Homepage Four › Forum › Forum 500 Club Italia › Il restauro della mia 500 › Il mio secondo restauro: Steyr Puch 500 S del 1971
Esso scrisse:
Monta-allinea-smonta-taglia-piega-monta-pinza-allinea-smonta-mola-piega-monta-pinza-piega-smonta-taglia-mola-piega-monta-piza-allinea-smonta-piega-mola-monta alllinea………punta e salda!
Dario dopo una giornata di lavoro,
La sua soddisfazione è il nostro miglior premio…
:laugh: :laugh: :laugh:
Pensa in che condizioni sarò a restauro terminato! :laugh: :laugh:
Ti vorremo bene lo stesso….
:laugh: :laugh: :laugh:
[quote=”Lampa” post=408852]
:laugh: :laugh: :laugh:
Pensa in che condizioni sarò a restauro terminato! :laugh: :laugh:[/quote]
…E volendo avrebbe potuto andarti peggio 😛 :laugh: :whistle: :whistle:
Gran bel lavoro, Dario :like
Fissati i passaruota esterni, fatti tutti i trattamenti del caso e steso l’epossidico è arrivato il momento di assemblare la calandra e i due parafanghi per poi montarli e concludere il musetto
Anche per questa operazione ho simulato le puntature con dei fori da 6mm sul labro dei parafanghi. Una volta allineati e pinzati, previa smerigliatura dell labro corrispondente della calandra, per garantire bene la penetrazione del bagno di saldatura ho fatto, al centro dei fori da 6mm, sul labro della calandra, dei fori da 2mm.
La saldatura in eccesso l’ho eliminata tramite smerigliatura per avere l’effetto visivo delle puntature.
Ecco come si presentano i 3 elementi assemblati
Ed infine trattamenti e stesura dell’epossidico sulle superfici interne. Pronto per essere montato e saldato alla scocca.
Non male, saldature precise e sicuramente ben penetranti.
Casomai evita l’apporto di troppo materiale accumulato sopra il punto di saldatura.
Non ha senso accumulare molto materiale sul punto di saldatura se poi devi faticare per rimuoverlo. Quello che conta e che tiene è la penetrazione, i millimetri di materiale depositato sopra sono solo in più.
Questo genere di saldature a puntatura si fanno molto bene con la saldatrice TIG, purché con innesco HF.
Va usata in modo non canonico, ma si imitano le puntature alla perfezione.
Grazie Marco per i suggerimenti, sono sempre molto graditi. Ricordo che avevi postato un video dove si facevano le puntature con la tecnologia TIG. Mi piacerebbe davvero tanto imparare a saldare TIG ma so che servono anni di esperienza per avere buoni risultati.
La saldatura TIG richiede una certa manualità e comunque per molte lavorazioni non sostituisce la classica saldatrice a filo (MIG/MAG). Per altre lavorazioni il TIG è insostituibile ma solo pochi carrozzieri hanno familiarità con questa tecnica di saldatura.
Richiede grande manualità, attenta preparazione, attrezzatura costosa ed è poco produttiva (il processo di saldatura è lento)
Però se padroneggiata regala grandi soddisfazioni perché quando si salda a filo, si salda e basta.
Quando si salda a TIG si ricama.
Assemblaggio della scocca terminato :woohoo:
Ora devo solo fare le finiture per poi sverniciare e stendere l’epossidico.
Una cosa mi toglie il sonno…. la cerniera del cofano anteriore non è per niente bella e la vorrei sostituire. Lavoro non facile. Come si fa a stabilire la posizione corretta? Quali riferimenti usare? L’ideale sarebbe posizionarla e saldarla con il cofano montato e ben allineato, cosa impossibile…. :S
Qualche suggerimento?
Grandissimo Dario!! :like
Riguardo la tua domanda, non saprei proprio; mi è venuta in mente un’idea, tuttavia studia tu la sua fattibilità..
Potresti dare una leggera mano di vernice con la bomboletta nella zona della cerniera, verniciando questa e i dintorni; andando poi a rimuovere la cerniera attuale ti ritroveresti in “negativo” la posizione esatta, appunto non coperta da vernice, su cui poggiare la nuova cerniera.
Inoltre i punti di saldatura tra cerniera e lamierato sotto parabrezza che farai saltare col trapano, suppongo, potrebbero fare da ulteriore riferimento.
È solo un’ipotesi, comunque facci sapere!
:like
Grazie Federico per il suggerimento. Avevo pensato anche io qualcosa del genere. Il problema è che sicuramenta la cerniera nuova sarà leggermente diversa da quella originale ed il posizionamento scorretto anche di pochissimo potrebbe risultare in un disallineamento considerevole del cofano….
Un bel dillemma… :pinch:
Altra ipotesi sarebbe quella di allineare bene il cofano con la cerniera attuale, aprirlo e costruire delle dime/supporti (da saldare temporaneamente anche sui longheroni del girarrosto) che ti mantengano il cofano aperto in quella esatta posizione.
Potresti così rimuovere i tre dadini, abbassare la cerniera e dissaldarla dalla scocca.
In questo modo sarebbe più facile centrare la nuova cerniera, in quando ti basterebbe re-imbullonarla sul cofano “sospeso” e sorretto dai supporti da te creati.
Ovviamente i fori della cerniera sono asolati, ma se non ricordo male lo sono solo in senso verticale e non in direzione sinistra-destra, quindi la cosa potrebbe essere fattibile.
Non è semplice, tuttavia così su due piedi non mi vengono altre idee in mente.
:like
Sto pensando di usare un grosso magnete per tenere ferma la cerniera nuova mentre controllo e correggo gli allineamenti…. forse è la soluzione più pratica ed efficace.
Ci proverò quando rientrerò dalla mia prossima giravolta (trasferta).
Ciao Dario, per la cerniera del cofano anteriore anche io decisi di sostituirla perchè analizzandola attentamente scoprii ruggine insinuata nei due strati di lamiera!
Finito questo testo ti girerò anche alcune fotografie ante – durante – e post sostituzione. La soluzione che ho adottato e che nel mio caso è risultata efficace è la seguente: dopo aver tolto la vecchia cerniera e preparato accuratamente il fondo che doveva ospitare la nuova, ho montato la nuova cerniera sul cofano con i tre dadini e le relative doppie rondelle facendo attenzione a bloccarla al centro dell’asola al fine di poter fruire, eventualmente, di una certa tolleranza nella fase definitiva di montaggio a verniciatura ultimata, poi ho poggiato un pane di pongo/plastilina sul bordo della scocca del vano cofano proprio in prossimità di dove va saldata la cerniera e vi ho poggiato delicatamente sopra il cofano con la cerniera pre-istallata curando con attenzione il corretto posizionamento, rispettando le distanze e “l’aria” da lasciare tra i vari pezzi, premendo progressivamente e con decisione il blocco cofano/cerniera sulla scocca dell’auto al fine di ottenere uno stampo assolutamente fedele dei punti di contatto da rispettare per un perfetto “matrimonio” tra i vari pezzi… credimi, è più difficile da illustrare che da fare… Unica accortezza è che nel risollevare il cofano devi far attenzione che il panetto di pongo (o plastilina), ormai ben sagomato, resti ancorato sul fondo e non venga via insieme al cofano… buon fine settimana
ecco le foto…
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