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  • Questo topic ha 323 risposte, 57 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 mesi fa da Ale74Pc.
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  • #330465
    Ale74Pc
    Partecipante

    no, non tutta.
    alcune viti erano zincate.
    quelle trattate con quel processo, sono riconoscibili anche a distanza di decenni, a patto di non essere divorate dalla ruggine. su motori esposti per lunghi periodi alle intemperie a volte neanche si riusciva a leggere le scritte, ed una volta spazzolate si presentavano visibilmente intaccate ed inutilizzabili.
    ho notato che invece alcuni agenti quali grasso ed olio, ed anche gli stessi antirombi, preservano i preziosi componenti; una volta puliti e successivamente ingranditi con una lente, lasciavano trasparire il caratteristico colore paglierino.
    poi siamo alle solite: essendo io sprovvisto di una documentazione affidabile su questo argomento, mi fido di ciò che trovo..
    la Casa madre probabile affidasse a ditte esterne le forniture, per cui non escludo che possano essere uscite dalle catene di montaggio auto con rifinuture diverse.

    #330539
    Ale74Pc
    Partecipante

    Per assicurare il cambio di velocità alla carrozzeria bisogna imbullonare una apposita staffa sagomata a “C”, ai supporti puntati al telaio.
    per assorbire torsioni e vibrazioni sono interposti 2 supporti “ferro gomma” 😉
    le asole sulla staffa permettono un minimo di registrabilità dell’intero gruppo motore-cambio una volta uniti.
    bene, questa staffa è imbullonata tramite:
    N°2 viti mordenti “FIAT80” 10×25 passo fiat 1×1,25 + rondelle rotte + N°2 specifiche rondelle rettangolari 20x25mm
    🙂

    camb1.JPG

    so per certo che sulle 500R questa staffa è completamente diversa, inoltre vi è abbinata una lamiera stampata. sarebbe bello poter aggiungere a questa pagina la foto di questo particolare per avere un raffronto sulle differenze…
    ci vorrebbe qualcuno che ha restaurato una 500R :whistle:

    #330562
    Ale74Pc
    Partecipante

    il propulsore bicilindrico raffreddato ad aria che motorizza le nostre 500 è fermato al telaio tramite un supporto a sospensione, che ne ammortizza le oscillazioni e le vibrazioni.
    una specie di grossa cerniera, i cui due lembi sono uniti tra loro da un bullone passante (Pos.3) che fa anche da perno per gli spessori di gomma, altri elementi antivibranti interposti fra supporto e motore.
    dalla parte opposta un’apposita staffa fa da raccordo per arrivare all’affrancamento con la traversa posteriore, imbullonata tramite le viti evidenziati in foto con la Pos.1
    anche qui, ulteriori gommini spessorano l’acciaio della staffa e l’alluminio della boccola ottenuta nel lembo superiore del supporto e sono fermati da apposite rondelle (Pos.4)
    fra le due parti della sospensione motore vi è una molla ed un tampone in gomma che fa da ferma corsa all’escursione della molla; questo tampone è venduto come ricambio e per fissarlo ci sono 2 viti dedicate (Pos.2)

    sosp1.JPG
    quindi ricapitolando:
    Pos.1= N°2 viti mordenti a rosetta imperdibile “FIAT-FA50” M8x27
    Pos.2= N°2 viti mordenti a ros. imperd. “FIAT50” M8x25 + rondelle 8×25
    Pos.3= N°1 corpo bullanato “FIAT80” M8X100 + rosetta 8X17 + ros. zigrinata
    Pos.4= N°2 rondelle 8×30 + roset. zigrinata + N°2 dadi M8
    inoltre, in asse sulla specifica staffa internamente vi sono N°2 rosette dedicate 13×20

    sosp4.JPG

    sosp5.JPG
    NB la 500R è dotata di un traversa e di una sospensione motore diversa.

    #330717
    Nicola Lucaroni
    Partecipante

    [quote=”Ale74Pc” post=218361]altra particolarità.
    le rondelle “rotte” sono posizionati sui bulloni fiat in una maniera insolita:
    ho notato che sono praticamente incastrate ed alloggiate in una parte non filettata dal diametro di qualche decimo di mm inferiore, guadagnando così la possibilità di girare liberamente. per rimuoverla è necessario allargarla, cosa che non è necessaria sui bulloni tradizionali.

    [/quote]

    Si chiamano “viti a rosetta imperdibile” spesso usate nell’auto; es vite scarico olio coppa del gruppo VW.

    #330720
    Ale74Pc
    Partecipante

    [quote=”ma78″ post=219249][quote=”Ale74Pc” post=218361]Si chiamano “viti a rosetta imperdibile”[/quote]
    grazie e mille per la delucidazione..
    in effetti “rondella rotta” o “spacca”, (come si dice dalle mie parti) è un termine un po’ bruttino.. vedrò un po’ alla volta di correggere i testi.
    grazie ancora 🙂

    #330723
    Alessandro
    Partecipante

    Comunque stà venendo fuori una bellissima guida, complimenti alla qualità delle foto

    #330783
    Nicola Lucaroni
    Partecipante

    [quote=”Ale74Pc” post=219253][quote=”ma78″ post=219249][quote=”Ale74Pc” post=218361]Si chiamano “viti a rosetta imperdibile”[/quote]
    grazie e mille per la delucidazione..
    in effetti “rondella rotta” o “spacca”, (come si dice dalle mie parti) è un termine un po’ bruttino.. vedrò un po’ alla volta di correggere i testi.
    grazie ancora :)[/quote]

    Ancora confusione…
    allora le viti a rosetta imperdibile sono viti a rosetta imperdibile quindi quelle cui non esce il piastrino perché sulla parte tra la testa e la filettatura.(di cui al mio riferimento)

    Quelle che tu chiami spacche sono rosette “Grover” o “Grower”; quindi sono nella sottoclasse delle rosette elastiche (tipo Grover, tipo ondulato, ad alette ecc).

    E’ già difficile classificarle a chi conosce i tipi di minuteria usati nell’auto, figuriamoci senza…
    Piuttosto la storia della vite mordente è formalmente corretta ma non si classifica mai con l’aggettivo mordente, se non ha il dado si capisce che è mordente…

    Ti faccio un esempio:

    vite TE (testa esagonale) M10x1.25 (passo fine non passo strano “fiat” come dici tu!!!) L=26 (Fiat R80) questo è la nomenclatura dell’acciaio per minuteria.. che è scritto solo 80 sul dado.

    Tipologia di trattamento superficiale tropicalizazione ovvero zincatura gialla con uso di cromo esavalente oramai proibito dalle leggi vigenti…

    #330844
    Ale74Pc
    Partecipante

    Beh, MA78, di nuovo grazie per le precisazioni. speravo che intervenisse qualcuno con una buona competenza in materia; io provengo da una vecchia scuola, ed i miei insegnanti non sono stati professori universitari, per cui mi capita spesso di non utilizzare i termini più corretti, ma quelli comunemente usati nelle officine. per contro, ammetto di non essermi mai documentato in merito..
    quindi, visto che gli argomenti dei forum sono

    “creati da utenti a vantaggio di tutti gli utenti”,

    è giusto che tutte le definizioni siano tecnicamente corrette, e credo che tu sia la persona giusta per contribuire alla precisa raccolta dei dati relativi ai dettagli sull’assemblaggio delle nostre 500.
    Tuttavia, credo però che una terminologia estremamente scientifica, possa fuorviare un semplice appassionato, magari non particolarmente preparato, che alle prese con il restauro della propria 500 nel box di casa, potrebbe incontrare, oltre la difficoltà di ricordarsi la posizione giusta della bulloneria, anche una descrizione “poco intuibile” del pezzo che va cercando proprio sul forum che dovrebbe aiutarlo…
    Sono certo che se menziono “FIAT80 M10x…ecc” e poi aggiungo la foto del particolare, ho dato un’indicazione semplice e diretta dell’articolo ricercato, agevolandolo nel trovarlo all’interno di un garage disseminato di mille pezzi..
    questa è la mia idea.
    Ciò non toglie che la dicitura di ogni prezioso “bulloncino” deve essere giusta; come ho detto non sono troppo efferato in materia, per cui ti chiedo, se sei disposto a collaborare, ad individuare il criterio giusto di nomenclatura.
    Per quanto concerne l’etichetta inerente al passo 1,25 posso assicurarti che i meccanici che conoscono bene le auto della Casa degli anni ’60 – ’70 usavano definire “passo Fiat” quel tipo di filettatura. È vero che principalmente veniva usata per identificare i bulloni ruota, o comunque i prodotti di certo diametro, dal 10/12 in su..
    ..sono nato tra le macchine agricole e movimento terra, ed anche in quel settore si è sempre usato così.. ammetto che potrebbe trattarsi di un’usanza specifica per un limitato territorio, per cui in assenza di dati certi, concordo nell’astenersi dal citare tale definizione.
    Spero poi che la raccolta di tutti questi dati possa servire realmente, se non sarà così.. pazienza

    #330857
    williams
    Partecipante

    grazie per le precisazioni. nel forum è giusto capisca l’esperto e anche il non esperto.

    #331447
    Ale74Pc
    Partecipante

    in attesa di un’ulteriore e gradita replica dell’utente ma78, proseguiamo con il fissaggio cilindretti idraulici freni al relativi “piatto” su cui alloggiano.
    sono previsti:
    N°2 viti mordenti “FIAT80” M6x10 + rosetta grover
    2 viti per ogni cilindretto, quindi totale n° 8 pezzi

    freni1.JPG

    freni2.JPG

    #331449
    Ale74Pc
    Partecipante

    proseguendo nella meccanica, l’accoppiamento fra la già illustrata “bacchetta cambio” ed il cambio vero e proprio, avviene tramite una una staffa formata da due piastre forate ed unite tra loro da un tampone in gomma dura, interposto al fine di smorzare le vibrazioni sulla leva di comando che troviamo nell’abitacolo.
    questa staffa, venduta come ricambio, è imbullonata a ciascuna delle sue due estremità mediante specifici corpi bullonati, le cui viti sono tornite a misura ed accoppiate ad una boccola ed ad una rosetta in acciaio sottilissima, incurvata, con probabile funzione ti tenuta alle usure.

    E’ importante NON sostituire mai con buloloneria tradizionale, per evitare malfunzionamenti e strani giochi nella selezione delle marce

    quindi:
    N° 2 “FIAT100” M6x25 + boccola + rosetta speciale + dado M6 autobloccante.
    N.B. testa esagonale da 13mm

    DSC00866.JPG

    leva5.JPG

    #331452
    Ale74Pc
    Partecipante

    in fine, la leva del cambio è fissata alla carrozzeria, con tutto il suo alloggiamento, con:
    N° 2 viti mordenti “FIAT50” M8x15 con grover imperdibile

    leva3.JPG

    leva4.JPG

    #332234
    Ale74Pc
    Partecipante

    in attesa di una nuova interessante serie di pubblicazioni e di qualche eventuale replica di qualche altro utente, ecco il blocchetto leve di comando aria carburatore – motorino di avviamento.
    La guaina cavo aria (starter), è fermata da una piastrina sagomata e fissata al comando tramite una vite autofilettante. un normale vite blocca poi il tutto al tunnel centrale.

    aria3.JPG

    aria2.JPG

    aria1.JPG
    quindi:
    n°1 vite mordente “FIAT50” M8x15 + grover imperdibile
    n°1 vite autofilettante 5×10 + rosetta zigrinata + piastrina sagomata

    mi sono accorto che sui modelli più vecchi questo comando può essere diverso. mi permetto di pubblicare una foto “rubata” dal restauro della “500F8bl” del team zio topolino.

    ariaztop.jpg

    come potete vedere il fissaggio al tunnel avviene mediante 2 viti anzichè 1:
    sul comando restaurato illustrato qui sopra la 2° vite è sostituita da due ganci che vanno ad incastrarsi in apposite asole.

    Ed eccola in opera

    IMG_3062.JPG

    #332250
    Ale74Pc
    Partecipante

    rimanendo in tema comandi ecco la bulloneria per il fissaggio della pedaliera alla scocca.

    pedali1.JPG

    pedali2.JPG

    due viti più lunghe nella parte superiore ed una più corta in basso.

    n°2 viti mordenti “FIAT80” M8x75 + rosette zigrinate
    n°1 vite mordente “FIAT80” M8x22 + rosetta zigrinata + rosetta piatta 8×20

    #332886
    Andrea
    Partecipante

    Questa guida è davvero fantastica, grazie Ale……..attendo con ansia la parte relativa al motore, in particolare i vari carter…….. 😛

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