• Questo topic ha 14 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno fa da Rino Andrea.
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  • #570916
    drago500
    Partecipante
    #570917
    Luciano
    Partecipante

    Le deroghe
    Tra le deroghe, veicoli privi di parti essenziali per la circolazione

    Beh in questo caso basterebbe mettere la 500 sui mattoni :laugh:

    #570920
    Gens Orsina
    Partecipante
    #570921
    Ale74Pc
    Partecipante

    L’obbiettivo di spremitura e foraggiamento mi sembra abbastanza chiaro…
    Non vedo intenti di prevenzione o sicurezza stradale…

    Presumo quindi che dobbiamo aspettarci dei “rastrellamenti” sulla base dei dati che verranno forniti dagli enti A.C.I./P.r.a. dopodiché il raffronto coi numeri delle compagnie di assicurazione e da qui il recapito coatto delle sanzioni ai diretti interessati… :S

    #571028
    andreadavide
    Partecipante

    Beh, negli altri paesi europei ci sono strumenti per dichiarare non utilizzabile un veicolo. Da noi… le assicurazioni hanno in pancia centinaia di miliardi in titoli di stato, per cui hanno un potere contrattuale nei confronti del governo abbastanza elevato, e una soluzione del genere di sicuro non c’è convenienza a trovarla.
    Mi aspetto la mazzata finale (leggi demolizioni in massa) di quello che resta del nostro patrimonio motoristico storico.

    P.S: Per come viene descritta la legge, anche le auto di fornula1 dovrebbero essere assicurate a questo punto…

    #571036
    Lampa
    Partecipante

    Fin dove arriveremo?
    Al consumo minimo mensile di carburante obbligatorio?

    Un evidente favore alle lobby. Non trovo davvero nessun’ altra spiegazione logica (e sensata).

    #571040
    Marco
    Partecipante

    Io invece non capisco cosa ci sia da preoccuparsi.
    In primo luogo figuriamoci se faranno “rastrellamenti”. E con cosa? Le motorizzazioni sguinzaglieranno orde di ingegneri ed ispettori per scovare ogni singola vettura dimenticata in qualche garage o area privata?
    Ma figuriamoci, hanno altro a cui pensare. Non parliamo poi dei costi per simili operazioni. Ancora non si riesce ad individuare puntualmente tutti quelli che circolano sulle strade pubbliche senza assicurazione (e non sono pochi) figuriamoci a fare la caccia al tesoro.
    Come dicevo non vedo dove stia il problema. Chi è possessore di una vettura immatricolata e circolante, già paga l’assicurazione, quindi ovviamente nulla cambia.
    Chi è possessore di una vettura immatricolata ma non circolante perché in restauro ed è quindi totalmente o parzialmente smontata, è esentato da pagare l’assicurazione.
    Chi invece si tiene una vettura immatricolata abbandonata a sè stessa, a vegetare ed a prendere la polvere in un garage o la ruggine in qualche campo all’aperto, farà bene a pagare e lo trovo giustissimo.
    Non c’è nessun interesse di lobby in questa cosa. La legge è stata fatta semplicemente per ottemperare ad una direttiva europea.
    Alle assicurazioni non importa niente perché sanno benissimo che il gettito da una manovra del genere sarà pari a zero.
    Per tenersi una vettura dimenticata in un garage senza pagare un centesimo, basterà calargli il motore o metterla su quattro mattoni e sarà già non atta a circolare e quindi esentata da pagare l’assicurazione.

    #571041
    Gens Orsina
    Partecipante

    In questi giorni ho riflettuto sul provvedimento preso nell’ambito della Comunità Europea ed adottato dal nostro Paese e, come Marco, che saluto, vado anche io contro corrente in quanto ritengo che il pagamento obbligatorio dell’Assicurazione nella forma della Responsabilità Civile ci tutela in caso di danni, seppure accidentali, causati dal mezzo fermo in area privata (leggasi per esempio in un condominio). Provate a pensare se si dovesse sfrenare perché parcheggiato in una rampa in discesa o – peggio ancora – se dovesse bruciare causando in entrambi i casi danni a persone o cose. La discussione comunque è aperta e ben vengano pareri diversi.

    #571042
    Lampa
    Partecipante

    Concordo con entrabi sul tema della responsabilità civile. Se l’auto è in una situazione che possa provocare danni a terzi, che sia funzionante o no, l’assicurazione è cosa buona e giusta. Ma il fatto che si possa sospendere per periodi anche lunghi serve a ben poco, lasciando al propietario la decisione di valutare se l’entità/responsabilità di un eventuale danno causato dall’auto meriti la copertura assicurativa o no. Questa opzione è, a parer mio, la grande contraddizione di fondo.

    Troverei molto più sensato imporre la tassa di possessione obbligatoria. Possiedi l’auto o le auto? Paghi la tassa indipendentemente se la/le usi. Al propietario la libertà, lasciata già prima dalla legge, di assicurarla o sospendere l’assicurazione, se utilizzata o stoccata in luogo a rischio per i terzi.

    #571048
    Truvlino
    Partecipante

    Mah…a parer mio credo si stia andando verso un’inasprimento degli obblighi per chi possiede auto d’epoca. Un vero appassionato/collezionista credo ponga già particolare attenzione ai suoi mezzi sia dal punto di vista tecnico che burocratico, senza dovergli imporre altre preoccupazioni. Posso essere d’accordo sul fatto che il provvedimento cambierà poco lo stato di fatto ma, per una volta mi piacerebbe leggere una notizia tipo “Sgravi fiscali ai possessori di auto d’epoca” 😆

    #571051
    LEONARDO
    Partecipante

    [quote=”MarcoF” post=408824]Io invece non capisco cosa ci sia da preoccuparsi.
    In primo luogo figuriamoci se faranno “rastrellamenti”. E con cosa? Le motorizzazioni sguinzaglieranno orde di ingegneri ed ispettori per scovare ogni singola vettura dimenticata in qualche garage o area privata?
    Ma figuriamoci, hanno altro a cui pensare. Non parliamo poi dei costi per simili operazioni. Ancora non si riesce ad individuare puntualmente tutti quelli che circolano sulle strade pubbliche senza assicurazione (e non sono pochi) figuriamoci a fare la caccia al tesoro.
    Come dicevo non vedo dove stia il problema. Chi è possessore di una vettura immatricolata e circolante, già paga l’assicurazione, quindi ovviamente nulla cambia.
    Chi è possessore di una vettura immatricolata ma non circolante perché in restauro ed è quindi totalmente o parzialmente smontata, è esentato da pagare l’assicurazione.
    Chi invece si tiene una vettura immatricolata abbandonata a sè stessa, a vegetare ed a prendere la polvere in un garage o la ruggine in qualche campo all’aperto, farà bene a pagare e lo trovo giustissimo.
    Non c’è nessun interesse di lobby in questa cosa. La legge è stata fatta semplicemente per ottemperare ad una direttiva europea.
    Alle assicurazioni non importa niente perché sanno benissimo che il gettito da una manovra del genere sarà pari a zero.
    Per tenersi una vettura dimenticata in un garage senza pagare un centesimo, basterà calargli il motore o metterla su quattro mattoni e sarà già non atta a circolare e quindi esentata da pagare l’assicurazione.[/quote]

    È esattamente quello che penso io. Ma la dietrologia sembra essere lo sport preferito dagli italiani.

    #571052
    Ale74Pc
    Partecipante

    Ho usato il termine “rastrellamenti” certamente in modo improprio e di questo me ne scuso con gli utenti tutti, ma al giorno d’oggi gli accertamenti non si effettuano più porta a porta.

    Un po’ come avviene per le verifiche catastali, tramite un confronto fra la lista delle auto regolarmente immatricolate (fornite da a.c.i.) e quella delle targhe coperte da assicurazione (provenienti dai data base delle compagnie), un moderno “cervellone elettronico”, potrebbe tranquillamente compilare e mantenere aggiornata una lista di vetture “scoperte” in poco tempo, da qui il recapito tramite raccomandata A/R al domicilio di residenza del codice fiscale dell’evasore…

    Probabilmente esiste già questo tipo di verifica e viene impiegata costantemente al parco auto circolante, anche tramite controllo dinamico in marcia.
    La difficoltà di applicazione non sta tanto nell’intercettazione dei non assicurati, ma il recupero dei soldi delle sanzioni, ecco che ora sarà possibile attingere a fonti monetarie più affidabili.

    Certo che limitandosi a guardare il proprio orticello, un provvedimento simile potrebbe sembrare equo verso chi ha la fortuna di avere lo spazio per conservare in stato dignitoso o meno uno o più veicoli per i più svariati motivi…
    E su questo potrei anche essere in accordo con MarcoF: sei tanto ricco da poterti permette di tenere la Vespa del nonno per ricordo? Paga!
    Consideriamo che ci sono appassionati che hanno conservato parecchie auto e moto, frutto di eredità o salvataggi dalla demolizione. Colpevolizzare o denigrare queste situazioni significa (a mio parere) soffrire di miopia collezionistica ed essere un incitatore implicito delle presse.

    Il gettito finanziario proveniente dalle imposte sulle polizze collegate al motorismo storico potrà anche essere irrisorio, ricordiamo però che esistono anche realtà lavorative, società di autotrasporto, aziende agricole ecc…
    Camion, mezzi d’opera adibiti a movimento terra, autocisterne, autospazzatrici, pagano premi molto alti, succede che possano essere assicurati quando l’acquisizione di una commessa di lavoro ne giustifica la messa in strada…

    Gli eventuali sinistri che si dovessero verificare su aree private sono coperti e risarciti da forme di garanzie stipulate nel dettaglio, l’incendio ad esempio è tutelato indipendentemente dalla causa dell’innesco.

    #571053
    drago500
    Partecipante

    Conosco persone che custodiscono IN AREE DI PROPRIETA’ isolate da altre decine di auto, perfettamente funzionanti e tenute in maniera impeccabile, auto che non circolano da anni.

    Assicurarle per il loro valore è naturale, visto che si parla di pezzi da centinaia di migliaia di euro, ma imporre la responsabilità civile anche a questi mezzi è una trovata che solo la CE poteva partorire.

    Del resto saremo noi europei a salvare il mondo dall’inquinamento.

    #571055

    Buongiorno a tutti, nel mercato assicurativo esistono già polizze cumulative per auto storiche iscritte Asi e non, a volte definite “opzione garage”, pensate proprio a chi ha un parco auto da coprire con le garanzie di responsabilità civile, traino, tutela legale, infortuni sul conducente ecc ecc. Chi ha un garage con più mezzi ne starà sicuramente beneficiando oppure potrà ricorrere a questa forma di garanzia che, fatte le opportune valutazioni, dovrebbe assicurare una certa economia di scala al contraente.

    #571133
    Rino Andrea
    Partecipante
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