Forums Le nostre 500 Autobianchi Giardiniera 74 PC

  • This topic has 36 replies, 13 voices, and was last updated 22/10/202411:44 by riccardo.rabassini@gmail.com.
  • Creator
    Topic
  • #577750
    Ale74Pc
    moderatore

      Avevo inizialmente scritto questo post per le “Storie di 500”, ma visto l’epilogo, la sezione più adatta è diventata questa.

      Quando mi è stata segnalata una vecchia 500 dimenticata in un capannone a pochi Km da casa, non mi sembrava vero…
      La macchina mi veniva descritta come:

      “È una 500 dei primi tipi, ha ancora le porte all’incontrario…”

      Forse una “D”? Sarebbe una rarità!
      Non sarà mica una “N”?!?
      Impossibile…. (Ho subito pensato…)

      Poco dopo aver ricevuto la notizia dell’avvistamento mi arriva in diretta una foto della 500 in questione.
      Si trattava in realtà di una Giardiniera :woohoo: ed i proprietari stavano prendendo in considerazione l’idea di metterla in vendita causa inutilizzo.
      Non avendo però sul momento piena intenzione di caricarmi dell’onere di un ulteriore automezzo, decido comunque di andare a prenderne visione, ma in modo totalmente disinteressato. :pinch:
      Nei giorni immediatamente precedenti il programmato sopralluogo, ho la brillante idea di chiedere consulenza ad un utente del Forum, già munito di 500G e ci intratteniamo in una lunga conversazione telefonica. 🙂
      Con il suo inconfondibile accento toscano, mi ragguaglia sui vari aspetti da verificare e conclude consigliandomi il libro “500 Giardiniera l’utilitaria per il lavoro“.
      Acquisto allora in libreria l’opera di Comoglio/Bo, inizio la lettura e dopo poche pagine cado in una profonda deriva mentale. :ohmy:
      Assuefatto dalle peculiarità tecniche dei vari modelli, riaffiorano in me i ricordi di un sogno mai realizzato: quello della 500 Giardiniera.
      Intraprendo un secondo colloquio col poc’anzi menzionato utente del Forum, ma non ottengo le parole dissuasive che avrei voluto sentire, anzi, sono sufficienti pochi minuti della sua dialettica (toscana) per ritrovarmi con la forza di volontà compromessa… :S

      Arriva il giorno, vado a vedere la piccola station wagon.
      Giungo sul luogo dove questa è ricoverata mentre trascorre il pomeriggio di una soleggiata domenica d’inizio autunno.
      L’impatto è per me a dir poco devastante. :pinch:
      In questa 500G potevo riscontrare tutte le caratteristiche che da sempre andavo cercando:

      Versione Autobianchi su base “R”, modello 1974.

      Targa di prima immatricolazione, della mia provincia “PC”, oltretutto contenente nella sequenza numerica il “7 74”: la mia data di nascita.

      Colore blu 456, livrea fino ad ora inedita fra le mie macchine.

      Che fare quindi?

      Questa 500 non si presentava poi in cattive condizioni, ipotizzo possa essere stata restaurata indicativamente una ventina d’anni fa, probabilmente allo scopo di essere utlizzata quotidianamente, riscontrabile questo dallo stato “vissuto” in cui versava e la mancanza di alcuni particolari, rimossi forse per usura.
      La Giardiniera è regolarmente revisionata ed assicurata, per cui ho la possibilità di fare un giro di prova nei dintorni.
      Alla guida nel complesso risulta funzionante ma bisognosa di una messa a punto generale.
      Ritorno a casa con una buona impressione a riguardo e….
      …Non senza aver proposto un’offerta per poter portarmela via. 😉

      Devono trascorrere un paio di settimane per vedere il termine di questa vicenda.
      Nessun altro nel frattempo si era infatti dimostrato interessato alla Giardiniera, così questa 500 ha ora un nuovo proprietario…
      Nel pomeriggio di sabato, una volta libero dal lavoro, ho organizzato il trasporto della nuova arrivata. 😉

      500G_1.jpg

      Successivamente ho effettuato le operazioni di scarico, supportato dal mio fedelissimo assistente 😉

      500G_2.jpg

      Nuovo pezzo in batteria dunque.
      Ben arruolata,
      Autobianchi 500 Giardiniera. :cheer:

      500G_3.jpg

      500G_4.jpg

      “Untore” del virus “Giardiniera” è stato Riccardo (anche se io ero già un contagiato asintomatico). Lo ringrazio pubblicamente per le dritte ed i consigli ricevuti in questi ultimi giorni.

    Viewing 15 replies - 16 through 30 (of 36 total)
    • Author
      Replies
    • #577877
      Ale74Pc
      moderatore

        Si tratta quindi di un esemplare su base “R”, modello caratterizzato da un allestimento decisamente semplificato.
        Buona parte della componentistica mi pare conservata e di buona qualità, vi propongo qualche foto, vediamo un po’ cosa ne pensate…
        Le plastiche di posizione arancioni, sono palesemente posticce; c’è da dire che una volta si usavano molto; in realtà l’illuminazione di posizione si trova ancora in basso, per cui avrebbero dovuto essere bianche… Possiamo rimediare.

        500G_9.jpg

        Molto meglio i due fanali di marca Carello, per altro ancora in ottimo stato.

        500G_10.jpg

        Come anticipatomi da Riccardo e visionato sul volume di Comoglio/Bo, le frecce laterali sui parafanghi delle Giardiniere sono diverse rispetto le tradizionali 500.
        Queste venivano realizzate da vari produttori specializzati; su questa “500G” ho trovato una coppia di “Olsa”.
        È una marca che apprezzo molto, credo proprio che no le sostituirò.

        500G_12.jpg

        Al posteriore purtroppo una plastica Bellù ed una Catalux, sono diverse fra loro, solo in apparenza appaiono uguali.

        500G_11.jpg

        La luce targa sul portellone si è fortunatamente conservata, si tratta di una Altissimo in alluminio lucidato, questa la conserveremo gelosamente.

        500G_13.jpg

        Sono a mio avviso ancora buoni anche i braccetti tergicristallo “Arman”, basterà una bella pulita e la sostituzione delle spazzole logore.

        500G_14.jpg

        #577878
        riccardo.rabassini@gmail.com
        utente

          Gran bei particolari direi, incluso il trasparente posteriore Bellù che sulla G non lo avevo mai visto. Fra le cose arrivate fino a fine produzione e mai cambiate dal 60 al 77 c’é proprio la luce targa che é rimasta quella in alluminio lucidato. Necessitiamo di altre foto, qua arrivano con il contagocce… 😉

          #577879
          rag49
          utente

            Si Ale, sicuramente erano bianche le plastiche delle luci di posizione, sono posticce quelle arancioni e penso anche non a norma.
            Nel 1978 quando feci l’errore molto in uso a quei tempi, cambiando il colore della mia F del 68 da color beige sabbia a blu metallizzato pervinca dell’Alfa Romeo e gli indicatori di direzione in arancione, ho dovuto spostare le luci di posizione nei fari con appositi kit allora in vendita, per essere a norma.
            L’errore commesso è derivato dal tempo libero dal lavoro al pomeriggio, che trascorrevo in carrozzeria, dopo aver fatto amicizia con il titolare, in seguito a un lavoro eseguito sulla F.
            La mia indole mi ha sempre spinto ad apprendere nozioni su nuove attività nei miei tre quarti di secolo di vita.
            Riguardo alle plastiche posteriori può darsi che quelle originali siano le Bellu’, perché venivano prodotte in Brianza nelle vicinanze di Desio se non sbaglio.

            #577888
            martnuccia
            moderatore

              bellissimi particolari Ale :like :like
              sono convinto che riuscirai a trovare l’altra plastica posteriore della Bellù 😉

              #577891
              Truvlino
              moderatore

                Attenzione Attenzione noto (con piacere) che sul forum circolano molti “pericolosi” personaggi, accumulatori seriali di Fiat 500 e suoi accessori. Questo diffuso disturbo è chiamato cinquecentite ed è (almeno lo spero) altamente contagioso. Suggerisco vivamente a tutti i membri della community di tenersi il più possibile…..
                ….vicino a questi utenti 🙂

                Bravo Ale continua così

                #577934
                Ale74Pc
                moderatore

                  Proseguo nel sondaggio dei particolari di questa fantastica S.W. 😉
                  Il motore a sogliola è quasi uno sconosciuto per me e da sempre mi ha affascinato, lo ritengo uno dei capolavori di Dante Giacosa.
                  Pur ricordando in diversi particolari i classici 110F, in realtà è completamente differente.
                  Il cuore pulsante di ogni 500 è spesso messo al centro dell’attenzione nel momento in cui si mette in mostra una macchina, sia questo risulti fedelmente restaurato nelle condizioni originarie, sia nel caso di personalizzazioni o elaborazioni. 😉

                  Invece il portellone della Giardiniera si apre sul grande bagagliaio ed il bicilindrico 120.000 è celato da una botola sotto il vano di carico.

                  500G_15.jpg

                  500G_16.jpg

                  Appare così, in stato d’uso quotidiano, coi convogliatori arrugginiti ed il carter laterale sinistro mancante; sicuramente è stato nel tempo un poco rimaneggiato, ma funziona come un orologio svizzero, a caldo ed a freddo parte sempre
                  Il vano che lo ospita è stato a mio parere rivisto all’epoca del restauro con verniciatura a buccia d’arancia in tinta carrozzeria.

                  È risaputo che l’abitacolo delle Giardiniere è decisamente più spazioso rispetto le berline, inoltre, nonostante la austerità dell’allestimento, non mancano piccoli dettagli interessanti, come la luce di cortesia del vano bagagli.

                  500G_17.jpg

                  Quest’ultimo è stato decisamente sfruttato, tanto che il precedente proprietario utilizzava la piccola famigliare con il divano posteriore abbattuto, servendosi dell’intera capacità di carico.
                  Deve essere stata impiegata anche per trasporti pesanti, visto i rimasugli di legna e cemento che ho trovato negli anfratti più nascosti

                  500G_18.jpg

                  Anche il vano serbatoio non sembra essere stato trattato con riguardo.
                  Il sigillante sulle giunzioni dei lamierati anteriori potrebbe farmi pensare ad un restauro, ma se così è stato mi risulta difficile capire come possano aver mantenuto il risalto dei numeri di telaio. Si nota impresso il codice di omologazione e lo stemma Autobianchi.

                  500G_19.jpg

                  Al momento dell’acquisto mancano il cric e la gomma di scorta, mentre credo siano originali il tappetino e la sacca del lavavetri.
                  500G_20.jpg

                  #577936
                  jukes
                  utente

                    Complimenti! E’ molto bella e comprendo le ragioni di certi diavoletti tentatori 👿 che infestano il forum…l’unico un pò dubbioso mi sembra che sia il tuo simpatico cagnolino…teme forse di essere relegato nel bagagliao?
                    Jukes 🙂

                    #577937
                    riccardo.rabassini@gmail.com
                    utente

                      Ciao Ale, nel corso degli anni la G, seppur semplificata, ha conservato delle caratteristiche peculiari sconosciute alla berlina come i vetri posteriori apribili, prima scorrevoli e poi a compasso, la luce di cortesia sul montante posteriore e, udite udite, 2 bocchette sul tunnel centrale per il riscaldamento ai piedi dei passeggeri comodamente seduti sul divano posteriore. Un dettaglio geniale quanto efficace

                      #577938
                      FUFU
                      utente

                        Io continuo ad innamorarmi sempre più di questa 500!
                        Mi pare di capire dalle foto che la quasi totalità della vernice interna è originale, posso assicurarti che anche quella del vano anteriore lo è (lo si capisce dalla porzione interna della plancia, da alcuni dettagli sui passaruota e da come tutti i vari componenti, tra l’altro originali, sono disposti).

                        Se può tranquillizzarti, anche la R bianca di Diego prodotta a Desio e con verniciatura interna originale, presenta una quantità di sigillante sconosciuta alle vetture realizzate a Torino.

                        Come anche io feci sulla R e se vorrai, ti basterà rimuovere con un panno umido tutta la polvere e il leggero sporco accumulatosi negli anni nel vano, vedrai che diventerà straordinario!

                        :like

                        #577939
                        Ale74Pc
                        moderatore

                          [quote=”jukes” post=413754]

                          l’unico un pò dubbioso mi sembra che sia il tuo simpatico cagnolino…teme forse di essere relegato nel bagagliao?[/quote]

                          Ha! No. Sa che abitualmente prende posto sul divano posteriore.
                          Il bagagliaio sarà il posto per la cucciolona spaccatutto. :laugh:

                          [quote=”FUFU” post=413756]

                          Io continuo ad innamorarmi sempre più di questa 500!
                          Mi pare di capire dalle foto che la quasi totalità della vernice interna è originale, posso assicurarti che anche quella del vano anteriore lo è (lo si capisce dalla porzione interna della plancia, da alcuni dettagli sui passaruota e da come tutti i vari componenti, tra l’altro originali, sono disposti).

                          Se può tranquillizzarti, anche la R bianca di Diego prodotta a Desio e con verniciatura interna originale, presenta una quantità di sigillante sconosciuta alle vetture realizzate a Torino.

                          Come anche io feci sulla R e se vorrai, ti basterà rimuovere con un panno umido tutta la polvere e il leggero sporco accumulatosi negli anni nel vano, vedrai che diventerà straordinario![/quote]

                          Grazie Federico :like
                          Questo spiega molte cose.
                          Mi sembrava impossibile trovare il sigillante in un vano originale.

                          #577957
                          Ale74Pc
                          moderatore

                            Un’altra caratteristica delle 500G che mi ha sempre appassionato è il lungo tettuccio morbido apribile.
                            Il telaio penso sia originale, sarà necessario rivedere uno dei due traversini perché non appoggia bene e sono andati persi i due gommini alle estremità.

                            500G_21.jpg

                            500G_21bis.jpg

                            La plancia di comando è la stessa della 500R, fortunatamente non sono stati praticati fori inutili.
                            Il portaoggetti non si è deformato col tempo, è di plastica rigida.

                            Il pomello sulla leva del cambio è sempre della 500R, mentre le chiavi sono marchiate Fiat e raccolte da un simpatico portachiavi “Italia ’90”

                            500G_23.jpg

                            La sedileria è del tutto fruibile e sicuramente è stata rifatta da un artigiano tappezzerie, come si usava prima dell’avvento delle fodere di ricambio.
                            La trama delle cuciture mi ricorda la Bianchina Panoramica, compreso il divano posteriore, nonostante lo schienale sfondato, ha conservato ancora una certa comodità.

                            500G_23bis.jpg

                            Attachments:
                            • 500G_22_2024-10-20.jpg
                            #577961
                            Ale74Pc
                            moderatore

                              Infine non ho potuto fare a meno di indagare sulla bulloneria, visto che mai c’è stata occasione di visionare una 500 prodotta dalla Autobianchi di Desio.
                              Da una prima sommaria analisi la meccanica è assemblata con materiale “FIAT”. Alcune viti hanno teste con il logo a losanghe “FA” già viste su diverse 500R.
                              I bulloni più interessanti sono però quelli delle ruote.
                              Sulle viti coniche a testa esagonale per i cerchioni in lamiera stampata ad attacco “4×98”, al di sotto del logo “FIAT”, compare una lettera “A”.
                              Che cosa potrebbe significare?
                              Forse l’acronimo di Autobianchi? Chissà!?! :blink:

                              500G_24.jpg

                              Comunque per il momento ho deciso di tenere la Giardiniera così come la ho trovata. 😉
                              Di certo vorrei portarla in piena efficenza meccanica e mi piacerebbe correggere qualche imperfezione, sperando poi di poter usarla senza parsimonia. :cheer:

                              500G_4bis.jpg

                              500G_4ter.jpg

                              #577962
                              FUFU
                              utente

                                Complimenti Ale, questo aspetto conservato/vissuto mi piace davvero un sacco! :like
                                Osservando la bulloneria, hai notato se faccia interna dei cerchioni è color alluminio ruote 690 oppure spruzzata semplicemente col classico fondo beige fiat, come sulla R di Diego?

                                #577963
                                Ale74Pc
                                moderatore

                                  No Federico, sinceramente non ci ho fatto caso…
                                  Ho dato un’occhiata molto veloce.
                                  Comunque credo che i cerchioni siano stati riverniciati, impossibile arrivare fino ad oggi nelle condizioni in cui sono ora.
                                  Ma alla prima occasione ci guardo sicuramente 🙂 😉

                                  #577965
                                  drago500
                                  utente

                                    Più la guardo e più mi piace, sembra non abbia bisogno di grossi interventi, “la patina di vissuto” ha un suo fascino.
                                    Piccola puntualizzazione, la plancia è uguale a quella della R tranne il paraginocchia stile D ed il tachimetro, col guscio nero ma con le tacche di cambiata come la F.

                                    🙂

                                  Viewing 15 replies - 16 through 30 (of 36 total)
                                  • Devi aver effettuato il log in per rispondere in questo topic