E’ molto semplice: non si può, sia per motivi fiscali che per motivi assicurativi.
Non c’è molto da interpretare, le norme sono chiare in tal senso e non serve la sfera di cristallo.
Motivi fiscali:
Un privato non può affittare la propria auto e trarne profitto.
Devi aprire partita IVA e costituire ditta (anche individuale) che ha lo scopo sociale quello di noleggiare auto. Come ogni attività economica, dovrai pagarci le tasse.
Ovviamente sei libero di fare quello che ti pare. Se ti beccano c’è il sequestro immediato del mezzo che non rivedrai mai più perché finirà a marcire in un deposito giudiziario.
Già visto succedere diverse volte.
Se anche guidi tu la tua 500 ma porti in giro gente a scopo turistico e ti fai pagare, allora peggio che mai.
Allora oltre al reato fiscale c’è anche il reato di esercizio abusivo della professione di guida turistica (NCC abusivo).
Motivi assicurativi:
Guida libera non significa che chiunque può guidare la tua 500 e puoi darla a cani e porci facendoti pagare.
Guida libera significa che chiunque può guidare la tua 500 ma sempre nell’ambito di un contesto non remunerativo.
Se noleggi la tua auto e ci trai profitto, allora siamo ben al di fuori del concetto di “guida libera”.
Se sei un noleggiatore di auto regolare e dichiarato, non paghi come un normale privato e soprattutto non hai le stesse coperture assicurative.
Anche in questo caso ovviamente fai quello che ti pare.
Però se un tuo “cliente” causa un sinistro con danni a terzi o peggio ancora danni fisici a persone, l’assicurazione ti fa una pernacchia perché la tua polizza non copre l’utilizzo commerciale del veicolo.
Di conseguenza sei scoperto civilmente e penalmente. E ne rispondi in toto.