Sai Maurizio, riguardando le foto di Gina sono convinto che tu abbia fatto proprio bene a lasciarla con i suoi piccoli segni del tempo.
Feci la stessa scelta per Grigia quattro anni fa, è una macchina “no-stress”, appagante e fruibile in tutta la sua bellezza e semplicità, poi se c’è qualche segnetto o qualche bozzetto “chissene”, la si potrà sistemare in futuro.
Le macchine troppo perfette gli amici del Forum tedesco le definiscono “con vernice di zucchero”, trovo sia azzeccata come immagine.
Poi Gina è una R, non credo sia opportuno aggiungere altro.
🙂