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Si, effettivamente ho scritto imperdibile e poi nella foto la rondella è separata….
Allora non è imperdibile ma grover normale e passo fine.
Perfetto. Grazie
Sei stato molto preciso e soprattutto gentile.
Alla prossima…
Sono costretto a rettificare. Fra i vari passaggi con l’utente Francevia è sfuggita una inesattezza riguardo le viti per il fissaggio della sospensione motore alla traversa Pos.1
[quote=”Ale74Pc” post=376451]Sospensione motore
Pos.1= N°2 viti mordenti a rosetta imperdibile “FIAT-FA50” M8x27
[/quote]
Nella trasposizione veniva aggiunto (erroneamente) che si trattava di un M8 a passo fine, indicato come 1,25.
[quote=”Francevia” post=376525]
Prendiamo ad es. le viti sospensione motore:
N. 2 viti M8 x1,25 x27 FIAT 50
M8 (diametro stelo, filettatura compresa)
1,25 (passo filettatura)
27 (lunghezza stelo, testa esclusa)
Fiat 50 (resistenza acciaio)
[/quote]
In realtà la filettature 1,25 è corretta, ma trattandosi di un M8, con quel passo, significa che è di tipo grosso, pertanto della tipologia più usuale in commercio, come era già indicato nel messaggio originale.
Quindi la definizione corretta per la Pos.1 rimane quella del messaggio originale di PAG. 3, che ho riproposto in grassetto qui sopra 😉
Aggiungo una tabella semplificata per l’individuazione delle misure delle filettature ISO
Lemigliori rondelle antisvitamento non sono quelle con il taglio, bensì quelle alettate, dette “a stella”, resistono meglio alle vbrazioni.
[quote=”Fabio Bertarelli” post=376765]
Lemigliori rondelle antisvitamento non sono quelle con il taglio, bensì quelle alettate, dette “a stella”, resistono meglio alle vbrazioni.[/quote]
Buongiorno Sig. Bertarelli.
Grazie per il suo intervento. 🙂
Premesso che l’intenzione di questo argomento è, nel limite del possibile, la raccolta di informazioni in merito alle soluzioni di primo equipaggiamento dei vari componenti di bulloneria ed affini, relative ai diversi modelli di Fiat Nuova 500, ed interpretando la sua definizione di “a stella” con la rondella piana di tipo dentato, mi sento, in questo caso, di risentire sul suo suggerimento…
Gli elementi meccanici maggiormente sollecitati ed imbullonati con coppie di serraggio elevate, impiegavano dispositivi di supporto al contatto di tipo elastico con rondelle tagliate grower.
Le rosette dentate (quasi tutte a dentatura interna) risultano utilizzate come antisvitamento su componenti interni e/o secondari o comunque leggeri, tipo lamiere di copertura.
Pertanto, per assicurare alla carrozzeria organi importanti quali sospensione motore, trapezi ruote, la balestra ecc. meglio mantenere le originali rondelle elastiche tagliate di tipo grower, rispettando, inoltre, l’originalità dell’allestimento.
Questa la mia opinione . 😉
Da sempre, reputo che il giorno di Pasquetta – insieme ad altri che qui non cito – sia uno dei più tristi dell’anno; forse perché ormai tantissimi anni fa era quello che precedeva il rientro a scuola e passavo la sera a recuperare quanto non avevo fatto nei giorni di vacanza.
Poiché però sono un inguaribile ottimista cerco in tali occasioni di trovare sempre un lato positivo alle contrarietà che la vita mi presenta. In questo caso, complice anche la forzata permanenza a casa per il lockdown, ho passato una parte del pomeriggio a ripercorrere tutto d’un fiato l’immenso lavoro che sta portando avanti Ale74PC, partendo dal suo primo intervento che risale ad oltre 6 anni fa e debbo dire che è semplicemente favoloso. Leggerlo così e non a tratti, è tutta un’altra. Un trattato imperdibile, un testo che tutti gli appassionati dovrebbero consultare prima di mettere mano alle loro 500. Complimenti Alessandro. Da parte mia: BRAVO, BRAVO, BRAVO!!! e già che ci siamo… “Buona Pasquetta :laugh: :laugh”.
Riporto parte dell’intervento di Gens Orsina qui, nell’argomento “Bulloneria Fiat 500″.
[quote=”Gens Orsina” post=376779]
…ho passato una parte del pomeriggio a ripercorrere tutto d’un fiato l’immenso lavoro che sta portando avanti Ale74PC, partendo dal suo primo intervento che risale ad oltre 6 anni fa e debbo dire che è semplicemente favoloso. Leggerlo così e non a tratti, è tutta un’altra. Un trattato imperdibile, un testo che tutti gli appassionati dovrebbero consultare prima di mettere mano alle loro 500. Complimenti Alessandro. Da parte mia: BRAVO, BRAVO, BRAVO!!!…[/quote]
Ammetto che gli apprezzamenti mi hanno fatto molto piacere…
Ritengo doverosa una replica, oltre che per un ringraziamento, per precisare che la nostra raccolta è merito di tutti i partecipanti e dei lettori, coi quali è giusto condividere le belle parole di Giovanni.
Posso eventualmente sentirmi padre dell’idea… Quella di trasferire i miei appunti cartacei sulle pagine virtuali del Forum.
Il progetto della catalogazione della bulloneria risale a diversi anni fa, prima col restauro della berlina 500, poi con la Gamine Vignale, e proprio grazie alle condizioni di apparente originalità di quest’ultima, ho potuto utilizzare come guida, in special modo per la parte meccanica, in comune a tutte le 500 F/L.
Mancano ancora tanti dettagli e certamente, alcune descrizioni possono migliorare.
Le perplessità inoltrate dagli utenti di più recente iscrizione, ne sono la prova.
Ribadisco nuovamente di considerare l’argomento unicamente come un confronto col lavoro fatto sulla mia 500; per altro, mai esaminata da nessun commissario ASI, ragion per cui, non vorrei che i miei scritti, potessero essere fuorvianti per il raggiungimento dei risultati pretesi da tale ente.
Poiché ho sempre esposto alla luce del sole la mia non condivisione delle politiche dell’ Automotoclub Storico, invito a cercare maggiori certezze tecniche tramite la consulta di fonti ufficiali avallate dallo stesso Club Storico.
Grazie a chi vorrà arricchire questa raccolta, aggiungendo un intervento o correggendo una imprecisione.
E soprattutto grazie ai lettori, con la speranza di poter apportare un aiuto concreto a chi si affaccia al mondo delle Fiat 500…
…E non una noiosa serie di accademici postulati come ho sempre ricevuto io… 😉
Ciao a tutti!
non riesco a capire cosa va sotto la lamiera al termine delle due viti del carter marmitta….
grazie mille!
[quote=”Ale74Pc” post=376455]Poi ho trovato questo
[/quote]
Ciao, non ci va nulla; volendo puoi mettere una striscia antivibrante tra le due lamiere.
grazie mille!
Ciao a tutti.
Sto cercando di capire dove si trova questa fascetta in foto. Qualcuno lo sa?
Grazie mille
Ciao
Marco
[quote=”5ino70″ post=339723][quote=”francesco78″ post=254085]C’è scritto FA, sono uguali a queste
Ciao amici del forum potreste inserire nello specifico il bulloncino che fissa il carter marmitta? Per capire il tipo di rilegatura. Il bulloncino deve riportare “fa40”? Perché tutti quelli che ho trovato con questa dicitura hanno la filettatura larga e non stretta e non montano mentre dello stesso tipo ad esempio fa50 o fa80 hanno il passo corto e fissano correttamente il carter marmitta….mi servirebbe sapere anche la testa …dovrebbe essere da 10 se non erro. Grazie e resto in attesa di un riscontro 😉
[/quote][/quote]
Amici mi allaccio a questa discussione per chiedere le misure e il modello delle viti di fissaggio tasche ai pannelli e portiere della 500 L del 69 con relativi supporti di fissaggio.
Grazie.
Grazie Ale74Pc per questo post, mi chiedevo se esistesse una referenza per la bulloneria,
che mettesse in relazione classe vite e serraggio. Questo post merita il Nobel!
Figurati che mi sto salvando le foto con descrizione e mi sto facendo un Pdf da consultare,
purtroppo ho la memoria corta e ricorro a continui escamotage alla “Memento” :laugh: :laugh:
Magari se può servire lo condivido con piacere. Un abbraccio
[quote=”Mycar69″ post=381429]Amici mi allaccio a questa discussione per chiedere le misure e il modello delle viti di fissaggio tasche ai pannelli e portiere della 500 L del 69 con relativi supporti di fissaggio.
Grazie.[/quote]
Ciao Mycar.
Nonostante sia un modello molto diffuso fra gli utenti del Forum ed alcuni di questi siano in restauro, provo a risponderti io.
Vado a memoria:
Le tasche si fissano direttamente al pannello porta tramite 4 dadi M5 da avvitare ai prigionieri filettati fuoriuscenti direttamente dal dai portaoggetti.
Quando poi il pannello viene applicato allo sportello, si aggiungono, su ciascuna tasca, due viti da lamiera autofilettanti con testa a croce. Importante avere gli inserti sul controtelaio della porta per assicurare la presa delle viti.
Quindi, per ciascuna tasca:
N° 4 dadi M5 + rondelle maggiorate
N° 2 viti autofilettanti 1,5×25 testa a croce
PS Per le viti l’importante è che facciano ben presa sull’inserto, il diametro è relativo all’inserto stesso.
In origine gli inserti di fissaggio dovevano essere in lamiera, oggi si trovano anche in materiale plastico, più affidabili e non soggetti a corrosione.
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