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Apro un nuovo topic per mantenere di pubblico dominio un’informazione che può interessare tutti gli utenti del forum che hanno fatto richiesta del CRS all’ASI e che stanno sperimentando dei ritardi nella consegna.
Dal sito ASI:
[color=#0000ff]Determinazione ASI 2013
Determinazione ASI per l’indicazione di veicoli di particolare interesse storico e collezionistico (art. 63, comma 3 della legge 21 novembre 2000, n. 342)
Il Consiglio dell’ASI,
preso atto:
– Che il Decreto 17 dicembre 2009 – 19 marzo 2010, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disciplinato, tra l’altro, modalità e procedure per acquisire la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico, ai fini della circolazione, dello stesso;
– Che un’unica qualifica e procedura, valida sia per la circolazione che per ottenere i benefici fiscali in materia di tasse automobilistiche, risponde meglio ai criteri della semplificazione e della univocità di definizione
determina,
ex art. 63, comma 3, Legge 342/2000, che per il 2013 sono da ritenersi veicoli di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli costruiti entro il 31.12.1993, e che, avendo le caratteristiche previste dal Decreto Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti 17 dicembre 2009 – 19 marzo 2010, per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, -siano iscritti nei propri Registri ASI ai fini fiscali e venga loro rilasciato l’Attestato di Datazione e Storicità (ad probationem)-.
La procedura attuativa per l’individuazione dei veicoli suddetti, prevista dalla normativa richiamata, è quella indicata per il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. [/color]
[color=#ff0000]COMUNICAZIONE AI SOCI ASI
Poiché il numero di Certificati di Rilevanza Storica e Collezionistica richiesti nel 2012 ha superato il numero di 100.000 determinando un ritardo nel rilascio, l’ASI ha provveduto ad emettere un documento sostitutivo del CRS, fino al rilascio dello stesso, che determini per i possessori gli stessi diritti derivanti da quest’ultimo.
Si invitano i tesserati interessati a recarsi ai propri Club per il ritiro del suddetto attestato.
Quanto qui riportato dovrebbe consentire di trovare una soluzione per tutti coloro, come Simone che ha aperto il topic, che stanno aspettando da tempo il loro CRS.[/color]
🙂
[color=#440088]Ho ripreso un topic di servizio perché abbiamo qualche novità nei rapporti con Asi.
Carlo Giuliani é stato nominato da Asi commissario del 500 Club Italia;
dalla sede di Garlenda sarà coadiuvato da Monica per l’invio delle pratiche in Asi.
Un aumento delle risorse umane permetterà di recuperare il ritardo accumulato a seguito delle tante pratiche presentate e del blocco di oltre 60gg del sistema informatico in Asi.
Michele Gallione potrà dedicarsi con maggiore serenità alle pratiche del Registro di Modello.
Enrico Bo, il Commissario di sempre, potrà seguire con la dovuta attenzione anche le omologazioni “particolari”, come é giusto che sia con la sua esperienza decennale: Alfa Romeo, Lancia, altre Fiat e persino camion e caravan.
Sapete infatti certamente che un socio che possiede una Fiat 500 potrà omologare Asi anche altri veicoli col 500 Club Italia ; una regola fatta per non obbligarci all’iscrizione a diversi clubs, ma che costringe i Commissari di Club a prepararsi su qualsiasi veicolo.
🙂 🙂
Perché possiate comprendere nel dettaglio la “particolare” mole di lavoro svolta,
vi giro i dati relativi alle pratiche seguite nel 2012, tra ADS e CRS insieme :
115 Fiat 500
53 altre auto
72 motocicli
6 autocarri
2 autocaravan
Totale 248 pratiche (son più le “altre” che le 500), cioé una media di 2 per ogni giorno feriale …..
….. e non dimentichiamo che si tratta di appassionati che dedicano il loro tempo libero ![/color]
🙂 😉
[color=#4400bb]
Rilascia le seguenti certificazioni :
Attestato di Datazione e Storicità
Certificato di Rilevanza Storica
Certificato d’Identità
Carta d’Identità Fiva
Carta Asi per ciclomotori (non sarà oggetto del topic)[/color]
[color=#4400bb]
Esiste da molti anni e continua ad essere valido esclusivamente a fini fiscali, cioé l’esenzione/riduzione del bollo, a seconda delle Regioni di appartenenza.
Talune compagnie lo richiedono per la stipula del contratto assicurativo per auto-storiche ed alcuni Comuni per la circolazione in deroga all’ordinanza riguardante i limiti alla circolazione.
In entrambi i casi ci si trova davanti ad un’erronea interpretazione della valenza di questo documento, ma se va bene a loro non saremo noi consumatori a contestare.
Il proprietario invia la documentazione cartacea e fotografica, fornita sul fondamento giuridico dell’autocertificazione ; il CT del Club la verifica e, se in ordine, la approva, infine l’Asi rilascia il documento.
Il vecchio ADS aveva le dimensioni di 1/4 di foglio UNI ed era plastificato, mentre oggi viene rilasciato su foglio semplice, formato A4.[/color]
http://www.asifed.it/normative/certificati/attestato-di-datazione-e-storicita/
Il D.M. 17/12/2009 e pubblicato sulla GU del 19/03/2010* ha introdotto il CRS che sostituisce il vecchio certificato delle caratteristiche tecniche.
Con questo documento il veicolo acquisisce la qualifica di “interesse storico e collezionistico” per lo Stato Italiano : è un documento indispensabile per immatricolare veicoli di origine sconosciuta o radiati (d’ufficio e altro)
Alcune compagnie assicuratrici e alcuni comuni hanno recepito correttamente questo orientamento giuridico ed ora richiedono il CRS.
Il proprietario invia la documentazione cartacea e fotografica, fornita sul fondamento giuridico dell’autocertificazione ; il CT del Club la verifica e, se in ordine, la approva, infine l’Asi rilascia il documento.
Il CRS é composto da 2 fogli stampati in fronte retro con tutte le caratteristiche del veicolo (precedentemente era composto da 4 fogli stampati solo su una facciata).
http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/
* eccovi il Decreto Ministeriale in pdf
http://www.cmae.it/LinkClick.aspx?fileticket=DsseRl2%2B0Go%3D&tabid=97%5B/color%5D
Questo é il solo documento che viene rilasciato in seguito ad una seduta di omologazione ed é accompagnato da una placca in metallo, comunemente detta “targa oro” dagli appassionati.
Questo documento viene rilasciato dopo i 20 anni dalla fabbricazione e descrive il veicolo e il suo stato nei particolari.
É richiesto per la partecipazione agli eventi iscritti a calendario Nazionale Asi ed é un valore aggiunto nella selezione per manifestazioni a numero chiuso dei Clubs Federati.
Il proprietario invia la documentazione cartacea e fotografica ; il CT del Club la verifica e, se in ordine, la approva.
Si partecipa ad una seduta di omologazione, dove i Commissari Asi controlleranno la vettura alla presenza del proprietario e del CT del Club.
Il veicolo potrà essere approvato o rifiutato ; possibile anche l’approvazione con riserva, a fronte di piccole difformità da correggere entro 90gg.
http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-didentita-omologazione/
Carta di Identità FIVA.
Documento di riconoscimento del veicolo contenente la fotografia e gli estremi identificativi dello stesso, nonché l’annotazione delle eventuali difformità dallo stato d’origine, riscontrate, secondo le norme del Codice Tecnico Internazionale della Federation Internationale Vehicule Anciennes.
Questo documento potrà essere rilasciato solo ai veicoli con immatricolazione italiana, trascorsi 30 anni dalla costruzione.
Richiesto per la partecipazione a manifestazioni internazionali.
http://www.asifed.it/normative/certificati/carta-didentita-fiva/
La foto seguente vi mostra la prima pagina della certificazione Fia che mi é stata rilasciata tramite Csai-Roma, ma che ricalca i termini del documento Asi-Fiva, vedi il protocollo d’intesa del 1999:
http://www.fiva.org/EN/Downloads/Accord%20F%20I%20A%20%20-%20F%20I%20V%20A%20%2027%2010%201999%20ENG.pdf
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Anticipo un link del faq elaborato da Asi:
[color=#0000bb]Aggiungo che quanto scritto :
– rispecchia la situazione normativa ad oggi,
– é il frutto della mia esperienza ultradecennale di Appassionato,
– deriva dalle mie conoscenze come CT di altro sodalizio.
Il significato delle certificazioni é stato proposto da Enrico Bo, Commissario Tecnico del 500 Club Italia, che ha fornito anche parte del materiale iconografico.[/color]
[quote=”Sal” post=187274]
[/quote]
[color=#000088]Non mi sono scordato di questa promessa, ma quanto emerso a Padova, sia nelle riunioni ufficiali che negli incontri ufficiosi, merita una riflessione approfondita; la nascita (in incubatrice) di Aci Storico pone interrogativi non di poco conto, oltre ad accelerare novità e aggiornamenti normativi in casa Asi.
Vi chiedo di pazientare giacché non vorrei fare un lavoro che fra 1-2 mesi sarà già superato.[/color] 🙂
:unsure: Chi potrà iscriversi all’Asi?
🙂 [color=#008800]L’iscrizione ad Asi o al Registro Fiat, Lancia, Alfa Romeo, é aperta a tutti i veicoli per uso privato, intestati a persone fisiche.
Il veicolo da iscrivere deve aver compiuto 20 anni (dalla produzione) ed essere conservato oppure restaurato in maniera conforme all’originale.
Il proprietario deve essere la stessa persona che invia la domanda di iscrizione[/color]
:unsure: A cosa serve un Attestato di Storicità?
🙂 L’Attestato di Storicità servirà sicuramente ai fini fiscali ; per quanto riguarda i contratti assicurativi saranno le varie compagnie a valutare.
:unsure: A cosa serve un CRS?
🙂 [color=#008800] Il D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010 prevede il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica da parte di ASI, FMI e dei Registri Fiat, Lancia e Alfa Romeo, come presupposto per la classificazione di veicolo tra quelli di interesse storico e collezionistico.
Il CRS sarà necessario per:
• la reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico
• la loro revisione, biennale, con applicazione di norme che rispettano la loro storicità, contenute nel D.M., nella Circolare 4 ottobre 2010 n. 79260 e nei loro allegati ( in caso contrario la revisione viene effettuata rispettando le norme vigenti per i veicoli ordinari).
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:unsure: Se ho un veicolo di oltre venti anni sono obbligato a fare una di queste certificazioni?
🙂 [color=#008800] Assolutamente no.
Con un veicolo storico, che ha carta di circolazione in regola e bollo regolarmente assolto, sarà possibile circolare anche senza farlo classificare come d’interesse storico e collezionistico.
In tal caso, saranno considerati veicoli ordinari e pertanto risponderanno alle norme in vigore per tutti i comuni veicoli.
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:unsure: In caso di blocco del traffico, posso circolare col certificato Asi?
🙂 [color=#008800]Le limitazioni alla circolazione per i veicoli consideranti inquinanti, vengono emanate dai singoli Sindaci ed agli stessi spettano le deroghe per i “veicoli storici”.
Per ulteriori informazioni, consultate (per telefono o website) il Comune di appartenenza e le Municipalità che attraverserete nel vostro viaggio.
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