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Corretto quanto scritto da Marco.
Ho visto che calandra e parafango destro sono stati sostituiti con pezzi d’epoca, a proposito fai eliminare quell’inizio di ruggine presente nella sede del faro dx, questi ti assicurano spessori delle lamiere e curvature corrette, non sempre è così con i lamierati di nuova produzione, è un fattore da tenere in considerazione se si ha la possibilità di poter scegliere il tipo di lavoro da effettuare.
[quote=”MarcoF” post=397539]In linea di principio salvare i lamierati originali ricostruendo le parti ammalorate o eliminando precedenti restauri maldestri, è sempre la strada giusta da seguire.
Però è un concetto relativo.
Dipende da quanto vuoi spendere, dipende dall’abilità del tuo carrozziere ed in ultima analisi dipende da quanto il suddetto carrozziere ha voglia di sbattersi per restaurare e ricostruire le fiancate.
Tagliare via tutto e riposizionare nuovi lamierati di sana pianta è molto più facile che mettersi a ricostruire i pezzi, saldarli e togliere ogni singolo bozzo con il levabolli.
La ricostruzione dei pezzi deve essere fatta a regola d’arte e serve un carrozziere estremamente abile nelle saldature e un maestro nelle tecniche di battilamiera.
Se deve saldare un tanto al chilo e ricoprire nuovamente le imperfezioni di stucco, tanto valeva lasciare le vecchie pezze.
E’ un lavoro che si fa, ma serve abilità, tempo, pazienza e soldi.
Di certo affermare che il lavoro di ricostruzione non è nè giusto ne duraturo….è una sciocchezza totale.
Tutti i lavori fatti bene sono giusti e duraturi.[/quote]
Sono perfettamente d’accordo con quanto da te scritto e mi sarò espresso male io, ma il carrozziere intendeva dire che la sostituzione era consigliabile (se solo se con fiancate originali) e credo anche io per evitare di perdere più tempo con la ricostruzione del pezzo…ma io mi sono battuto per la ricostruzione della fiancata piuttosto che sostituirla per intero seppur con un pezzo originale, costo a parte, e sinceramente sarei anche più contento di salvare queste parti.
A tal proposito trattandosi della ricostruzione di tutto il bordo, pensavo di prendere l’intero puntale che va da codolino posteriore fino alla parte posteriore del sottoporta sia dx che sx. Ho trovato qualcosa ma soltanto presso qualche venditore, non tutti l’hanno.
Avete qualcuno da poter consigliare, chi magari si è trovato già nella mia stessa situazione?
Il parafango sinistro invece provvederò a sostituirlo in toto con uno originale perché effettivamente non c’è nulla da riparare…
[quote=”drago500″ post=397541]Corretto quanto scritto da Marco.
Ho visto che calandra e parafango destro sono stati sostituiti con pezzi d’epoca, a proposito fai eliminare quell’inizio di ruggine presente nella sede del faro dx, questi ti assicurano spessori delle lamiere e curvature corrette, non sempre è così con i lamierati di nuova produzione, è un fattore da tenere in considerazione se si ha la possibilità di poter scegliere il tipo di lavoro da effettuare.[/quote]
Esatto Drago, infatti ho cercato di reperire solo pezzi di vecchia fattura proprio per questa ragione.
Va comunque eseguita un’attenta analisi delle parti di lamierato superstite per vedere quanta porzione è sopravvissuta all’azione aggressiva della lima.
Generalmente il modus operandi dei carrozzieri di allora era quello di recuperare le pezze quasi sempre tagliando parti di lamierato da altre 500 donatrici ormai rottamate. In passato ce ne erano in abbondanza accatastate ovunque.
La pezza ottenuta, veniva poi saldata o meglio “puntata” al resto del lamierato con punti di saldatura. Poi qualche martellata, lima a più non posso tipo pialla e poi una bella asfaltatura di stucco a ricostruire le forme e le curvature.
Quindi il metodo era quello di considerare il lamierato sottostante come una sorta di osso, da ricoprire poi con un generoso strato di stucco. Non stavano tanto a perderci tempo nella cura della lamiera, tanto lo stucco avrebbe livellato ogni magagna.
Oggi, ragionando con ottica diversa che prevede il totale abbandono dello stucco o al limite l’utilizzo solo in minimissima parte, quando si vanno a recuperare i lamierati massacrati dai restauri approssimativi dell’epoca va valutato non solo la pezza, ma anche tutto quello che c’è attorno , per capire se non è stato troppo offeso da martellate o limate profonde.
Certo, nel tuo caso ci sarà un bel lavoro anche solo per recuperare i lamierati di ricambio originali d’epoca, che in certi casi sono molto difficili da trovare.
In bocca al lupo, seguirà con interesse questo tuo restauro.
Sono d’accordo, purtroppo nei tempi passati le riparazioni non erano per niente curate ed è quindi facile imbattersi in situazioni del genere.
Comunque il resto della fiancata non risulta in brutte condizioni per cui sono sempre più dell’idea di procedere al recupero e mi è già stato prospettato in quest’ultimo caso un lavoro attento e minuzioso da parte del carrozziere con tempistica di una settimana solo per ricostruire le due fiancate con i puntali che gli fornirei come scritto in un mio post precedente
Grazie per la bella discussione ragazzi. Conoscere il “ferro” e saperlo lavorare mi è sempre piaciuto, ma occorre conoscenza ed esperienza che non ho.
Seguo con interesse.
Ciao a tutti, posto una foto del vano anteriore in cui si nota il tappo benzina…. inizialmente pensavo quasi certamente che fosse stato sostituito negli anni , poi però ho trovato lo stesso tappo anche su altre tre R , di cui una immatricolata lo stesso giorno della mia nella stessa provincia con soltanto l’ultimo numero della targa diverso . Allora mi sono chiesto se fosse stato montato già in origine (magari in concessionaria) o fosse soltanto un caso…
Vano della 500 immatricolata con soltanto un numero di differenza prima della mia, dove si vede lo stesso tappo
Salve, vi aggiorno con qualche foto della Erree
Foto del motore sgrassato dalla sporcizia accumulata in tanti anni
Tappezzeria ocra montata sui sedili posteriori , dopo aver scoperto che in origine uscì dalla casa madre con questo abbinamento interno a differenza della selleria nera che trovai all’acquisto
Altre foto della carrozzeria
[quote=”5ino70″ post=401056]
Vano della 500 immatricolata con soltanto un numero di differenza prima della mia, dove si vede lo stesso tappo
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Quello è un tappo normalissimo al quale è stata rimosso l’impugnatura in plastica. In genere questa soluzione si sceglieva per poter tenere in vista il tappo quando lo si faceva verniciare o cromare.
Smontando notiamo che ancora i tamburi sono tutti e 4 fiat come riportato nella parte interna
[quote=”Ale74Pc” post=401177][quote=”5ino70″ post=401056]
Vano della 500 immatricolata con soltanto un numero di differenza prima della mia, dove si vede lo stesso tappo
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Quello è un tappo normalissimo al quale è stata rimosso l’impugnatura in plastica. In genere questa soluzione si sceglieva per poter tenere in vista il tappo quando lo si faceva verniciare o cromare.[/quote]
Ah ecco, ora ho capito, non sapevo che il rivestimento in plastica si potesse rimuovere, avevo comprato già un altro tappo in caso potrei recuperare da quello la plastica che va attorno.
Invece per quanto riguarda la parte in metallo in origine forse era tropicalizzata?
Anche i cerchi sono quelli originali e fortunatamente sani (non pensavo sinceramente) riportanti la dicitura “Fiat 8/73” :silly:
Allego una foto dei pezzi da sabbiare ,oltre ai carter motore non presenti
E gli ammortizzatori ripristinati
[quote=”5ino70″ post=401182]
[i]Ah ecco, ora ho capito, non sapevo che il rivestimento in plastica si potesse rimuoverere
Invece per quanto riguarda la parte in metallo in origine forse era tropicalizzata?[[/i]/quote]
Si, è proprio così. Io i tappi li ho sempre visti tropicalizzati.
È un trattamento non più eseguibile, come ora la zincatura gialla. Per cui l’unica soluzione è rimasta la zincatura classica.
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