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Ed eccomi qui a dire come si è conclusa la mia esperienza .
Fine scorsa settimana mi contatta il dipendente dell’ufficio aci e mi dice che è finalmente arrivata l’etichetta del passaggio di proprietà.
Lunedi , con lo stato d’animo di un bambino messo difronte a un parco giochi , mi reco presso l’ufficio dove mi viene data l’etichetta da applicare al libretto .
Unitamente all’etichetta mi viene fornito il nuovo certificato di proprietà in formato digitale .
Allora richiedo il vecchio certificato e l’impiegato mi spiega che non gli è ancora stato restituito dal pra , ma nei prossimi giorni mi combatteranno per restituirlo, ma che comunque non avrà più valore.
Contesto e soddisfatto , torno a casa con il vecchio libretto ancora valido .
Ricordo che io ho iniziato la pratica con il vecchio decreto , speriamo che presto qualcuno lasci una testimonianza di un passaggio di proprietà con il nuovo decreto :like :like
Splendida notizia, sei riuscito a salvare una parte importante di storia della tua 500……..
Da alcuni anni la mia 500 è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI ma finora non avevo mai fatto inserire tale identificazione nella Carta di Circolazione.
Ciò posto:
– nel timore che future riforme del PRA possano anche in questo caso privare l’autovettura del Libretto di Circolazione Originale (pur se oggi la nuova norma entrata in vigore dal 3 giugno 2020 prevede in ogni caso che il documento venga restituito intonso al proprietario);
– auspicando che altre Amministrazioni Locali possano seguire l’esempio del Comune di Milano che da alcuni mesi ha autorizzato i proprietari delle auto così classificate a poter circolare liberamente con la loro vettura in ogni giorno e orario, anche nel Centro Storico e senza pagare il ticket, purché l’attestazione risulti sulla Carta di Circolazione;
questa mattina mi sono recato in un Ufficio ACI di Roma – non senza il timore che mi venisse ritirato il Libretto Originale – e dopo aver ricevuto assicurazioni che ciò non si sarebbe verificato, in appena 5 minuti mi è stata consegnata l’etichetta da apporre sulla Carta di Circolazione.
In verità avrei potuto risparmiare poche decine di euro facendo la pratica personalmente al PRA ma in tempi di Coronavirus (per andare negli Uffici peraltro a chilometri di distanza da casa occorre prenotarsi) e vista la delicatezza della materia, ho preferito rivolgermi ad una delegazione ACI ottenendo un risultato eccellente.
Tanto segnalo a beneficio di chi è interessato anche a questa procedura.
Bene Giovanni, hai preso una giusta decisione, mi dispiace che hai avuto delle spese, però vista la situazione pazienza.
In ACI a me avevano preventivato una spesa di 70 €.
Io ne ho richiesto due in un anno, ho avuto un bel risparmio, da considerare però che ho tempo a disposizione e gli uffici della Motorizzazione sono a 5 minuti da casa mia.
Consiglio per chi ha la stessa mia comodità, di preparare i documenti e presentarli personalmente, non è un’impresa difficile.
Bene Giovanni, hai preso una giusta decisione, mi dispiace che hai avuto delle spese, però vista la situazione, pazienza.
In ACI a me avevano preventivato una spesa di 70 €.
Io ne ho richiesto due in un anno, ho avuto un bel risparmio, da considerare però che ho tempo a disposizione e gli uffici della Motorizzazione sono a 5 minuti da casa mia.
Consiglio per chi ha la stessa mia comodità, di preparare i documenti e presentarli personalmente, non è un’impresa difficile.
Sono contento e mi fa piacere leggere la testimonianza di Giovanni, che saluto .
Riguardo a questa procedura sapete se è necessaria anche se la macchina ha il certificato ASI ( targa oro ) .
Spero di non deviare troppo il topic in ot.
Ciao Claudio,
contraccambio i saluti e chiarisco che si parla esclusivamente di Certificato di Interesse Storico e Collezionistico e non di Certificato d’Identità (Targa Oro). Quest’ultimo ancorché prestigioso non è riconosciuto dal PRA.
Tale procedura di salvaguardia dei documenti originali al momento del passaggio di proprietà è valida anche la la macchina non ha ancora il crs??
Grazie
Questa pratica l’ho fatta per la mia Alfa 33 SportWagon del 1992 e solitamente non comporta il ritiro del libretto, ma solo il rilascio del tagliandino da applicarvi sopra.
La pratica è conveniente perché permette, per le vetture comprese tra i 20 ed i 29 anni di età, di godere delle agevolazioni fiscali sul bollo, ovviamente in base alla regione di residenza (nel Lazio è sconto del 50%).
Tanto che sulle altre vetture che ho, ormai tutte ultratrentennali quindi soggette alla tassa di circolazione forfettaria, non ho ritenuto conveniente fare tale pratica……….
Mi è sembrato comunque di capire che tale tagliandino non salvi poi il libretto in caso di passaggio, se non facendolo restituire con la dicitura “annullato”, imaginando che tale annotazione di veicolo di interesse storico e collezionistico venga inserita nel documento unico………..
[quote=”Andrea.Effe1965″ post=361166]Questa pratica l’ho fatta per la mia Alfa 33 SportWagon del 1992 e solitamente non comporta il ritiro del libretto, ma solo il rilascio del tagliandino da applicarvi sopra.
La pratica è conveniente perché permette, per le vetture comprese tra i 20 ed i 29 anni di età, di godere delle agevolazioni fiscali sul bollo, ovviamente in base alla regione di residenza (nel Lazio è sconto del 50%).
Tanto che sulle altre vetture che ho, ormai tutte ultratrentennali quindi soggette alla tassa di circolazione forfettaria, non ho ritenuto conveniente fare tale pratica……….
Mi è sembrato comunque di capire che tale tagliandino non salvi poi il libretto in caso di passaggio, se non facendolo restituire con la dicitura “annullato”, imaginando che tale annotazione di veicolo di interesse storico e collezionistico venga inserita nel documento unico………..[/quote]
Ciao Andrea,
hai in parte ragione perchè in questo momento la “vecchia” Carta di Circolazione così come il Foglio Complementare devono essere restituiti al nuovo proprietario che ne fa richiesta, intonsi e quindi senza la dicitura “Annullato”.
A questo proposito, trascrivo il testo della Circolare diramata dal Ministero dei Trasporti a tutti gli Uffici della Motorizzazione e all’ACI, riferita ai veicoli di Interesse Storico e Collezionistico (art. 60 c.d.s.). Così facendo rispondo anche a “luca1981” che ieri ha chiesto se la nuova procedura di salvaguardia dei documenti originali, nel momento del passaggio di proprietà ed entrata a regine il 3 giugno 2020, è valida anche per le auto che non sono in possesso di detto CRS.
Al fine di salvaguardare il valore storico e collezionistico dei documenti di circolazione e di proprietà dei veicoli che, in base ai dati presenti nell’ANV (Archivio Nazionale Veicoli), risultano classificati come tali in base alla iscrizione in uno dei registri previsti dall’art. 60, comma 4, c.d.s., o che siano stati costruiti o immatricolati per la prima volta almeno trenta anni fa, tutte le operazioni gestite con le nuove procedure e che danno luogo all’emissione del DU (es., trasferimenti di proprietà, re-immatricolazioni, aggiornamenti con rilascio di nuovo documento di circolazione), devono essere gestite secondo le seguenti modalità: nel fascicolo digitale deve essere acquisita l’immagine pdf del documento di circolazione originale, al quale non va praticato il taglio dell’angolo superiore destro; il documento originale è restituito al nuovo proprietario senza apposizione di alcun segno (timbro, tagliando autoadesivo o altro) di annullamento; analogamente è restituito, con le stesse modalità, il foglio complementare dopo averlo scansionato e acquisito nel fascicolo senza taglio dell’angolo superiore destro.
Gens Orsina,
Immagino tu ti stia riferendo al solo libretto di circolazione, in quanto il Foglio Complementare anche prima veniva annullato di default (io stesso conservo ancora quello della mia (B con dicitura annullato) e veniva sostituito col CDP.
Ora, secondo la nuova “genialata” in vigore, veniva annullato anche il libretto della macchina, ma se ho capito bene questa nuova circolare, in buona sostanza se ho l’adesivo mi viene restituito il libretto considerandolo ancora “documento valido alla circolazione”?
Perché a questo punto sarebbe l’unica via per chi possiede un veicolo d’epoca e vuole venderlo, acché il nuovo proprietario possa conservare i documenti originali in corso di validità…….
Che poi è come una sorta di “tassa obbligatoria” cui ti costringono a sottostare (fosse l’unica, ce ne sarebbe da dire ma non è questa la sede opportuna)……..
Gens Orsina,
Immagino tu ti stia riferendo al solo libretto di circolazione, in quanto il Foglio Complementare anche prima veniva annullato di default (io stesso conservo ancora quello della mia (B con dicitura annullato) e veniva sostituito col CDP.
Ora, secondo la nuova “genialata” in vigore, veniva annullato anche il libretto della macchina, ma se ho capito bene questa nuova circolare, in buona sostanza se ho l’adesivo mi viene restituito il libretto considerandolo ancora “documento valido alla circolazione”?
Perché a questo punto sarebbe l’unica via per chi possiede un veicolo d’epoca e vuole venderlo, acché il nuovo proprietario possa conservare i documenti originali in corso di validità…….
Che poi è come una sorta di “tassa obbligatoria” cui ti costringono a sottostare (fosse l’unica, ce ne sarebbe da dire ma non è questa la sede opportuna)……..
Ciao Andrea,
la cosa è presto detta.
In caso di Passaggio di Proprietà:
fino al 2 giugno 2020 veniva sempre consegnata alla parte acquirente la stessa Carta di Circolazione in originale in quanto continuava ad avere le sue funzioni. Solo su richiesta e per chi aveva presentato al posto del Certificato di Proprietà il “Vecchio” Foglio Complementare, perché ne era ancora in possesso, anche quest’ultimo documento veniva restituito in originale ma previa apposizione sullo stesso del timbro “Annullato” ancorché privo di ogni valore. Il Certificato di Proprietà (documento che da molti anni aveva preso il posto del Foglio Complementare e che da un po’ di tempo era dematerializzato) non veniva mai restituito in originale ed era pertanto bene acquisirne fotocopia per ricordo;
dal 3 giugno 2020, alla sola parte acquirente che ne fa richiesta vengono consegnati in originale sia la Carta di Circolazione che il Foglio Complementare. Su entrambi non sarà apposta alcuna annotazione né ne saranno tagliati gli angoli. Per quanto ovvio, questi documenti avranno solo valore storico e collezionistico in quanto entrambi diventano privi di ogni altro tipo di funzione. Questa norma riguarda sicuramente chi è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Sembrerebbe (condizionale) valga anche per gli altri ma la circolare si presta a interpretazioni non univoche così come non sono in grado di dirti se – in ogni caso – valga anche per il Certificato di Proprietà.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti torna pure in argomento.
Grazie Gens, ora mi è tutto più chiaro.
Anche se non avranno valore “legale” è un bene che almeno i documenti originali non vadano distrutti…….
Cari forumisti vi rendo partecipi della mia personale esperienza.
Qualche pagina fa feci un intervento su questo topic dove dicevo…..che a seguito della nuova normativa cioè perdita del libretto originale e del foglio complementare a partire dal 2 giugno, mi sono premurato di intraprendere la pratica per il passaggio prima che entrasse in vigore tale norma.
Non ricordo bene la data ma mi pare attorno a metà maggio mi recai presso un agenzia pratiche auto per avviare la pratica con la vecchia normativa e così conservare il libretto originale.
Dalle vostre discussioni e notizie ho appreso che modifiche alla norma prevedevano la conservazione di libretto originale e foglio complementare per soli fini collezionistici.
Ora che la mia pratica è stata conclusa vi do i risultati della mia avventura.
In un primo momento mi restituiscono libretto originale ancora in vigore con il talloncino adesivo recante il nuovo proprietario e fin qui tutto ok.
Il foglio complementare originale mi viene restituito ma annullato e anche questo ci sta.
Dopo qualche settimana mi richiama l’agenzia perché il Pra vuole restituito il vecchio foglio complementare anche se annullato.
Chiedo lumi e mi viene spiegato che se chi ti vende l’auto è proprietario non intestatario ( cioè proprietario del veicolo ma non quello effettivamente riportato nel vecchio libretto (per intenderci un esempip pratico uno zio avanti con gli anni viene a mancare e la sua vecchia 500 venga ereditata da un nipote che è si il proprietario ma non lintestatario del veicolo quindi definito proprietario non intestatario) l’acquirente non ha il diritto di avere indietro il foglio complementare….quindi mi sono fatto una bella fotocopia a colori e me ne sono fatta una ragione.
Questo per farvi capire che all’interno di una norma ci sono molteplici sfumature che poi portano a risultati diversi.
Quando feci la stessa pratica per la Fiat 124 prima serie invece mi venne restituito tutto.
Quindi felice per avere ancora il vecchio libretto a fogli valido per la circolazione ma infelice perché non ho più il vecchio foglio complementare e come si dice chi si accontenta gode.
Spero di non avervi confuso e di essere stato abbastanza chiaro.
Buon week end a tutti.
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora