No Francesco era finito solo il tempo a disposizione per scrivere :laugh: :laugh: :laugh:
……….. Continua 😛 😛
Le settimane passano e non ho più notizie e non voglio disturbare il Sig. Giuseppe per non infastidirlo troppo :whistle:
quando al 24 Dicembre, mi chiama proprio lui e mi rassicura sul fatto che dopo i dovuti controlli ha a vuto la conferma che l’auto è ancora intestata a lui e che ha già provveduto a fare la denuncia di smarrimento del certificato di proprietà presso la stazione dei carabinieri e che passate le festività natalizie è disposto a fare la voltura. :woohoo: :woohoo:
Lo ringrazio tantissimo e finalmente tiro un sospiro di sollievo. :cheer: :cheer:
Lunedì 11 gennaio 2016 ( intanto sono passati circa 60 giorni), mi reco a Pinerolo presso l’agenzia (amico del sig. Giuseppe) del sig. Arturo ( anche questo nome di fantasia) per portare i miei documenti e per firmare !!!!!!! :woohoo: :blush:
Qui nasce una discussione, in quanto era mia intenzione delegare un mio amico per la presentazione dei documenti, ma nulla da fare il sig. Arturo, mi dice che da loro funziona così, inutile la mia insistenza nello spiegargli che non è la prima auto storica che mi intesto e questa procedura, mi viene nuova, in quanto qui a Cuneo, avevo mandato una persona delegata per sbrigare la pratica.
Chiedo allora cosa devo firmare, visto che io sono l’acquirente e non il venditore, e mi dicono che devo autenticare la mia firma e che loro devono essere sicuri che io sono proprio io e che la macchina non viene intestata a mister X. :huh: :huh: :huh:
Comunque come detto prima, mi reco di persona a Pinerolo e rilascio i documenti e firmo per l’autentica della firma, poi chiedo se hanno la certezza che il sig. Giuseppe è in possesso della denuncia di smarrimento del CdP, giusto per avere una conferma e tutto risulta ok.
Per precauzione, mi trattengo il libretto della macchina io e a loro lascio solo le relative fotocopie, saldo il conto con l’aggiunta delle spese per la spedizione al mio domicilio tramite raccomandata.Per fortuna prima di uscire si accorgono di aver fotocopiato tutte le pagine tranne quella indispensabile a sbrigare la pratica, quindi riconsegno il libretto e fanno l’ultima fotocopia, senza la quale sarei dovuto tornare…
Uscito dall’agenzia, mi reco a trovare e a conoscere il sig. Giuseppe, sdebitandomi per la sua cortesia con un sacchetto di cuneesi ( cioccolatini al rhum).
Conosco così una persona veramente squisita,e mi riprometto di tornare a trovarlo con la 500, una volta terminato il restauro. :whistle: :whistle:
Passano 15 giorni e non avendo ancora avuto notizie da parte dell’agenzia, li contatto e mi dicono che in motorizzazione ci sono problemi con la pratica, ma dicono di non preoccuparmi che questione di giorni e tutto sarà ok. Inutile è la mia insistenza e il fatto di sottolineare che ai giorni d’oggi, le volture vengono fatte in giornata 👿 👿 , vengo semplicemente liquidato con un :” Pazienti ancora un po’, quando sarà tutto pronto glielo comunicheremo noi …….”
Adesso inizio ad innervosirmi e resto calmo grazie proprio ad Amici ( con la A maiuscola) del forum, i quali cercano di consigliarmi al meglio, ma anche loro sono increduli ……. :ohmy:
Intanto i giorni passano e della raccomandata nemmeno l’ombra.
Inizio così a telefonare ripetutamente all’agenzia, la quale finalmente mi spiega che c’è un intoppo alla motorizzazione. :angry: :angry:
Vi Spiego : la voltura, al PRA è fatta e regolare, io risulto essere il proprietario di Nanì, ma la pratica viene respinta dalla motorizzazione di Torino, in quanto, dicono, al tempo non venne registrata la voltura tra il vecchio proprietario e il sig. Giuseppe. :ohmy: :ohmy:
In poche parole in motorizzazione i dati del Sig. Giuseppe non risultano e l’auto risulta essere intestata al precedente proprietario. :blush: :blush:
Chiedo allora se bisogna andare a riesumare qualche salma 👿 👿 , ma mi spiegano che non è necessario, è solo questione che l’addetto alla motorizzazione inserisca i dati del sig. Giuseppe e successivamente i miei.
Confido allora nella tecnologia e nel fatto che l’era della pietra e dei piccioni viaggiatori è passata e con un mondo telematico, l’inserimento dei dati, dovrebbe essere una cosa immediata, ma così non sembra……
Dopo due giorni, ( sempre consigliato), e con la pazienza persa :angry: telefono all’agenzia e all’ennesimo “ABBIA PAZIENZA”, chiedo il nome del funzionario della motorizzazione di Torino, specificando che ho parlato con un alto funzionario della motorizzazione di Roma, il quale vuole il nome del funzionari e quello dell’agenzia, il numero di pratica e poi ci penserà lui a risolvere la cosa e a far saltare qualche autorizzazione e qualche posto di lavoro. ( da parte mia era tutto un bluff, io non avevo sentito altro che un funzionario della motorizzazione di Cuneo, il quale , dopo essersi fatto una bella risata, mi aveva consigliato quanto descritto sopra).
Il sig. Arturo, mi chiede di pazientare ancora fino al giorno dopo .
Indovinate indovinate, il giorno successivo e per l’esattezza il 18 febbraio, mi comunicano che la questione è risolta, la voltura è fatta e che è stata spedita la raccomandata al mio recapito.
Finalmente l’ODISSEA è finita ( penso io) e invece no ………….. 🙁
