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Sto continuando il restauro della mia giardiniera, che procede un po a rilento ma con buoni risultati, dopo aver sabbiato il fondo per eliminare il vecchio antirombo e per evidenziare eventuali tracce di ruggine,ho sostituito i fondi, i sottoporta esterni ed interni,avrei bisogno di un consiglio, mi conviene prima dare una o più mani di antiruggine e mettere del sigillante in corrispondenza delle giunzioni, o passare subito ad un prodotto che funga da antirombo. Quale marca di sigillante e quale materiale in sostituzione del vecchi antirombo mi consigliate?
Grazie anticipatamente
Sarebbe utile dare un antirugine,poi metti il sigillante nelle giunzioni(basta che dici sigillante per giunzioni la marca puoi mettere qualsiasi),poi al posto del antirombo compra il body schultz (praticamente un plastico) che a differenza del vecchi antirombo che assorbono come una spugna il plastico da lo stesso impatto visivo però completamente impermeabile scegli una marca buona tipo 3M,Maxy Mayer,PPG,ecc.Dopo vernicia tutto il sotto scocca dello stesso colore vettura che oltre a migliorare l’impermeabilità può servire al fine di un eventuale omologazione ASI.
Ciao 500platinum, condivido quanto dici ad eccezione del colore sotto scocca: il di sotto della vettura ai fini di un’omologazione ASI deve essere color antirombo…(nero)
Venivano fatti in colore vettura l’interno parafanghi, vano motore e cofano anteriore.
La parte sotto prendeva qualche sfumatura durante la verniciatura dell’esterno in linea ma non veniva colorata.
Chiedete conferma a Eass che queste cose le ha vissute di persona 😉 .
500platinum ha scritto:
Sarebbe utile dare un antirugine,poi metti il sigillante nelle giunzioni(basta che dici sigillante per giunzioni la marca puoi mettere qualsiasi),poi al posto del antirombo compra il body schultz (praticamente un plastico) che a differenza del vecchi antirombo che assorbono come una spugna il plastico da lo stesso impatto visivo però completamente impermeabile scegli una marca buona tipo 3M,Maxy Mayer,PPG,ecc.Dopo vernicia tutto il sotto scocca dello stesso colore vettura che oltre a migliorare l’impermeabilità può servire al fine di un eventuale omologazione ASI.
per il colore sotto dipende se e stata costruita prima o dopo il 70!
Dopo il 70 in nero, prima del 70 lo stesso colore della carrozzeria
Grazie a tutti per le info come al solito molto utili e dettagliate
Ciao
Se possibile mettiamo a disposizione tutto quello che entra nelle nostre conoscenze raverap dunque non esitare a chiedere,per quanto riguarda il sottoscocca sgnaus mi dispiace ma non sono d’accordo con te,in effetti e come dice akii500,però un commissario tecnico ASI mi diceva che non fanno nessuna obiezione anche se la vettura post 70 viene verniciata del colore vettura sul sottoscocca,poi avuto anche prova di questo perchè un socio del mio coordinamento ha omologato la sua L 1971 con il sottoscocca verniciato proprio del colore vettura,ragazzi purtroppo ogni commissario Asi come ho detto in altri messaggi in mancanza di documentazione certa e scritta agiscono a discrezione alle proprie conoscenze ed esperienze,dunque uno probabilmente ti boccia e un altro invece la farebbe passare.
la mia per esempio è del dicembre 70….
come dovrebbe essere???
come al solito siamo in quelle zone buie della conoscenza… 😛
Quanto dice 500platinum è giusto,il sottoscocca non ha un colore obbligatorio,di solito è nel colore vettura indipendente dall’anno.Ho seguito molte omologazioni quando ero commissario tecnico di Club e vi posso assicurare che quello che detestano gli esaminatori ASI è proprio l’antirombo.Percui benvengano i componenti plastici da applicare a spruzzo,ne ho spruzzato anche nell’interno dei sottoporta prima di montarli.Raverap spero abbi acquistato lamierati di qualità,cioè guardando più allo spessore della lamiera che al prezzo 😉
Avrei ancora una domanda, come si chiamano e dove posso trovarli quei pannelli di catrame da applicare sui pianali interni?
Grazie
raverap ha scritto:
Avrei ancora una domanda, come si chiamano e dove posso trovarli quei pannelli di catrame da applicare sui pianali interni?
Grazie
Si chiamano proprio fogli di catrame per pavimenti vettura,puoi trovarli nei colorifici che vendono prodotti di verniciatura per le autocarrozzerie. 😉
…ovviamente mi adeguo a quanto dite, anche se per anni da Enrico Bo a Eass mi hanno confermato quanto scritto sopra (il fatto del prima e dopo il 70 è la prima volta che la sento, si impara sempre qualcosa di nuovo…).
Poi ovviamente un conto è l’A.S.I. e un conto è il buon senso…mi riferisco a particolari che migliorano la sicurezza e la longevità dell’auto, è vero che a volte esistano commissari ottusi, a volte disinformati e a volte “integralisti”, comunque ritengo sia importante avere certezze su cosa veniva fatto da mamma Fiat ai nostri gioiellini, poi la tecnica procede, i materiali migliorano e credo sia sacrosanto aprofittare delle migliorie che i nuovi prodotti ci offrono 😉 .
Avrei comunque piacere che su questo aspetto si esprimesse chi ha vissuto direttamente e non per sentito dire (io per primo…).
vittoriogianola ha scritto:
Quanto dice 500platinum è giusto,il sottoscocca non ha un colore obbligatorio,di solito è nel colore vettura indipendente dall’anno.Ho seguito molte omologazioni quando ero commissario tecnico di Club e vi posso assicurare che quello che detestano gli esaminatori ASI è proprio l’antirombo.Percui benvengano i componenti plastici da applicare a spruzzo,ne ho spruzzato anche nell’interno dei sottoporta prima di montarli.Raverap spero abbi acquistato lamierati di qualità,cioè guardando più allo spessore della lamiera che al prezzo 😉
Ho acquistato i lamierati presso la JULCAR di Torino, consigliato da un amico, e a mio parere azienda molto seria, li ho controllati appena ricevuti, e mi sembrano di ottima qualità e lo spessore come quelli originali.
Grazie comunque per i consigli
sgnaus ha scritto:
…ovviamente mi adeguo a quanto dite, anche se per anni da Enrico Bo a Eass mi hanno confermato quanto scritto sopra (il fatto del prima e dopo il 70 è la prima volta che la sento, si impara sempre qualcosa di nuovo…).
Poi ovviamente un conto è l’A.S.I. e un conto è il buon senso…mi riferisco a particolari che migliorano la sicurezza e la longevità dell’auto, è vero che a volte esistano commissari ottusi, a volte disinformati e a volte “integralisti”, comunque ritengo sia importante avere certezze su cosa veniva fatto da mamma Fiat ai nostri gioiellini, poi la tecnica procede, i materiali migliorano e credo sia sacrosanto aprofittare delle migliorie che i nuovi prodotti ci offrono 😉 .
Avrei comunque piacere che su questo aspetto si esprimesse chi ha vissuto direttamente e non per sentito dire (io per primo…).
Infatti ho vissuto direttamente,sono nelle auto d’epoca dal 1978.
Confermo che i fondi e i passaruota devono essere verniciati in tinta vettura. Ho forti dubbi che sia Enrico Bò sia Eass abbiamo affermato il contrario ….
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