Due nazioni …. due passioni

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Ciao a tutti .
Questa mattina , ha avuto termine un progetto iniziato circa 2 mesi fa .
Ma andiamo con ordine .
Come ben tutti sappiamo è in corso una terribile e massacrante guerra , che come tutti i conflitti sta seminando morti ( in entrambi gli schieramenti ), distruzione e profughi.
Circa 2 mesi fa , viene richiesto dalle istituzioni locali , per chi ne avesse l’opportunità, di dare disponibilità per ospitare a una o più famiglie o persone profughi dalll’ucraina .
Io e la mia famiglia ci siamo resi disponibili non per ospitare , perché purtroppo non disponiamo di altre unità abitative e i nostri impegni lavorativi non ci permettono di poter essere presenti sempre per una convivenza in casa, ma per dare un supporto in generi alimentari e non a chi avrebbe ospitato queste persone .
Una domenica veniamo a sapere che una nostra cliente ha ospitato ben 2 famiglie, la prima composta da mamma e figlia maggiorenne , la seconda mamma e 2 figli bambini minorenni .
Decidiamo di andare a conoscerle e donare loro alcune cose a noi superflue.
Grazie alla padrona di casa e alla tecnologia, riusciamo con il traduttore a scambiare due chiacchiere .
Sono entrambe di Kiev e la ragazza maggiorenne frequenta l’accademia delle belle arti .
Si è portata con sé poche cose , ma ci mostra alcuni dei suoi lavori .
Le mostro una foto della mia 500 e le chiedo se sarebbe in grado di realizzarla su carta.
Lei accetta e oggi è venuta accompagnata dalla mamma e dalla persona che li ospita a portarmi questo capolavoro , fatto interamente a mano e con il solo utilizzo di una biro/matita.
Nella prima foto ecco Maria , nome convertito in Italiano

Nella seconda foto
Maria in centro
La mamma Irina sulla sinistra della foto
E Monica sulla destra la gentil cliente dal cuore grande grande

NON voglio assolutamente che questo topic diventi motivo di commenti filo politici , il mio intento è quello di condividere con voi questa storia e questo capolavoro .
Grazie

[Lampa]

Grazie Claudio per aver condiviso con noi questa bella storia seppur con uno sfondo di tristezza dovuta ai motivi che hanno generato la situazione. Speriamo tutto finisca presto e tutti gli amici ucraini possanto tornare in ciò che resta della loro terra, delle loro case e… delle loro famiglie. O che restino tra noi ed inizino una nuova e serena vita.

Sarebbe piaciuto anche a me poter aiutare qualcuno ospitandolo a casa mia ma purtroppo la mia vita lavorativa e gli innumerevoli viaggi non me lo permettono.

Anche nel mio paese una famiglia amica sta ospitando un ragazzo di Kiev di 26 anni venuto con una sua zia. Li abbiamo ricevuti come meglio abbiamo potuto e stiamo cercando di fagli stare al meglio nella nostra comuntà. La signora è di carattere forte e nonostante nel fondo defli occhi le si legge la tristezza non la manifesta. Il ragazzo è distrutto… apatico, e sempre silenzioso. Ci ha fatto capire che non vuole parlare della situazione relativa al suo paese… Il fatto che sia venuto solo con sua zia mi fa immaginare qualcosa di orribile….

Cercando piano piano di avere una conversazione con lui è saltato fuori l’argomento 500 e mostrandogli le foto della mia Gialla e del restauro della F il ragazzo ha cominciato ad aprirsi un po’ ed a mostrare interesse. Alla proposta di fare una gita con il cinquino una parvenza di sorriso gli ha cambiato il volto. Il potere della 500!!!

Non apena rientro ,se si sentirà pronto alla piccola avventura, faremo la gita sperando che possa passare qualche ora gradevole e spensierata.

[drago500]

Penso che ognuno di noi abbia una idea limpida e chiara riguardo quello che sta accadendo in Ucraina, non importa quindi esternarlo qui.

Riuscire a fare qualcosa per le persone scappate dall’inferno della guerra è giusto e sacrosanto, complimenti quindi a Claudio e alla sua famiglia, a Dario e a tutte le persone di buon cuore.

🙂

P.S.
l’opera realizzata da Maria è bellissima.

[cb73]

Dario , vedrai che con questi nostri piccoli gesti riusciremo a strappare un sorriso dalle labbra di queste persone che portano ormai la tristezza negli occhi .
A tal proposito , oggi parlando con Irina , le ho chiesto se per loro a Kiev le cose andavano “bene” perché lei la ha il marito e un figlio di 26 anni .
Ringraziando si sentono e sono vivi , ma come parli di loro , vedi scendere un velo sugli occhi , lo sguardo si fa vacuo e gli occhi lucidi 🙁

[cb73]

Grazie Alessandro.
Sono convinto che in qualche modo riusciremo a portare qualcosa in Ucraina.
Un qualcosa che non siano armamenti o medicine e viveri .
Si ne sono convinto , porteremo la 500 e il suo benessere , perché abbiamo visto in altri campi come la nostra passione possa essere un toccasana :like :like :like

[Autore]

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