Fra i cari amici del forum, Diego76 é uno di quelli con cui ho contatti, con messaggi Whatsapp, pressoché giornalieri (gli altri 2 sono Fufu e GioReni). A volte, fortunatamente, capita di incontrarci e ieri é stata una di quelle volte. Dopo aver visto le mie foto relative ai borghi della Valdera, Diego era molto curioso di visitarli. E così ieri ci siamo trovati a Pontedera, si proprio la città dove nasce la Vespa, altro geniale monumento industriale, e da lì, a bordo della mia L, siamo partiti alla scoperta di Peccioli e di Ghizzano che é una sorta di Murano della Valdera. Questi borghi sono rinati grazie ad un progetto coraggioso quanto lungimirante, quando la discarica di Peccioli é stata trasformata in risorsa economica e ambientale che, con un impianto molto moderno, ha iniziato a produrre energia. Il progetto che vede anche gli abitanti come piccoli azionisti produce anche utili che vengono reinvestiti in progetti per la collettività. Il paese é stato valorizzato aprendosi al futuro e all’arte contemporanea, rispettando sempre la propria storia. La bellezza di questi luoghi offre panorami che nulla hanno da invidiare alla famosissima campagna senese, guardandoli si ha una sensazione di benessere e libertà. Premiato come Borgo dei Borghi 2024, Peccioli si é confermato come mèta assolutamente unica nel suo genere, come il suo comprensorio di cui fa parte anche Ghizzano, con le sue case variopinte che riprendono i colori dell’ambiente circostante. L’unico neo della giornata, il cielo coperto che ha reso meno luminosi i colori di questi luoghi. Le foto con il cielo limpido ed un bel sole, sono di repertorio, e risalgono allo scorso anno in occasione della mia prima visita a Peccioli. La Toscana ha tantissime mète da raggiungere in slow drive, e la 500 é il mezzo ideale, vetri abbassati, capote aperta con il sole che scalda l’aria e i ricordi dell’epoca straordinaria che racchiude in sé. La felicità é una via.