sarebbe bene avere una tua presentazione.
Dalla seppur sommaria descrizione mi sembra di capire che la tua 500 è una L ma sarebbe bene vedere alcune foto perchè era normale in quegli anni e anche successivamente stravolgere le vetturette con modifiche improvvisate.
Posto che la tua sia una L ti dico che non è stano che sul libretto non sia indicata la specificità di questo modello in quanto potrebbe trattarsi di una svista della Motorizzazione quando è stata ritargata dovuta al fatto che molti Uffici Provinciali indicavano questa tipologia scrivendola a penna. Difatti all’epoca non esisteva un comportamento univoco. La mia L – per esempio – immatricolata a giugno 1971 ha un libretto originale con una scritta stampata “FIAT 500 110 F” e a seguire è stato aggiunto a penna “Tipo L” ed io la macchina l’ho vista uscire dal Concessionario come L.
Esistono poi alcuni libretti con stampata la scritta FIAT 110 F (BERLINA 500 L) – altri FIAT 110 F (BERLINA 500) seguiti da una L scritta a penna – altri ancora con la stampa “Fiat 500 L/110 f Berlina”; insomma di tutto di più. Concludo rispondendo alla tua domanda: nel caso fosse una F non hai alcun problema a restaurarla in L.

Ciao, allego la foto del libretto originale della mia “L”; come dice Giovanni, che saluto, all’epoca i libretti erano compilati un po’ “a sentimento”, ma la scritta 110 F è comune ad entrambi i modelli.

La L aveva una scheda di omologazione diversa per via della maggiore lunghezza dovuta ai paraurti, le motorizzazioni avevano dei timbri con l’indicazione berlina 500 L, qualcuno invece lo indicava a penna, in fase di cambio provincia o duplicazione del libretto gli impiegati non perdevano tanto tempo a vedere quale modello fosse, è evidente anche quante vetture risultano immatricolate il 1 gennaio dei vari anni per non prendersi neanche il disturbo di cercare la data…