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Ciao a tutti,
oggi Luisa me ne ha combinata un’altra delle sue: montata la batteria (ben carica – pregasi non ridere: tra il vedere e il non vedere la batteria dopo il giretto settimanale torna a nanna a casa, lasciando il cinquino senza, nel garage condominiale . . .) allora giro la chiavetta: spie cruscotto a posto, tiro la levetta di destra e il motorino fa una rumore “strano” tipo gneeee e poi nulla. Ritento (la settimana scorsa aveva fatto lo stesso rumore ma al secondo tentativo aveva girato e il motore era andato in moto. Mi viene il dubbio che il cavetto sia lasco e provo dal cofano agendo direttamente sulla levetta del motorino: niente di niente.
Allora:
– la batteria è carichissima (in orni caso il quadro non si spegne (tirando la levetta del motrorino) come succede quando la batteria è a terra;
– non è un problema del cavetto di comando perché lo scherzo lo fa anche agendo direttamente sulla levetta del motorino dal cofano motore;
– non ho provato ad accenderla a strappo (ero solo come un gatto);
Io penso che il colpevole sia proprio il motorino (anni 42 probabilmente mai revisionato) che ha bisogno di essere rivisto.
Cosa ne pensate?
Se fosse giusta la mia ehm “diagnosi” riuscirò a smontare il motorino dalla campana della frizione senza dover tirar giù tutto il motore (mi pare che ci siano solo due dadi forse raggiungibili aggirando con il braccio il tubo di scarico del 2)?
In ogni caso, sia che decida di avventurarmi nel far da me sia che mi rivolga a un meccanico “vero” (me ne è stato segnalato uno in zona dell’età “giusta”) mi impegno a fornire la documentazione fotografica.
Un grande abbraccio a tutti.
Bachisio
[quote=”BachisBunny” post=188134]Ciao a tutti,
oggi Luisa me ne ha combinata un’altra delle sue: montata la batteria (ben carica – pregasi non ridere: tra il vedere e il non vedere la batteria dopo il giretto settimanale torna a nanna a casa, lasciando il cinquino senza, nel garage condominiale . . .) allora giro la chiavetta: spie cruscotto a posto, tiro la levetta di destra e il motorino fa una rumore “strano” tipo gneeee e poi nulla. Ritento (la settimana scorsa aveva fatto lo stesso rumore ma al secondo tentativo aveva girato e il motore era andato in moto. Mi viene il dubbio che il cavetto sia lasco e provo dal cofano agendo direttamente sulla levetta del motorino: niente di niente.
Allora:
– la batteria è carichissima (in orni caso il quadro non si spegne (tirando la levetta del motrorino) come succede quando la batteria è a terra;
– non è un problema del cavetto di comando perché lo scherzo lo fa anche agendo direttamente sulla levetta del motorino dal cofano motore;
– non ho provato ad accenderla a strappo (ero solo come un gatto);
Io penso che il colpevole sia proprio il motorino (anni 42 probabilmente mai revisionato) che ha bisogno di essere rivisto.
Cosa ne pensate?
Se fosse giusta la mia ehm “diagnosi” riuscirò a smontare il motorino dalla campana della frizione senza dover tirar giù tutto il motore (mi pare che ci siano solo due dadi forse raggiungibili aggirando con il braccio il tubo di scarico del 2)?
In ogni caso, sia che decida di avventurarmi nel far da me sia che mi rivolga a un meccanico “vero” (me ne è stato segnalato uno in zona dell’età “giusta”) mi impegno a fornire la documentazione fotografica.
Un grande abbraccio a tutti.
Bachisio[/quote]
Ho avuto lo stesso problema ad agosto, il motorino faceva dei mezzi giri (appunto gneee) e si fermava, l’elettrauto mi ha detto che spazzole ed indotto erano buoni ma che erano completamente andati i campi e ha quindi montato un motorino revisionato. Io non me la sono sentita di fare da me ma ho sentito dire che è facile smontarlo, basta appunto agire su quei due (o tre?) bulloni di cui parli tu.
Ciao!
Ciao! Io ho tolto il motorino di avv. poco tempo fa e devo dire che non è difficile ,ci vuole solamente un po’di pazienza.Per prima cosa stacca la batteria. poi leva il cofano posteriore per lavorare meglio.Svita i due o tre dadi che tengono il motorino, una volta staccato devi levare la coppiglia che tiene il cavetto collegato alla levetta. Dopo devi staccare il cavo che viene dalla batteria con una chiave del 13(se non sbaglio) dopodiche’ il motorino lo puoi estrarre. ciao 🙂 🙂 🙂 😉 😉 😉
Carissimi,
alla fine ho preso il coraggio con tutte e due le mani e mi sono lanciato nella revisione del motorino. A dire il vero mi sono basato su tutti gli appunti trovati qui nel nostro forum (descrizioni, disegni ecc.) aiutandomi con una serie di fotografie beccate su un altro forum. Devo dire che avere un’idea di come è fatto, di dove è messo e come è fissato aiuta moltissimo.
Queste note non vogliono certo essere un manuale: volevo solo “dimostrare” come un salame come me ha potuto risolvere decentemente un problema. Insomma volevo solo dare un pochetto di “coraggio” ad altri amici.
Prego gli esperti di perdonare i miei errori, ma di farli notare in modo che chi dovesse provarci abbia indicazioni più corrette delle mie!
E adesso camice verde da chirurgo, guanti di lattice attrezzi sterilizzati (bastano una 13 e una 8, un cacciavite a taglio e uno a croce, carta abrasiva, diluente e fortuna!
iniziamo a frugare . . .
questo è il colpevole ancora rintanato al suo posto . . .
1. staccare la batteria;
2. è meglio togliere il cofano motore per lavorare più comodi;
3. prima di tutto una bella occhiata con l’aiuto di una lampada (io ne ho una a led molto comoda, acquistata in un grande magazzino): quasi tutto il lavoro dovrà essere fatto a tentoni quindi è meglio avere un’idea più precisa possibile di come è fatto il motorino, la sua posizione e come è fissato alla campana del volano e della frizione;
4. spostare la cuffia di gomma del cavo elettrico (quello grosso) del motorino per scoprire il bullone di fissaggio;
5. con una chiave da 13 (meglio a stella) svitare il dado e levare il capocorda (sono due sovrapporti: uno per il cavo grosso e uno per un cavo decisamente più sottile di colore marrone): attenzione a non fare cadere il dado e la rondella spaccata (e l’eventuale rondella piana);
6. sfilare la coppiglia della forcella del cavetto di comando del motorino (Luisa aveva un chiodo piegato: si un chiodo);
7. con una chiave da 13 (andando a tentoni con le mani dietro al motore io mi sono trovato benino abbracciando il motore per arrivare con entrambe le mani sul motorino) svitare i tre dadi che fissano il motorino alla campana del volano e della frizione (io ho usato una chiave a stella per il dado di sinistra e per quello superiore mentre ho dovuto usarne una a forchetta per il dado di destra, vicino alla leva del comando). Ogni dado ha una rondella spaccata. Levando i dadi e le rondelle con la mano bisogna stare attenti a non farli cadere: sarebbe difficilissimo recuperarli. Due dei mie dadi, oltre a quella spaccata avevano anche una rondella piana.
8. Sfilare con attenzione il motorino dal suo alloggiamento: lo spazio è poco e ci vuole un po’ di pazienza per trovare la posizione giusta;
9. bisogna recuperare anche il lamierino sagomato di protezione
10. una volta messo sul banco di lavoro (ehm un tavolo in terrazzo …) si toglie la fascia di lamierino che protegge i carboncini (tra il lamierino la parte posteriore del motorino c’è una striscia di cartoncino: la mia era fradicia ed è finita dritta in pattumiera;
11. a questo punto sono visibili le due viti che fissano la trecciola di rame dei carboncini ai contatti: vanno tolte con un cacciavite a croce (le mie avevano anche una rondella spaccata . . . da non perdere);
12. facendo leva con un cacciavite piccolo si spostano le molle di ritegno e si sfilano i due carboncini;
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