Dal 25 maggio 2018 negli attestati emessi dalle autofficine autorizzate, per i veicoli in cui manca in archivio il codice di omologazione sostituito da un generico codice che inizia per “OK” e superano con esito positivo il controllo, viene riportato al posto della data di scadenza la seguente annotazione: “SCADENZA DA VERIFICARE RECARSI PRESSO UMC”. L’attestato con tale annotazione è comunque valido.
In questi casi, le officine debbono informare l’utente sulla necessità di recarsi, prima del successivo controllo, presso gli UMC per l’aggiornamento dei dati.
Gli UMC – dopo aver aggiornato o i dati – non devono procedere alla ristampa dell’attestato.
Inoltre, sull’attestato viene riportato, prima del codice antifalsificazione, anche il numero di chilometri complessivi percorsi, così come indicato dalla strumentazione di bordo del veicolo.
Fonte “Il Portale dell’Automobilista”