Homepage Four › Forum › Annunci generici › 500 D o N ?
Ciao a tutti , voglio aprire questo topic per rispolverare e scoprire insieme a voi cosa contraddistingue questi due modelli di 500 e tutte le loro varianti.
Molto sovente , ci troviamo davanti a 500 D con la capotte lunga e allora la nostra prima reazione è quella di pensare sia una N , poi magari torniamo sui nostri passi perché notiamo le lucciole laterali , allora pensiamo a una D , ma ci sono tanti particolari che a colpo d’occhio, possono farci capire realmente cosa sia quella 500 .
Sono sicuro che con il vostro aiuto , riusciremo a creare una guida genuina che aiuterà i meno esperti e tutti noi a contraddistinguere i 2 modelli e le loro varianti , a i individuare il giusto periodo di produzione e a evitare qualche rivisitazione o qualche incauto acquisto .
Come detto poco fa , in una 500 , la prima cosa che ci salta agli occhi , quando la vediamo , sono gli sportelli , e il loro senso di apertura , ma ahimé, sia le N che le D montano i cosiddetti sportelli a vento ( soprannome dato in quanto in caso di apertura in marchia , il vento è a loro favore e tende ad aprirle ) , quindi cos’altro attira la nostra attenzione per individuare il modello ?
Grazie Claudio.
La traccia è interessante ed utile per distinguere i vari modelli 😉 :like
Io vorrei partire concretamente con una domanda, forse dalla risposta non così scontata:
Lo stampo delle lamiere era differente fra i due versioni?
😉
Ciao Ale, grazie per il tuo intervento.
Visto che la domanda non è affatto scontata ed apre un mondo sulle differenze di questi due modelli e non solo , servendomi di un simil esploso che ho preso da fiat500valdelsa ( ritaglia e costruisci la 500 ) , con l’aiuto di paint, ho creato questo a mio avviso simpatico e utile spaccato di 500
I numerini sono rimasti un po’ piccoli, ma per le mie scarse competenze con il pc, credetemi ho gia fatto tanto, se qualcuno riesce a renderli più visibili , ne sarei grato .
Detto questo, con questa immagine, e ripeto con l’aiuto di tutti gli utenti del forum , possiamo ricostruire e andare nello specifico su cosa contraddistingue i due modelli , se possibile, arricchendo la discussione con immagini e foto tratte anche da 500 . 😉
le lamiere sono praticamente uguali, sol piccoli particolari quali i deflettori ed il serbatoio con relativi fissaggi le distinguono, anzi è proprio nella zona serbatoio si può avere la certezza…
mi capitò una volta di esaminare una N tetto apribile che praticamente era stata trasformata in D, la tappezzeria in panno era della D, e quando lo feci notare al proprietario disse che il tappezziere aveva detto che era quella la tappezzeria, risposi, ma il tappezziere lo sa che modello è questo? Poi aprendo il cofano non riuscivo a crederci, aveva il serbatoio della D e feci notare come le ci fossero ancora gli attacchi per il serbatoio piatto…
Non sono ferratissimo ma esistono alcune differenze nei lamierati tra le prime N e la D.
La calandra, che sulla N non era ancora dotata delle luci di posizione e frecce ma presentava le due piccole griglie per “l’aria condizionata”, poi mi viene in mente il foro sul bordo dei parafanghi anteriori, diverso per via delle affascinanti lucciole laterali di forma allungata.
Proseguendo l’analisi anche la parte interna degli sportelli e la lamiera del cruscotto erano conformati in maniera diversa, i due parafanghi posteriori avevano la sede dei fanali diversa da quelli della D.
Il cofano motore presentava sulla N due “bugne” nascoste dietro la targa, tetto senza rinforzo centrale e (sulle primissime E) l’assenza dei fori per le molure laterali e sottoporta.
🙂
le ultime N tetto apribile e le prime D hanno davvero poche differenze…
[quote=”mimmof500″ post=387798]le ultime N tetto apribile e le prime D hanno davvero poche differenze…[/quote]
Si`, diciamo che la N del 1959 (con fanaleria gia` aggiornata) e le prime D fino al Novembre 1961 avevano in comune tutto eccetto schienale sedile posteriore, motore e serbatoio.
Poi, da Marzo 1961 sono cambiati i deflettori e poi hanno cominciato a mettere via via i vari accessori:
prima il lavavetro (nato proprio nel 1960 con la Giardiniera), poi il portacenere (con conseguente spostamento della spia delle frecce a sinistra del volante assieme alla spia abbaglianti), poi il paraginocchia, poi le alette parasole imbottite, poi le levette di avviamento di nuovo disegno, poi (verso la meta` del 1962) le portiere con stampo maniglia incorporato.
Forse mi sono dimenticato qualcosa… Ah, si`, a fine 1964 sono arrivate le modanature piu` corte sulle fiancate.
Anche il contachilometri, dapprima con la scritta Dinamo, e` stato aggiornato con la scritta Generatore.
ringrazio Claudio(cb73) per questo topic :like
non nè sono certo, ma una delle differenze non era anche nella luce di cortesia posta sotto lo specchietto retrovisore interno che la N non aveva?
[quote=”martnuccia” post=387802]ringrazio Claudio(cb73) per questo topic :like
non nè sono certo, ma una delle differenze non era anche nella luce di cortesia posta sotto lo specchietto retrovisore interno che la N non aveva?[/quote]
Ce l’aveva ma non si accendeva con l’apertura della portiera, come le prime D fino al Novembre 1961; poi si accendeva in automatico con l’apertura della portiera lato guida.
Mi ero dimenticato anche questa, ma anche il ritorno automatico dei tergi, che arriva mi pare anche quello nel 1964 assieme alle modanature corte.
Bene, vedo che in molti di noi riaffiorano alla mente molti particolari che contraddistinguono i due modelli, ma per non creare confusione direi di provare ad analizzare lo schema che ho proposto .
Proverei a fare in questo modo :
N° 1
I Parafanghi anteriori, sono differenti nella N , da inizio produzione fino nel 1959
Dal 1959 fino al 1965 diventano unificati per N e D
La differenza , sta nell’alloggiamento della freccia laterale , qui un parafango 500 N , dove si può vedere l’alloggiamento più grande per le frecce a goccia specifiche per il modello N
Qui un parafango 500 N / D , con l’alloggiamento rotondo e piccolo per la lucciola laterale uguale per forma in tutti i successivi modelli di 500
( immagini prese da google e adattate )
Seguo Claudio:
2)
pianale piatto per N fino al 1959
da fine 1959:
3)
cofano motore N (qui in versione Abarth, e che Abarth, la 500 dei Record)
(fonte Museo Fiat)
Dalla D fino a Maggio 70
(fonte: il mio garage)
Non dimentichiamo di considerare la Tetto Apribile, presentata al Salone di Ginevra a marzo 1959 e commercializzata proprio durante il periodo di adeguamento delle vetture al nuovo codice della strada.
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