[quote=”Tenani” post=237053]Ciao Gi-ma quando hai parlato di “macchinetta” per fare gli assi a cammes mi è tornato indietro il tempo, io ho iniziato come meccanico sui camion poi con mio padre sono passato nel campo delle rettifica alberi a gomiti (Breda) e per ultimo prima di tornare nei motori da Pittatore che immagino conosci, in qui anni “erano due fratelli” che si dedicavano principalmente alla costruzione e alla elaborazione degli assi a cammes, e forse sono stati i primi ad avere una attrezzatura per progettare i profili dei boccioli, la rettifica che diciamo “modellava” i profili qui si chiama ” a Tum” perché il Bancale della rettifica seguiva “su e giu” il modello sino a disegnarne il profilo con i vari gradi di apertura e chiusura delle valvole, venivano prodotti in acciaio e in ghisa, su alcuni veniva, ma questo si fa ancora adesso si riportava del materiale per modificarne anche solo le “cadute” per non costruito ex novo. Ti dico questo per evidenziare le capacità di tuo Papa che si è costruito una macchina utensile da solo, e li non cera la possibilità di eseguire dei disegni con il computer e fare delle simulazioni grafiche ma solo l’abilita e la conoscenza della meccanica e non solo, Li ho avuto modo di conoscere Piero Lavazza agli inizi della carriera, ci portava un sacco di alberi a camme delle cinquecento e delle 128. Viva l’Italia Sergio[/quote]quando ero un giovinetto,gli alberi a camme li prendevo da Pittatore ed erano molto validi sia di materiale che lavorazione.