Homepage Four › Forum › Forum 500 Club Italia › Il restauro della mia 500 › Cosa diventerà?
Ciao.
Le staffe devono essere leggermente piegate ma verso l’esterno della macchina, per dar modo alla molla di non urtare sul piatto.
Dalla foto che hai caricato si direbbe che la staffa abbia una piega diversa.
Sempre osservando l’immagine direi che pare possibile correggere la curvatura.
Ciao ragazzi, si va avanti, oggi ho smontato le ultime cose dai bracci posteriori, i silent block.
Ivo, oggi stavo ordinando i pezzi della mia 500 e ho fotografato i supporti dei freni posteriori.
Se può essere utile per l’inclinazione della staffa reggi molla
Appoggiato al banco la staffa arriva a 33 mm
Dal bordo Interno invece 20 mm
Grazie Ale, sei gentilissimo.
Guardando le tue foto mi è venuto un dubbio. Nei piatti posteriori proprio dove esce il rinvio del freno a mano ci vanno delle gommine? Tipo parapolvere?
Si. Su ciascun piatto ci vuole uno specifico gommino dalla particolare forma rettangolare 😉
[quote=”Ivotdi87″ post=388782]Grazie Ale, sei gentilissimo.
Guardando le tue foto mi è venuto un dubbio. Nei piatti posteriori proprio dove esce il rinvio del freno a mano ci vanno delle gommine? Tipo parapolvere?[/quote]
Ciao Ivotdi87, i gommini a cui ti riferisci sono questi
li trovi con facilità su internet a pochi euri 😉
Buona domenica, oggi mi rilasso pulendo un po’ di bulloneria, vi mostro un esempio.
[quote=”Ivotdi87″ post=389392]Buona domenica, oggi mi rilasso pulendo un po’ di bulloneria, vi mostro un esempio. [/quote]
Ben fatto!
Stai attento però, una volta portato a nudo il metallo la ruggine fa presto a tornare.
Io personalmente ho restaurato tutta la bulloneria della mia L con tanto di zincatura con effetto giallo tropicale. Su internet si trova un kit per la zincatura a freddo fai da te, costa un po’ caruccio (un centinaio di euro) ma vale tutti i soldi spesi fino all’ultimo centesimo. Bisogna procurarsi a parte un alimentatore stabilizzato, o in alternativa lo vendono con il kit completo.
Il risultato ottenuto è questo:
Ottimo risultato, è mia intenzione zincare o tropicalizza re tutta la bulloneria, il dubbio però è proprio quello, tropicalizzare o zincare?
Come scritto nel topic bulloneria nella sezione meccanica, prima del 70 erano tutti zincati.
Bel dilemma. Aiutatemi voi.
[quote=”Ivotdi87″ post=389403]Ottimo risultato, è mia intenzione zincare o tropicalizza re tutta la bulloneria, il dubbio però è proprio quello, tropicalizzare o zincare?
Come scritto nel topic bulloneria nella sezione meccanica, prima del 70 erano tutti zincati.
Bel dilemma. Aiutatemi voi.[/quote]
La tropicalizzazione è una finitura della zincatura.
Il kit prevede diverse fasi preliminari come bagno di sgrassatura e decapaggio, poi la zincatura vera e propria con la corrente e gli anodi di zinco. Terminata la zincatura si passa alla fase di brillatura e qui se vuoi ti fermi. L’effetto è simile all’argento lucido, altrimenti prosegui con la finitura gialla.
Considera però che la bulloneria delle nostre 500 in origine era tropicalizza, ovvero aveva una finitura gialla.
Alepc74 (che ringrazio) ha aperto un bellissimo topic sulla bulloneria.
Dagli un occhio
Ciao Ivano!
Quando smontai la mia 500 mi accorsi che molte componenti erano o “brunite” o zincate bianche, come ad esempio la staffa reggi vaschetta dei freni, o le viti della pedaliera.
Altre componenti, invece, come le rondelle di tensione che vanno sulla puleggia della dinamo, erano tropicalizzate.
Personalmente, io preferisco la zincatura a freddo bianca, anche perché non tutte le officine galvaniche riproducono più l’effetto tropicalizzato.
:);)
[quote=”sbaits” post=389404][quote=”Ivotdi87″ post=389403]Ottimo risultato, è mia intenzione zincare o tropicalizza re tutta la bulloneria, il dubbio però è proprio quello, tropicalizzare o zincare?
Come scritto nel topic bulloneria nella sezione meccanica, prima del 70 erano tutti zincati.
Bel dilemma. Aiutatemi voi.[/quote]
La tropicalizzazione è una finitura della zincatura.
Il kit prevede diverse fasi preliminari come bagno di sgrassatura e decapaggio, poi la zincatura vera e propria con la corrente e gli anodi di zinco. Terminata la zincatura si passa alla fase di brillatura e qui se vuoi ti fermi. L’effetto è simile all’argento lucido, altrimenti prosegui con la finitura gialla.
Considera però che la bulloneria delle nostre 500 in origine era tropicalizza, ovvero aveva una finitura gialla.
Alepc74 (che ringrazio) ha aperto un bellissimo topic sulla bulloneria.
Dagli un occhio[/quote]
Riguardando l’argomento di Ale74Pc ( topic di rilevanza mondiale) a pagina 9 lo stesso autore scrive:
“Forse dopo nove mesi sono in grado di fornire una risposta.
Sul numero 7/15 di “Automobilismo d’epoca” (Luglio 2015), fra le ultime pagine della rivista, compaiono delle foto riguardanti il restauro di una “Fiat 600”. Si tratta di una rubrica dedicata ai restauri e si propone come una sorta di guida ai lavori, tra l’altro molto precisa e ricca di suggerimenti interessanti.
Su questo fascicolo la “puntata” è dedicata ai trapezi posteriori. Si parla anche di bulloneria e l’autore sottolinea la differenza fra la zincatura e la tropicalizzazione. A quanto pare sulle catene di montaggio della Fiat fino al 1970 la “bulloneria Fiat” era zincata (quindi in colore grigio chiaro), mentre con le produzioni degli anni successivi la Casa passa a materiali con rifinutura tropicalizzata (di colore giallo).
Chiaramente questa, se confermata, sarebbe una informazione preziosa.
La rivista è certamente un punto di riferimento per tanti appassionati per cui penso possa essere ritenuta attendibile, anche se i miei personali dubbi restano..”
Dopo aver preso spunto dal messaggio di Ale, io nel ripulire esamino l’oggetto alla ricerca di qualche macchiolina della precedente zincatura o tropicalizza zione. Fino ad ora i componenti sembrano tutti zincati, pure i bulloni del mozzo posteriore.
[quote=”sbaits” post=389404][quote=”Ivotdi87″ post=389403]Ottimo risultato, è mia intenzione zincare o tropicalizza re tutta la bulloneria, il dubbio però è proprio quello, tropicalizzare o zincare?
Come scritto nel topic bulloneria nella sezione meccanica, prima del 70 erano tutti zincati.
Bel dilemma. Aiutatemi voi.[/quote]
La tropicalizzazione è una finitura della zincatura.
Il kit prevede diverse fasi preliminari come bagno di sgrassatura e decapaggio, poi la zincatura vera e propria con la corrente e gli anodi di zinco. Terminata la zincatura si passa alla fase di brillatura e qui se vuoi ti fermi. L’effetto è simile all’argento lucido, altrimenti prosegui con la finitura gialla.
Considera però che la bulloneria delle nostre 500 in origine era tropicalizza, ovvero aveva una finitura gialla.
Alepc74 (che ringrazio) ha aperto un bellissimo topic sulla bulloneria.
Dagli un occhio[/quote]
Riguardando l’argomento di Ale74Pc ( topic di rilevanza mondiale) a pagina 9 lo stesso autore scrive:
“Forse dopo nove mesi sono in grado di fornire una risposta.
Sul numero 7/15 di “Automobilismo d’epoca” (Luglio 2015), fra le ultime pagine della rivista, compaiono delle foto riguardanti il restauro di una “Fiat 600”. Si tratta di una rubrica dedicata ai restauri e si propone come una sorta di guida ai lavori, tra l’altro molto precisa e ricca di suggerimenti interessanti.
Su questo fascicolo la “puntata” è dedicata ai trapezi posteriori. Si parla anche di bulloneria e l’autore sottolinea la differenza fra la zincatura e la tropicalizzazione. A quanto pare sulle catene di montaggio della Fiat fino al 1970 la “bulloneria Fiat” era zincata (quindi in colore grigio chiaro), mentre con le produzioni degli anni successivi la Casa passa a materiali con rifinutura tropicalizzata (di colore giallo).
Chiaramente questa, se confermata, sarebbe una informazione preziosa.
La rivista è certamente un punto di riferimento per tanti appassionati per cui penso possa essere ritenuta attendibile, anche se i miei personali dubbi restano..”
Dopo aver preso spunto dal messaggio di Ale, io nel ripulire esamino l’oggetto alla ricerca di qualche macchiolina della precedente zincatura o tropicalizza zione. Fino ad ora i componenti sembrano tutti zincati, pure i bulloni del mozzo posteriore.
Sono lieto che i miei messaggi possano essere utili, ma tenete sempre presente che si tratta di una raccolta di informazioni e raffronti e non una guida.
In quel caso avevo citato la fonte, ma non si può (come già scritto) affermare con certezza quanto riportato. Inoltre è risaputo che la Casa Madre si affidasse a diversi produttori esterni, che con molta probabilità, non effettuavano forniture omogenee…
La miglior metodologia di identificazione della protezione galvanica è (quando possibile) l’osservazione accurata dei pezzi.
In fine ci sono poi i Commissari del Club ed i libri che spesso vengono citati nei vari argomenti (se riportano queste informazioni) 😉
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