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non è così riduttivo…. se uno mette il 20/50 che è una marmellata ed ho visto per non so quale motivo consigliato più di una volta, il motore con le partenze a freddo rimane non lubrificato. E’ peccato far distruggere le vetture. Non sono correnti di pensiero, è stare nelle tolleranze. Il fatto di leggere 40W non vuol dire che l’olio non possa andare oltre i 40W. Se si legge la scheda tecnica del agip synth 2000, oggi eni i-synth 10/40w si evince che la temperatura massima supportata è di oltre 250°C …. quindi bisogna essere abbastanza lungimiranti da andare a leggere le schede tecniche dei prodotti… che non è una linea di pensiero. La saccenza purtroppo la ritrovo e non solo qui.
oggi come allora le tolleranze sono le medesime. Gli olii minerali di allora si possono sicuramente sostituire con dei semisintetici, che aiutano a non occludere con morchie i passaggi dell’olio motore sull’albero e nel filtro centrifugo. Ma a parità di caratterististiche prescritte è meglio rispettare quello che dice il produttore.
🙂
Devo essere sincero, per quel che se ne dica della Fiat 500, il suo motore ha tutt’ora un manovellismo invidiabile..”neanche con la spia dell’olio accesa si sentivano battere le bronzine”, cosa del tutto diversa con gli altri motori della produzione nazionale..vedi la Fiat 600 & compagnia
Ieri le macchine utensili erano ben diverse da quelle di oggi, i motori erano assemblati a mano..e come certamente sai, sopra i cilindri era riportata la classe che distingueva l’alesaggio della canna, A-B-C..in base alla marcatura, l’assemblaggio dei pistoni (fasce elastiche) veniva adeguato al diametro del cilindro.
Ieri il motore di una utilitaria aveva una vita breve, l’olio si cambiava ogni 3000 Km..oggi sei fortunato se ti ricordi di farlo…magari quando si accende la spia :laugh:
Se ieri i costruttori di auto avrebbero avuto a disposizione gli oli (e le macchine utensili) tutt’ora in commercio avrebbero certamente dato le loro preferenze, ieri purtroppo la qualità a disposizione era quella.
🙂
Purtroppo è capitato anche a me di esprimere delle posizioni non allineate e trovami feroci critiche da parte di chi non accetta idee diverse dalle proprie e le interpreta in maniera estemporanea.
È per questo che ho notevolmente diradato i miei interventi.
🙂
Un commento sensato e non di parte lo ha scritto Williams..
Se scriviamo che 60 anni fa un professionista aveva le sue preferenze (e consigliava) con quale olio rifornire i suoi motori modificati, oggi di quell’olio nella sua mente se ne sarebbero perse le tracce, certamente avrebbe avuto altre preferenze.
Non credo che oggi un motorista una volta revisionato un motore Abarth consiglierebbe quello indicato dal suo collega.
Abarth e Giannini erano auto di serie.
Purtroppo qui siamo tutti meccanici e nessuno accetta critiche o altro…non sono un meccanico-riparatore, eppure di auto ne ho sentite girare più di quante è possibile immaginare..in modo maggiore le 500
Se poi mi sbaglio, faccio parte anche io della specie umana.. nessuno è infallibile.
Le proprie idee vanno rispettate, da parte mia dico come la perso, poi ognuno segue la propria strada.
🙂
Non è una questione di opinioni o di idee, ma il modo in cui si esprimono e quale linguaggio viene utilizzato per esporre i concetti.
A tal proposito ricordo questa discussione creata da Sal tanto tempo fa.
https://www.500clubitalia.it/forum/14-piazza-pubblica/162341-il-mondo-oltre-la-tastiera
Lo scambio di punti di vista è uno dei fini di questa piattaforma come del resto lo è ogni costruttivo confronto.
Invito ognuno dei partecipanti a rileggersi i propri messaggi e a non vedere degli “avversari” nell’avvicendarsi dei vari interlocutori.
Fine del fuori tema.
Direi di ritornare a parlare di olio motore, anche se il topic risulta fermo da quasi dieci anni e l’autore non si collega al Forum da ben altrettani sei.
Si potrebbe aver ragione di credere che il problema possa anche essere stato risolto. 😉
[quote=”umbus500″ post=413923]non è così riduttivo…. se uno mette il 20/50 che è una marmellata ed ho visto per non so quale motivo consigliato più di una volta, il motore con le partenze a freddo rimane non lubrificato. E’ peccato far distruggere le vetture. Non sono correnti di pensiero, è stare nelle tolleranze. Il fatto di leggere 40W non vuol dire che l’olio non possa andare oltre i 40W. Se si legge la scheda tecnica del agip synth 2000, oggi eni i-synth 10/40w si evince che la temperatura massima supportata è di oltre 250°C …. quindi bisogna essere abbastanza lungimiranti da andare a leggere le schede tecniche dei prodotti… che non è una linea di pensiero. La saccenza purtroppo la ritrovo e non solo qui.[/quote]. Il 40W non esiste e neppure il 10/40W, casomai il10W/40 che ha un significato specifico.
e queste sono le fesserie che vedete voi. Se uno dice 10/40 capisce bene…
Fate sempre queste stupidaggini che allontanano dal forum le persone. Tanto valete.
Il dissing lo create per allontanare la gente e rimanere solo voi che siete si e no 5 per questo le discussioni sono ferme a 10 anni fa!
se è per regola il multigrado si dovrebbe scriver 10W/40W ma è rindondante….
Cari sapientoni domanicali
Caro umbus 500, credo tu stia esagerando nei toni. Nessuno qui si è rivolto così a te e per educazione sarebbe il caso di fare uguale. Da come scrivi altri avrebbero potuto dare a te del sapientone, ma come vedi nessuno l’ha fatto, ha solo espresso la propria opinione, sbagliata o giusta che sia, ma va rispettata ed eventualmente ribatutta sensa dare dei “cazzari” , passatemi il termine, ad altri utenti.
🙂
L’olio multigrado 20 / 50 a motore freddo si comporta come un unigrate W 20..
W 20 sta a indicare che un olio multigrade 20/50 quando è freddo ha una fluidità pari a W20 della scala americasa SAE..mentre W50 sta ha indicare che a motore caldo l’olio saprà mantenere comunque una “densità” pari a 50 della scala SAE
In queste condizioni l’olio malgrado sia un “50” a freddo la rotazione è agevolata anche in inverno.
Il motore della 500 essendo raffredato ad aria in estate diventa rumoroso, la temperatura di esercizio non è costante come i motori raffreddati a liquido, varia secondo la temperatura ambiete e le condizioni di esercizio.
Oggi i motori diesel sono lubrificati con lo W 0-30 sembrerebbe quasi un unigrade.
I diesel a freddo sono (erano) rumorosi, le ridotte tolleranze di lavorazione e le nuove tecologie di alimentazione li hanno resi silenziosi alla pari dei benzina.
🙂
E’ una sorpresa trovare dei contrasti così accesi proprio in questo topic, dove la conversazione, visto l’argomento, dovrebbe filare liscia come l’olio… 😉
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