Originale o tuning?

[Ale74Pc]

A quanto si vede dalle foto dei più recenti raduni la personalizzazione della 500 sembra tutt’altro che scomparsa…
Che ne pensano i nuovi arrivati del Forum?
😉

[LEONARDO]

[quote=”Truvlino” post=387140]Ciao a tutti amici cinquecentisti, girovagando per il forum anche voi vi sarete accorti delle innumerevoli sfaccettature assunte dalla Fiat 500, io non ho potuto fare a meno di notare come ognuno di noi curi la sua, rendendola sempre rispondente alla propria personalità, al proprio gusto e la cosa bella di questo mondo così eterogeneo è l’unione che lega in amicizia queste diversità, il legame comune rimane il cinquino ma alcuni lo vogliono originale, come mamma Fiat lo ha fatto conoscendone ogni dettaglio fin nel più piccolo particolare, altri amano elaborarlo, di motore e di carrozzeria con risultati spesso notevoli dal punto di vista prestazionale ed estetico.
Io posseggo due 500 originali e cerco di mantenere tale condizione durante i necessari interventi, ma però riconosco il fascino di quelle elaborate e ho ammirazione per i loro preparatori, spesso artigiani molto bravi e preparati, consideriamo anche che le 500 “tunizzate” sono quelle che ai raduni catalizzano di più l’attrazione della gente, insomma l’argomento è vasto voi cosa ne pensate? Siete tuning o originali?[/quote]

Io sono per la 500 così come le vedevo nei suoi anni, dove la stragrande maggioranza non aveva accessori di rilievo. L’impugnatura della leva del cambio modificata il copri volante, le foderine dei sedili e cose simili non mi disturbano, non vado poi a vedere la vite originale e cose simili. Insomma l’omologazione ASI non mi interessa affatto, anzi quella patacca dell’omologazione ASI non mi piace, non ha nulla a che fare con le 500 di mia memoria. Per il motore poi nessuna modifica, sia pur aumentando le prestazioni, rimangono sempre scarse rispetto le auto moderne, per non parlare della elettriche. La mia in particolare non ha nessun accessorio, anzi l’ho acquistata senza profilo sottoporta e senza i profili dei vetri anteriore e posteriore (è una L). Tutto questo è già stato acquistato, ma la mia malattia ha bloccato tutto. Se Dio vuole, sentendomi meglio, provvederò a montare i pezzi mancanti e vernicerò di nero l’involucro metallico del motore. Anzi se qualcuno saprà dirmi se il nero è lucido o opaco gli sarei grato. Io ricordo un semilucido, ma sono passati 50 anni.

[riccardo.rabassini@gmail.com]

Ricordi bene, semilucido = 70% nero 601 e 30% opaco

[Emidio]

🙂

Ciao a tutti

Belle foto e brava gente..

Non sono per l’originale, anche perchè in giro se ne trovano moltissime, la 500 se la incontri la eviti :laugh: , simpatica si, ma troppo lenta sulla strada

Ne ho posseduta una verso la fine degli anni ’60 colore “grigio topo” che poi sarebbe grigio-medio..
erano gli anni del boom della Fiat 850/1000 Abarth, non ebbe a resistere molto come originalità, diventò una 650.. montai le ruote larghe come di moda in quei tempi, la mascherina anteriore con il logo Giannini e lo scarico che usciva sul lato dx

Il carattere era del padre Carlo, i cilindri di una giunonica tedesca…per nutrirsi, non disdegnò le grazie di una signora francese, tanto alla moda in quei tempi per la misura del suo seno ..Solex 34 PIBC .

Mai aperto il cofano e neanche abbassata, mi piaceva semplice ma il carattere era sicuramente cattivo…dietro, in basso sul cofano motore avevo scritto..so cattiva !! 👿

Sono quello con la maglia rossa, forse siamo nel 1971 / 72

🙂

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[LEONARDO]

Ciao a tutti

Belle foto e brava gente..

Non sono per l’originale, anche perchè in giro se ne trovano moltissime, la 500 se la incontri la eviti :laugh: , simpatica si, ma troppo lenta sulla strada

Ne ho posseduta una verso la fine degli anni ’60 colore “grigio topo” che poi sarebbe grigio-medio..
erano gli anni del boom della Fiat 850/1000 Abarth, non ebbe a resistere molto come originalità, diventò una 650.. montai le ruote larghe come di moda in quei tempi, la mascherina anteriore con il logo Giannini e lo scarico che usciva sul lato dx

Il carattere era del padre Carlo, i cilindri di una giunonica tedesca…per nutrirsi, non disdegnò le grazie di una signora francese, tanto alla moda in quei tempi per la misura del suo seno ..Solex 34 PIBC .

Mai aperto il cofano e neanche abbassata, mi piaceva semplice ma il carattere era sicuramente cattivo…dietro, in basso sul cofano motore avevo scritto..so cattiva !! 👿

Sono quello con la maglia rossa, forse siamo nel 1971 / 72

:)[/quote]

Invece io sono per l’originale, quella che usava la donna di casa, lo studente, il giovane operaio, perché no, anche l’imprenditore per andare in centro.
Così mi piaceva e così mi piace. Soltanto una cosa è cambiata. Oggi la tratto con cura e attenzione, sto attento a dove la posteggio.
Allora la trattavo con non curanza, era un mulo, la lasciavo in qualsiasi angolino, delle prestazioni non me ne fregava niente, se serviva le tiravo il collo come una gallina. Ieri come oggi se voglio prestazioni mi rivolgo altrove. Se vado troppo piano, chi se ne frega, sono in pensione e non ho fretta. Tengo a precisare che tranne rare occasioni anche con la 5oo si procede in coda con i SUV, e magari in qualche stradina stretta e tortuosa li lasci indietro.

[ponto]

la mia prima 500, be, fatta prima ancora di diventare maggiorenne.. be’ era..anzi è tuttora tuning.. senza pero parti in plastica,o cose moderne…. e con un bel motorone sotto…
la D.. be.. non si tocca..come la giardiniera… e la 595.. be è gia tuning di suo
però ammetto che invecchiando…(diciamo crescendo hahaha )sono piu per l’originale

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[Truvlino]

Come ho già avuto modo di raccontare io sono più per mantenere l’originalità della 500.
All’epoca della sua commercializzazione, si sa, era una macchina popolare prodotta per assolvere la alla crescente richiesta di mobilità del paese, la maggioranza dei suoi possessori la usava per andare al lavoro ed era l’unica o una delle poche auto che ci si poteva permettere. Evidentemente questo modello di auto ha soddisfatto molo bene questi bisogni continuando a piacere anche oltre la cessazione della sua produzione. Ai giorni nostri con una certa dose di simpatia spesso la eleviamo al rango di “mitica”.
Penso che per alimentare il mito ci sia bisogno di peparne un po’ qualcuna, rendendola distinguibile per prestazioni ed aspetto, in grado di farsi dare del “Lei” su strada e ,guardandola, far esclamare alla gente “accidenti che curve”.
Con questo mio parere penso di non essere in sintonia con molti ma…”non tiratemi i pomodori avariati” 🙁
:laugh: :laugh: :laugh:

[drago500]

Per chi non è appassionato di auto la 500 è comunque una macchina simpatica, per molti quelle “vecchie” si distinguono perché hanno le porte a rovescio, tutti ricordano che si accendeva con delle levette e aveva il serbatoio davanti.
Le 77 versioni censite da Enrico Bo sono in gran parte sconosciute ai più, agli occhi della gente sono praticamente tutte uguali.
Del fenomeno degli anni 60 legato alle personalizzazioni ne abbiamo discusso molte volte, il “tuning” all’epoca era un tratto distintivo, molti grandi Carrozzieri e Motoristi dettarono la linea creando derivate iconiche e tanti appassionati seguirono quest’onda, era un movimento che segnava la voglia di distinguersi dalla massa, di rendere più comoda e confortevole la propria vettura, la voglia di creare qualcosa di unico.
Poi gli anni sono passati ed anche le trasformazioni si sono evolute di conseguenza, e quindi via di VTR e colori metallizzati, cangianti e glitterati.
Gli anni 90 hanno portato impianti stero e altre diavolerie elettroniche, spesso con risultati non proprio sobri dal punto di vista estetico, ma anche questo è servito a far arrivare fino ai giorni nostri tanti piccoli gusci,
E siamo ai giorni nostri, dove l’attenzione al particolare d’epoca è alta, le personalizzazioni sono più rispettose della storicità e molti appassionati si orientano verso la massima originalità.
Comunque in un caso o nell’altro va bene.
Bisogna studiare tanto, documentarsi e divertirsi, in fondo i nostri piccoli gusci oggi servono a questo.

[williams]

Credo che la 500 si presti a vari tipi di personalizzazioni . Il Tuning però, sarebbe più modifica estetica, stereo, lucine varie etc.. altro discorso sino le preparazioni motoristiche.

[LEONARDO]

[quote=”Truvlino” post=406195]Come ho già avuto modo di raccontare io sono più per mantenere l’originalità della 500.
All’epoca della sua commercializzazione, si sa, era una macchina popolare prodotta per assolvere la alla crescente richiesta di mobilità del paese, la maggioranza dei suoi possessori la usava per andare al lavoro ed era l’unica o una delle poche auto che ci si poteva permettere. Evidentemente questo modello di auto ha soddisfatto molo bene questi bisogni continuando a piacere anche oltre la cessazione della sua produzione. Ai giorni nostri con una certa dose di simpatia spesso la eleviamo al rango di “mitica”.
Penso che per alimentare il mito ci sia bisogno di peparne un po’ qualcuna, rendendola distinguibile per prestazioni ed aspetto, in grado di farsi dare del “Lei” su strada e ,guardandola, far esclamare alla gente “accidenti che curve”.
Con questo mio parere penso di non essere in sintonia con molti ma…”non tiratemi i pomodori avariati” 🙁
:laugh: :laugh: :laugh:[/quote]

Nessun pomodoro, anzi trovo simpatica la tua analisi, alla quale aggiungo la mia.
Alla nascita fine anni ’50 la 500, come dici, assolveva la funzione di inizializzare all’automobilismo le classi più popolari. Però i dati sulle vendite dimostrano che non ci riuscì molto, infatti con un piccolo ulteriore sforzo c’era la 600, più comoda e spaziosa. Negli anni seguenti il diffondersi del benessere avrebbe dovuto peggiorare la condizione iniziale, invece sempre dai dati sulle vendite, si osserva che già dal modello D le vendite cominciano ad aumentare, per poi esplodere con il modello F e L, che rappresentano il vero fenomeno 500.
Ora bisogna chiedersi perché il bum sia iniziato quando il benessere generale è aumentato, sembrerebbe una contraddizione se non tenessimo conto che proprio il benessere ha permesso di pensare alla 500 come seconda auto, auto della moglie, del figlio ecc.
Questo ragionamento trova conferma nella esperienza di chi come me ha vissuto questa trasformazione di interesse. Per me è stata una seconda auto così come per amici e parenti, ovvio, c’era chi aveva soltanto quella, ma con il passare degli anni sempre più la 500 veniva sostituita da vetture più comode.
Credo che tu abbia ragione anche quando affermi che l’attuale interesse per la 500 sia causa e conseguenza delle attuali personalizzazioni.
Io invece che aimè ho il ricordo degli anni ’60 e ’70, preferisco vederla per quello che era e rappresentava, almeno per la maggioranza dei possessori. Volutamente ho parlato di possessori e non di cinquecentisti, perché allora possedere una 500 non era certo un plus, anzi..

[Emidio]

🙂

Oggi, come pure ieri, alcune modifiche sono/erano esagerate.
Basterebbe togliere un po di torpore al motore per rendere la guida più piacevole, non è possibile percorrere le strade rasentando i fossati al pari di una bici.
Modificare si, ma usando la testa.

Che senso ha fare una modifica con il pericolo del fermo dell’auto, se ci bloccano sono dolori, succede quando si esagera, magari sono auto trasformate in sportive e non sono omologate alla guida su strada, forse lo sono realmente, qualora è possibile, si troverebbero in enorme difficoltà nella guida di tutti i giorni

.. un motore nato per sviluppare una potenza importante, avrà questo merito quando il suo regime viene mantenuto prossimo al suo limite.. non potendo sfruttare la potenza dovuta ad un uso cittadino, un regime di giri medi-basso lo umilierebbe a morte.

🙂

[Rino Andrea]

All’epoca ho avuto la 500 F per 10 anni sempre mantenuta originale come prima auto, non potevo permettermi di più, c’erano altre priorità per il futuro, poi persa per furto.
Cinque anni fa forse per la drastica perdita subita, la nostalgia e le condizioni migliori , frutto di precedenti sacrifici, mi hanno fatto decidere di acquistare una nuova 500.
Ho trovato una R ed anche se viene definita la cenerentola della 500 , me la sto godendo ed apprezzando per quel po’ di brio in più che possiede senza incorrere nell’ illegalità .
Tranne qualche accessorio fai da te , facilmente asportabile, ho deciso di mantenerla originale.

[Emidio]

🙂

La tua 500 R è una 126 prima serie con il motore depotenziato…dei 23 cv che aveva in origine ne sono rimasti 18, questo per non essere in concorrenza con la nuova 126.
Hanno il medesimo motore ma è depotenziato sulla 500 R

Come già saprai, e lo ripeto per chi non lo sa, hanno eliminato 5 cv sostituendo il carburatore da 28mm con uno da 24, (più piccolo) e un diverso albero a camme per ottenere un diagramma della distribuzione “meno spinto” :laugh:

Per far tornare i cavalli nella stalla, devi ripristinare le parti sostituite come nella 126 /594 oppure 650 con un cv in più (24) ..(ma questo credo per la cilindrata)..forse
🙂

[LEONARDO]

[quote=”rag49″ post=406206]All’epoca ho avuto la 500 F per 10 anni sempre mantenuta originale come prima auto, non potevo permettermi di più, c’erano altre priorità per il futuro, poi persa per furto.
Cinque anni fa forse per la drastica perdita subita, la nostalgia e le condizioni migliori , frutto di precedenti sacrifici, mi hanno fatto decidere di acquistare una nuova 500.
Ho trovato una R ed anche se viene definita la cenerentola della 500 , me la sto godendo ed apprezzando per quel po’ di brio in più che possiede senza incorrere nell’ illegalità .
Tranne qualche accessorio fai da te , facilmente asportabile, ho deciso di mantenerla originale.[/quote]

Io non la vedo come cenerentola della 500, in pratica è una F più elastica e con il motore più robusto. Per me interpreta lo spirito spartano della 500 meglio della L.
Alla fine 5 CV in più non la rendono comunque competitiva con l’auto di tutti i giorni, pertanto la lascerei così com’è, anche l’originalità degli allestimenti ha il suo valore.

[Rino Andrea]

Si la R rimarrà originale in tutto.
La differenza di cavalli la percepisco nel periodo estivo perché possiedo anche la 126 prima serie.

[Autore]

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