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  • #457901
    Luciano
    Partecipante

    Mi son procurato dei bulloni inox da 6 lunghi 20 mm, stavolta dovremmo esserci.

    Ho finalmente trovato un rivenditore che tiene in catalogo i getti di ricambio per il carburatore. Mi sapete dire di che misura è il getto standard? Così ordino solo i due di misura immediatamente superiore alla standard, senza avere bisogno di prenderne 5 o 6.

    Uno dei due prigionieri che tengono il gomito del tubo dell’aria al carburatore si era spanato, nella sua vita precedente, stavolta non c’entro niente. Devo provare a metterci una molla sul filetto e a rifilettare.

    #458037
    Luciano
    Partecipante

    (post doppio :silly: )

    Approfitto dello spazio per postare una foto osée :laugh:

    WhatsAppImage2018-05-28at09.11.17.jpeg

    #458039
    Luciano
    Partecipante

    Infine ci siamo. Ho smontato la coppa, pulito ben bene la superficie di contatto, passato due file di pasta – una interna e una esterna ai bulloni – e avvicinato la coppa con i 4 bulloni d’angolo. Dopo un’ora ho aggiunto gli altri bulloni e serrato tutto. Ho anche montato il lamierino per chiudere il foro sul carter, era più facile da installare di quanto pensassi.

    Naturalmente c’è qualche trafilamento su alcuni bulloni, sarebbe stato irrealistico sperare di fare tutto perfetto al primo colpo. Ho serrato i bulloni a 12 NM e mi pare già un tiro eccessivo, anche se è meno di quanto avevo letto.

    WhatsAppImage2018-05-28at11.08.21-2.jpeg

    La coppa è data per 3.5 litri, ce ne sono stati 3 già stretti :S

    Perché Nanni e non Abarth o Giannini? Volevo restare coerente con l’estetica dell’elaborazione artigianale, avere un “gran nome” sulla coppa avrebbe fatto pensare piuttosto alla replica di un modello standard dei preparatori più noti.

    Edit: il termometro funziona! Solo che lo scarto fra 40 e 70 °C è così breve che la lancetta si muove appena nei primi minuti.

    La cosa preoccupante è che la lancetta non torna a zero a motore spento, anche se lo strumento è alimentato da un positivo sotto chiave…

    #458268
    Luciano
    Partecipante

    Perdura il mistero della lancetta che non torna a zero a chiave staccata. Del resto posso anche accendere i fendinebbia a chiave staccata, e non dovrebbe essere perché il relais è alimentato dallo stesso circuito “sotto chiave”.
    Levando il fusibile di protezione del termometro, la lancetta torna a zero. Questo significa che il positivo sotto chiave non è sotto chiave ma alimentato in permanenza.
    Non so se pensare a una dispersione dentro il blocchetto oppure a una meccanica diversa del blocchetto rispetto a quanto visto sullo schema elettrico standard. Trattasi di un blocchetto su bloccasterzo, anche se non ricordo il modello.
    Potrei provare a mandarla in moto senza chiave, se c’è una dispersione dovrebbe avviarsi. Alla fine mi toccherà cambiare il blocchetto o installare uno staccabatteria!

    #458451
    Luciano
    Partecipante

    Per far ridere un pó una ragazza a cui faccio il filo le ho scritto qualche ottava, dato che ci eravamo mezzi litigati, e come metafora ho tirato a mezzo il Cinquino:

    Certe volte mi sento un po’ un odierno Orlando
    che per un set di chiavi diede via la Durlindana:
    e di cuori e di motori al contempo ragionando
    con strani maneggi passa il fine settimana.
    Invero non ha più requie né quiete da quando
    gli scrive bei pensieri una damigella lontana
    e cerca di far volare veloci più del vento
    i diciotto cavallini d’una vecchia Cinquecento.

    Orlando è forte, coraggioso, è un Paladino
    quasi tutto muscoli, poca massa grassa;
    è colto, sa il francese, l’inglese, il latino,
    ai vizi e ai turpiloqui non si abbassa;
    però come ogni uomo è un po’ cretino,
    e una grande debolezza lo tartassa:
    la certezza d’aver capito proprio tutto
    laddove in realtà s’è già perso di brutto.

    Orlando è un brav’uomo, vuol solo il bene
    delle cose che usa e delle genti che ama
    (nel mondo ove sovente l’inverso avviene:
    si usa la persona ed è l’oggetto che si brama);
    quello che promette, di solito mantiene,
    ed è bello sia in cravatta che in pigiama;
    e però è solo un uomo, e per ogni medaglia
    vinta, venti altre ne perde, manca e sbaglia.

    Ed eccolo qui, convinto di saperci fare
    in meccanica vera, celeste o rosa:
    ha letto le istruzioni e conosce l’affare,
    sa come usare l’aggeggio e l’altra cosa,
    e bello tranquillo comincia a smontare
    con mano lesta e mente fantasiosa.
    E in men che non si dica arriva l’intoppo,
    perché distratto ha tolto un dado di troppo.

    Donne e motori: gioie e dolori – dice il detto –
    Invero un motore offeso è un cuore infranto;
    Per rimediare a un solo istante maledetto
    son lunghe ore di patemi, sudore e pianto.
    Ma pazienza, dedizione e amor perfetto
    son virtù che ad Orlando fan gran vanto:
    la bella dama di nuovo gli ha sorriso,
    e provando il Cinquino non s’è ucciso!

    #458455
    drago500
    Partecipante

    Riuscirai certamente a riconquistare il cuore della tua dama con queste rime. :like

    Perchè non le inserisci qui?

    https://www.500clubitalia.it/forum/16-movies-and-pics/246265-letteratura#307393

    🙂

    #458974
    Luciano
    Partecipante

    Ma non è letteratura, è solo uno scherzetto :laugh:

    Ieri uno per uno ho smontato i bulloni della coppa e li ho rimontati con un giro abbondante di pasta sigillante, dovrei aver risolto il problema trafilamenti. Sul perimetro della giunzione non c’erano perdite, solo da alcuni bulloni.

    Stamattina l’ho riportata dal meccanico per farci montare la pompa freni maggiorata e far dare un’occhiata al cambio: in sostanza, cambiare l’olio, i supporti e se necessario il giunto elastico. Il cambio era così scorbutico che mi chiedo se troverà ancora olio dentro la scatola, e sui dossi batteva contro il supporto a U.

    Un caro amico tedesco si sposa a fine Luglio a Monaco (di Baviera… fosse Monaco-Montecarlo l’avrei a 25 km…) e ovviamente mi ha chiesto la 500 come macchina per il matrimonio. Sto cercando un rimorchio per portarla fin lassù, altrimenti mi toccherà chiedere una settimana di ferie :laugh:

    #459767
    Luciano
    Partecipante

    Di due ne ho fatto uno

    20180621_201634.jpg

    Grazie a mastroo che mi ha fornito un 26 di ricambio ho potuto prendere i pezzi migliori dell’uno e dell’altro e mettere assieme un carburatore quasi nuovo.

    Hanno entrambi la basetta graziosamente arcuata, purtroppo. Devo vedere dove portarli per farla spianare.

    Sul modello definitivo ho messo un getto da 118 per venire incontro alla marmitta più aperta, volevo cominciare da quello da 115 ma c’è stato un disguido nell’ordine e ho ricevuto quello da 118; pensavo di sentire odore di benzina incombusta ma “a naso” va tutto bene.

    Naturalmente ora il minimo è più irregolare, penso a causa della giunzione ancora imperfetta fra carburatore e testata.

    Ora che ha la pompa “miniservo” comincia a somigliare a qualcosa di guidabile.

    #460052
    Luciano
    Partecipante

    L’ultima volta che l’ho portata a spasso mi ha preoccupato :huh: dopo una salita nemmeno tanto dura, comincio la discesa e… fa un ritorno di fiamma e si spegne :blink:
    C’erano di sicuro le punterie da ri-regolare, infatti dopo che le ho ri-ri-regolate il minimo è molto più fluido. C’era probabilmente anche un problema di vapor-lock, bolle di benzina evaporata dalla pompa.

    Per dare un aiuto alla pompa, ho provato a fabbricare una soluzione a costo zero

    20180627_121451.jpg

    Una ventola da PC da 80 mm alimentata dal positivo della bobina (non quello lato distributore ovvio, quello dove arriva l’alimentazione col filo azzurro). Probabilmente non durerà molto, fra il calore estremo e le vibrazioni. Tuttavia si può smontare in un attimo coi mezzi di bordo, basta levare il bullone da 10 e il filo. Per quanto l’ho pagata, posso anche provare.

    Il Col de Turini si avvicina B)

    lacets.jpg

    #460262
    Luciano
    Partecipante

    Oggi prima prova di resistenza: Ventimiglia – Antibes e ritorno, 120 Km facili facili tutti in riva al mare (per fare la RN 7 senza bloccare il traffico ci vorrebbe un’Abarth 695…). Una media di un dosso ogni 300 metri e di un semaforo ogni Km.
    Il cinquino ha tenuto, sono io che non sento più la gamba sinistra a forza di doppiette 😆
    Ritorni di fiamma pochi e solo in situazioni disperate, come 50 all’ora in discesa con gas chiuso. Frenata ottima se comparata a quella della pompa di serie.
    A Monaco mi son trovato dietro ad una 500 D rossa apparentemente non elaborata e non son riuscito a starle dietro, forse sono ancora troppo pietoso con l’accelleratore e le sospensioni :silly:

    Ho notato che il volante ha 1 cm di gioco, nel senso che se lo tiro a me si stacca dal devioluci. Il canotto rimane a posto, è proprio l’insieme del volante che me lo tiro dietro quando mi ci aggrappo sui dossi. Strano.

    #460791
    Luciano
    Partecipante

    Ieri sono sceso a Garlenda con Ninin, dico sceso perché sono arrivato dalla stradina di Villalunga, dove ho scoperto che la frizione è finita 😆

    La giornata è stata estenuante sia per me che per lei, 240 km percorsi, credo più di 1000 metri di salite, un pieno intero più qualcosa, tre belle scaldate su altrettante rampe, tremenda quella sotto il sole in colonna per salire a Cosio d’Arroscia dove ho visto l’olio arrivare per la prima volta a 120 °C. Tuttavia so che questa macchina ha visto ben di peggio, era solita salire fino a 1500 metri in una tirata sola con i vecchi proprietari.

    Al ritorno sono passato dal Colle del Ginestro, un passo che chiude la valle dove si trova Garlenda, scendendo poi sul Nava verso Imperia. Volevo fare anche il Colle d’Oggia ma era già tardi e le punterie sregolate non mi ispiravano fiducia.

    20180707_173017.jpg

    Oggi aprendo ho notato che la guarnizione del coperchio punterie era andata, ma mi ero procurato il ricambio al mercatino assieme alla nuova frizione e a un pò di minuterie. Era già malandata da prima, la cottura deve averla finita.

    A forza di tornanti il devioluci s’è messo a scricchiolare, ma forse erano i miei gomiti.

    #461776
    Luciano
    Partecipante

    Ho scoperto che il gioco sul volante veniva proprio dal bullone basso del canotto, dove c’è il collegamento con la scatola dello sterzo :silly:

    I fendinebbia fanno una bella luce, credo siano più illegali di un etto di cocaina ma finora la polizia non mi ha mai fermato. Comunque vibravano un pò a causa della flessibilità del supporto, e la luce dava un pò fastidio agli occhi, ho dunque rimediato con dei gancetti in filo d’alluminio.

    20180725_123022.jpeg

    Ho in arrivo uno stabilizzatore di tensione per installare una presa USB destinata a caricare cellulari e casse Bluetooth. Non è escluso che vi subordini anche l’insieme della strumentazione, per sicurezza.

    #461836
    drago500
    Partecipante

    Suggerii mesi fa a Mycar69 di serrare il bullone che fissa la canna dello sterzo alla scatola, solitamente il gioco si elimina così, sei distratto. :laugh: :laugh: :laugh: 🙂

    Hai fatto un ottimo lavoro con i fendi, la staffa antivibrazione sta molto bene, oltre alla funzione specifica regala anche un tocco “racing” ai fanali, mi piace!

    🙂

    #461966
    Luciano
    Partecipante

    Non riuscivo a credere che potesse venire da lì il gioco, credevo fosse il volante che si era staccato dal canotto.

    Oggi ho fatto una modifica all’impianto elettrico, visto che i fili neri che escono dal blocchetto d’accensione non sono “sotto chiave” ma sono sempre sotto tensione. Ho intercettato il filo azzurro che va verso la bobina, quello sì sotto chiave, e l’ho usato per comandare un relais che alimenta tutte le nuove utenze. Ora levando la chiave si spegne tutto per davvero. Era necessario perché la presa USB e il termometro dell’olio consumano anche a macchina ferma se non vengono scollegati.
    Ho provato il limitatore di tensione ma non funzionava, nel senso che non faceva passare corrente, non vorrei che aprisse se la tensione scende sotto i 12 V. Mi riservo di fare qualche prova con un caricabatterie.

    Mi sono anche sbarazzato in tutta fretta del fispino visto che si era allentato e aveva cominciato a perdere benzina in gran copia. Magari sarebbe bastato stringerlo ma ho perso la fiducia. In effetti non so più perché lo si monti, un filtro del genere esiste anche all’entrata del carburatore.

    #462091
    Luciano
    Partecipante

    Com’era giusto che fosse, l’UNICA volta che l’ho parcheggiata in un posto diverso dal suo buchetto sotto il lampione in piazza mi ci sono entrati dentro allegramente rompendomi uno dei ganci dei fendinebbia :pinch:

    Ho anche qualche problema con i cani che a volte mi lasciano un segno del loro affetto contro le ruote. Ho bombardato tutto l’esterno di repellente per cani e sgrassatore che i tedeschi nella Grande Guerra con i loro attacchi chimici si possono andare a nascondere.

    Che volete farci, se non si ha un garage va così.

    Per il resto, ho in viaggio un regolatore elettronico per la dinamo e un tracker GPS/GSM. Ho anche aggiornato lo schema delle modifiche all’impianto elettrico con le ultime aggiunte.

    500EL.jpg

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