Salve a tutti,
Scrivo per chiedere se qualcuno ha esperienza con la possibilità e la modalità di reimmatricolazione di un 500.
Per la precisione, ho trovato una 500L in eccellenti condizioni, ma le cui targhe e documenti erano state riconsegnate dal proprietario per circolare su suolo privato, e quindi radiazione volontaria. :pinch:
Conosco il numero di targa, in quanto nell’auto vi erano i tagliandini assicurativi. :laugh:
Secondo mio padre non si può far nulla, e vale solo come ricambi, tuttavia ho trovato questo articolo:
[i]”La Circolare della Direzione Generale della MCTC n° 170/86 del 15 settembre 1986 considera immatricolabili i veicoli “muniti dei dispositivi previsti dal vigente Codice della Strada, con i temperamenti previsti dall’art. 146 (del Vecchio Codice) per i veicoli di precedente costruzione”. Trattasi dei veicoli di interesse storico o collezionistico, mentre per i veicoli d’epoca (non adeguati al codice) l’unica possibilità è circolare in occasione dei raduni.
La circolare citata afferma, al punto 2.2, che sono ammissibili alla circolazione le vetture prive di catalizzatore o attacchi per le cinture di sicurezza.
I veicoli che conservino immutati gli organi essenziali che avevano prima della loro radiazione al PRA possono essere immatricolati, indipendentemente dalla loro anzianità, senza che sia necessaria l’integrale rispondenza alle norme attualmente in vigore, essendo sufficiente la rispondenza alle norme del Codice della Strada.
Nel caso si sia interessati a rimettere in circolazione un’auto demolita per volontà del proprietario le condizioni necessarie perchè ciò avvenga sono:
* il modello deve essere iscrivibile all’ASI o ad uno dei registri di marca riconosciuti
* l’esemplare deve essere in perfetta efficienza
* non deve essere stato erogato un contributo statale per la rottamazione relativo all’esemplare specifico
Per le vetture di cui è nota una targa occorre:
* Ottenere dal PRA l’attestato cronologico
* Portare la macchina al collaudo presso la Motorizzazione
* Attendere il rilascio della nuova targa e del nuovo libretto dalla Motorizzazione
* Recarsi, entro 60 giorni, con la copia autentica del nuovo libretto, ad iscrivere l’auto al PRA, compilando il modulo NP2/A (c.d. modulo azzurro)
Qualora nessuna delle targhe avute dal veicolo sia nota, la circolare citata stabilisce che “nel caso di veicoli di non dimostrata provenienza originaria, quale documentazione d’origine potrà assumersi l’atto di aggiudicazione emesso dalla pubblica autorità competente, mentre la certificazione delle caratteristiche tecniche può essere sostituita da una dichiarazione rilasciata dall’ente (registri di marca riconosciuti) cui il veicolo risulta iscritto”.
Occorre quindi presentare una denuncia di ritrovamento del veicolo al Comune nel cui territorio lo stesso è stato “ritrovato” ed attendere un anno, periodo durante il quale, se nessuno dichiara che quel veicolo gli appartiene e dimostrandolo con relativa documentazione di proprietà, il veicolo sarà aggiudicato a chi l’ha reperito.
Se il veicolo è stato trovato presso un demolitore, come documentazione d’origine vale la fattura d’acquisto emessa dal venditore.
Se il veicolo appartiene ad un privato che lo detiene da tempo senza targhe e documenti, può valere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell’acquirente, se il dante causa è l’ultimo intestatario al PRA del veicolo (o un suo erede).”[/i]
A questo punto, qualcuno di voi ha esperienze con questa procedura? è costosa? E soprattutto, porta a buon esito oppure si viene respinti facilmente?
L’auto è 100% originale, da paraurti a paraurti, fondi sani, ecc., messa la batteria va anche in moto! :cheer:
Ringrazio chiunque voglia intervenire, data la questione ogni informazione è vitale! (ed alla motorizzazione non ne sanno un granchè..) :S