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[quote=”Ale74Pc” post=377729]Bel lavoro di recupero!! :like
Per salvaguardare la guaina puoi anche rivestire la sola parte usurata con una guaina termorestringente, materiale sempre da elettricista.
…vorrei chiederti: avresti la possibilità di misurare la lunghezza delle molle?
..grazie.. :)[/quote]
ciao Ale74Pc le ho misurate con il posteriore alzato sul crick quindi con la ruota che non tocca per terra e misurano circa 20cm
Questa settimana ho completato il montaggio della parte elettrica e meccanica del posteriore in modo tale che se (per miracolo) dovesse arrivare il gruppo motore-cambio revisionato sarebbe tutto pronto per installarlo senza poi rimettere mano.
Prima di tutto ho aspirato la sabbia che era rimasta dalla precedente sabbiatura e che ogni tanto riesce fuori :S
poi ho cominciato a far passare i fili.
Quando l’ho smontata avrò fatto centinaia di foto e cercato di recuperare tutti i passacavi.
Per far passare il cavo della luce targa nel montante ho dovuto usare un fil di ferro molto fino.
Dal longerone posteriore al Faro e dal faro al montante
(La foto è del longherone lato passeggero)
[quote=”linuzzin” post=378040]Ciao MarcoF e mimmof500,
quello è proprio nastro autoagglomerante. Prima di avvolgerlo attorno alla guaina l’ho tirato un bel po’ e mentre lo arrotolavo lo tiravo. La tenuta è incredibile. Non lo avevo mai usato prima.
Questo è quello che ho usato (in allegato)[/quote]
per toglierlo l’unico modo è tagliarlo, io l’ho usato sull’alta tensione (3.000 volt) è utile comunque in mille applicazioni…
Devo dire che nonostante avessi arrotolato l’impianto elettrico ho ritrovato le sue curve e per questo sono stato facilitato nel riposizionarlo.
Fatto questo ho ricollocato (dopo averli ripuliti) i riempimenti fonoassorbenti che avevo trovato togliendo i carterini:
(Foto del ritrovamento durante lo smontaggio)
Ora
e richiuso tutto. Le viti che si intravedono sono zincate, quelle sue originali pur avendole spazzolate non me la sono sentita di rimetterle. Dopo ho passato la cera a spruzzo per proteggere i buchi con le viti.
E infine ho rimontato il regolatore di tensione con i suoi cavi che avevo risistemato durante il primo lockdown 😉
La prossima settimana comincerò con l’anteriore che sicuramente sarà molto più difficile.
Stai facendo veramente un gran bel lavoro, complimenti!!!
🙂
Oggi dopo il lavoro ho dedicato un’oretta al il restauro della pompetta lavavetri.
Ve la ricordate all’inizio del topic quando cominciai a smontarla?
Ho rimosso la parte danneggiata e dato una mano di carta vetrata per ripulirla un po’
Poi ho rimediato una pompetta nuova senza telaio e ho rimosso la parte in metallo
La pompetta è divisa in due parti: una in gomma morbida che sarebbe il pulsante e poi la base dove ci sono i due perni che fungono da depressore.
Ho prima inserito il pulsante perchè morbido poi ho scaldato la base con la pistola termina e l’ho incastrata nel telaio. Una volta inserita l’ho rimodellata con le dita per farla aderire bene al telaio.
E ora eccola li posizionata dove due anni fa la smontai,
Il primo pezzo dell’anteriore è montato! 😆
Io con la pompetta intendo barare. La lascio così com’è, ma dentro ci metto un pulsante per azionare una pompa elettrica che sta, insieme al suo serbatoio, dentro alla ruota di scorta.
[quote=”andreadavide” post=378094]Io con la pompetta intendo barare. La lascio così com’è, ma dentro ci metto un pulsante per azionare una pompa elettrica che sta, insieme al suo serbatoio, dentro alla ruota di scorta.[/quote]
in effetti è una modifica indolore e molto più più efficiente 🙂
Comunque poichè negli ultimi 15 anni non mi è più capitato di utilizzarlo (il sistema lavavetri a depressione) perchè quando piove c’è l’acqua piovana stessa e di solito evito strade fangose, la lascio così com’è.
Quella della Giardiniera era totalmente fusa e mancava del pulsante.
[quote=”linuzzin” post=378042][quote=”Ale74Pc” post=377729]Bel lavoro di recupero!! :like
Per salvaguardare la guaina puoi anche rivestire la sola parte usurata con una guaina termorestringente, materiale sempre da elettricista.
…vorrei chiederti: avresti la possibilità di misurare la lunghezza delle molle?
..grazie.. :)[/quote]
ciao Ale74Pc le ho misurate con il posteriore alzato sul crick quindi con la ruota che non tocca per terra e misurano circa 20cm[/quote]
Ciao Ale,
oggi ho smontato le molle per togliere i vecchi ammortizzatori che sono scoppiati.
In questo modo ho potuto misurarle meglio e sono lunghe 21,5 cm
Questa sera ho dedicato un’oretta per iniziare a lavorare sull’anteriore.
Ho smontato il fusello lato guida per far passare il tubo dei freni ma anche per mettere gli spessori.
Quando la smontai trovai al lato passeggero una quantità industriale di spessori perchè la macchina aveva ricevuto una botta che fu riparata alla carlona.
Ora che è stata rimessa in linea mi ritrovo a dover iniziare da zero con il numero di spessori.
La mia domanda quindi è questa:
Quanti spessori devo mettere (per perno) per iniziare? Qualcuno di voi sa quanti ne metteva la Fiat di default?
Ieri e oggi sono andato un po’ avanti con il rimontaggio e ho chiuso l’impianto dei freni e montato tre ammortizzatori (il quarto lo monterò domani).
Per gli spessori ho deciso di ridistribuire quelli che ho trovato quando l’ho smontata (20 in tutto).
Poichè la botta che aveva preso è stata sistemata sicuramente ci sarà da rifare tutta la convergenza.
Quindi 4 spessori (sono molto sottili) per perno e amen.
Ho faticato un po’ a capire come andavano messi i fermi che reggono il tubo dell’olio freni anteriore ma alla fine ce l’ho fatta.
Ho collegato tutto, anche la pompa dei freni (nuova) con l’idrostop che ho recuperato.
Rimane da collegare la vaschetta dell’olio dei freni e potrei anche azzardare a fare lo spurgo :cheer:
Per gli ammortizzatori anteriori ho utilizzaato i gommini in dotazione. All’inizio mi sembravano troppo alti rispetto a quelli suoi originali. Volevo riutilizzarli ma il buco essendo del 13 non andava bene con le borchiette di ferro quindi ho provato quelli nuovi e stringendo il bullone alla fine si sono schiacciati uniformemente e hanno raggiunti più o meno lo stesso spessore di quelli vecchi.
Al posteriore invece ho riutilizzato i suoi gommini perchè messi bene e essendo del 17 si sono perfettamente adattati al nuovo ammortizzatore.
Gli ammortizzatori originali li conserverò (sono della marca R.I.V. e di colore giallo) insieme ai gommini.
Troverò qualcuno nel Lazio che li possa rigenerare (due sono scoppiati) e magari più in la riutilizzarli.
Ma i riempimenti fono erano presenti in tutte le giardiniere???
[quote=”linuzzin” post=378045]Devo dire che nonostante avessi arrotolato l’impianto elettrico ho ritrovato le sue curve e per questo sono stato facilitato nel riposizionarlo.
Fatto questo ho ricollocato (dopo averli ripuliti) i riempimenti fonoassorbenti che avevo trovato togliendo i carterini:
(Foto del ritrovamento durante lo smontaggio)
Ora
e richiuso tutto. Le viti che si intravedono sono zincate, quelle sue originali pur avendole spazzolate non me la sono sentita di rimetterle. Dopo ho passato la cera a spruzzo per proteggere i buchi con le viti.
E infine ho rimontato il regolatore di tensione con i suoi cavi che avevo risistemato durante il primo lockdown 😉
La prossima settimana comincerò con l’anteriore che sicuramente sarà molto più difficile.[/quote]
Ciao luca1981,
delle Giardiniere che ho visto questa è la prima che ho trovato con i carter e i riempimenti sia nelle fiancate posteriori che nel portellone
Di tutte quelle che ho visto non avevano niente (neanche i carter) ma erano tutte Autobianchi.
O si sono persi nel tempo oppure non ce l’avevano.
Potresti comunque controllare se ci sono i buchi per fissare i carter con le viti al posteriore.
In quel caso molto probabilmente ce li aveva.
Oggi ho montato l’ultimo ammortizzatore (posteriore) e posizionato l’impianto elettrico anteriore.
Posizionato e non installato perchè ho avuto una sorpresa (niente di grave).
Avendo una 500 D del 1963 avevo deciso di reinstallare l’impianto elettrico anteriore prendendola come esempio. Quindi dopo aver posizionato l’impianto ho aperto il cofano della D e mi sono accorto che il posizionamento dei cavi è totalmente diverso.
La prima cosa che mi è saltata all’occhio è stato il “giro” dei cavi.
La D de 1963 ha un giro di cavi che passano tutti dietro pannello portastrumenti mentre la Giardiniera D 1964 ha una parte dei cavi che passa dietro al musetto mentre lato passeggero dietro al pannello portastrumenti non ha niente:
500 D 1963
Giardiniera D 1964
Questo comporta che il gruppo faro frecce lato passeggero riceve i cavi:
– Dal lato passeggero sulla 500 D 1963
– Dal Musetto sulla Giardiniera D 1964
Forse anche le D del 1964 avevano subito questa modifica all’impianto elettrico (?)
Comunque sia ho solo potuto posizionarlo rimandando il montaggio con lo schema dell’impianto preso dal manuale di uso e manutenzione (non lo avevo portato)
Poi ho cominciato a posizionare qualche accessorio giusto per avere uno slancio di ottimismo e pensare che prima o poi finirò di montarla 😛
Bocchette Aria Calda posteriori
Plafoniera posteriore
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