Homepage Four Forum Forum 500 Club Italia Discussioni sulla 500 Legislazione e Assicurazioni RCA obbligatoria anche per i veicoli non circolanti

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  • #539735
    drago500
    Partecipante

    Grazie per aver unito i due topic.
    Penso che questo sia un tema che farà discutere a lungo, ho avuto in questi giorni scambi di idee con appassionati e non, spesso i pareri sono alquanto discordanti.

    In linea di massima chi NON possiede più di una vettura è sostanzialmente d’accordo con la direttiva (imposizione?) europea che eliminerà il problema delle auto abbandonate (?), altri dicono che già noi possessori di auto storiche siamo fortunati perchè non paghiamo il bollo e altri dicono che se ne fregano proprio.

    Questo il comparto dei non appassionati.

    Parlando con appassionati lo scenario appare più triste, alcuni intendono cedere le loro vetture, altri contano di mantenere viva la passione conservando solo una vettura (la exit-car), e altri non intendono cedere al “sopruso” dei burocrati europei.

    Personalmente manterrò questa linea, in fondo per me non cambierà nulla, ho sempre avuto tutte le auto (4 mie + 1 mia moglie) assicurate tutto l’anno e non ho mai usufruito di alcuna agevolazione o sconto per le più vecchie (pur potendolo fare, dal momento che sono socio del Fiat 500 Club Italia da ormai quasi un decennio).
    Il piacere di poter fare un giro con le mie auto quando mi pare vale la spesa, pur districandomi tra blocchi del traffico, domeniche ecologiche e altre tragiche e inutili pantomime messe in atto dalle varie amministrazioni legate all’inquinamento.

    Sarebbe bello che a Bruxelles prendessero in esame di unificare le tariffe assicurative e tutte le altre tassazioni legate alle auto, al momento c’è troppa disparità tra i vari stati membri.

    Verrebbero fuori cose molto interessanti……..

    #539742
    Gens Orsina
    Partecipante

    Fermo che occorre aspettare di leggere i contenuti della legge che l’Italia è chiamata ad emanare entro due anni dalla Direttiva Europea, sembrerebbe che siano esentati al pagamento i proprietari di quei veicoli privi di organi fondamentali per la guida. E qui si apre un mondo: per organi fondamentali alla guida si intendono anche le ruote? (Della serie: fatta la legge trovato l’inganno). C’è poi da auspicare che le compagnie di assicurazione offrano coperture oggi non contemplate e tali da tenere conto del non uso del veicolo (della serie: palliativo per rendere meno doloroso il nuovo balzello).

    #539787
    Truvlino
    Partecipante

    Sembrerebbe proprio che anche questa legge vada a complicare ancor di più la vita ai collezionisti o anche solo semplici amatori di auto d’epoca che con la loro (nostra) passione e dedizione ci mettiamo già del nostro, mi riferisco al restauro cura e conservazione di un patrimonio storico importante, riconosciuto anche, ricordo, dal Ministero della Cultura che ha patrocinato il nostro WWM-

    #540010
    Marco
    Partecipante

    [quote=”drago500″ post=386197]
    Sarebbe bello che a Bruxelles prendessero in esame di unificare le tariffe assicurative e tutte le altre tassazioni legate alle auto, al momento c’è troppa disparità tra i vari stati membri.
    Verrebbero fuori cose molto interessanti……..[/quote]

    Sarebbe bello ma è pura fantascienza per il semplice fatto che la disparità tra i vari stati membri in fatto di tassazioni nasce da politiche fiscali diverse. In tal senso l’Italia non è certo una nazione che spicca per la tolleranza del fisco.
    Tanto per fare alcuni esempi: in Germania le assicurazioni costano meno anche semplicemente perché l’IVA è al 19% mentre da noi è al 22. In Danimarca l’IVA è altissima, al 25%, ma le assicurazioni sono esente IVA.

    Rientrando sull’argomento da questa divagazione off topic, va precisato c’è un pò di disinformazione riguardo l’origine di tutto ciò. L’Europa è solo l’attuatore della Direttiva e si è limitato a recepire non una, ma due Decisioni della Corte di Giustizia Europea.
    E chi ha smosso la Corte di Giustizia Europea? Semplicemente una serie di fessi che consapevolmente o inconsapevolmente si sono messi alla guida di mezzi non assicurati ed hanno provocato incidenti mortali o con ferite permanenti a terzi.
    Quindi piove sul bagnato: per colpa di pochi, ci rimettono in tanti.
    Per quanto mi riguarda non cambia assolutamente niente: la mia 500 è assicurata tutto l’anno e ci viaggio tutto l’anno.
    Se si è proprietari di un mezzo storico, auto e moto che sia, e si vuole usarlo viverlo e farlo girare sulle strade non vedo dove stia il problema perché non cambia niente.
    Se si vuole tenere un mezzo immatricolato e potenzialmente circolante ad ammuffire in un garage è bene che si venga disincentivati.
    Personalmente non comprendo che relazione ci sia tra l’essere realmente appassionati di auto storiche (le 500 nel nostro specifico caso) e tenerle dimenticate a prendere polvere senza portarle mai su strada oppure tenerle sì come una reliquia, ma senza mai farle assaporare l’asfalto.
    Se poi qualcuno non vorrà sottostare a questa gabella e preferirà vendersi l’auto tanto per fare il no pasarán della situazione, tanto meglio. Ci sarà qualcun’ altro ben disposto a comprarsela ed a valorizzarla come è giusto che sia.
    Di collezionisti che amano accumulare auto storiche senza mai farle circolare ne conosco pochi, e quei pochi se ne dovranno fare una ragione.
    Ecco perché ritengo la normativa giusta e destinata a vitalizzare il mercato.

    #540051
    Gian56
    Partecipante

    Non vedo perché si debba disincentivare le persone a conservare, seppure in garage, la propria auto d’epoca; da “vero appassionato” (non assicuratore) penso sia comunque importante conservare le auto storiche, se poi circolano e le possiamo vedere in giro meglio per tutti. Ognuno é libero di utilizzare come meglio crede le proprie cose. Con questa assurdità si rischia che molte auto vengano rottamate per mancanza di fondi per il restauro o di mercato. Credo che questa legge sia semplicemente un’estorsione nei confronti dei possessori di auto storiche a favore delle assicurazioni.
    P.S. Persone che guidano senza assicurazione purtroppo ce ne sono molte, ma gli evasori non credo proprio siano da ricercare tra possessori di auto d’epoca bensì tra i possessori di macchinoni che non sono in gradi di mantenere, li sì che dovrebbero concentrarsi i controlli e le sanzioni.

    #540055
    Marco
    Partecipante

    In realtà questo obbligo non intende colpire chi tiene una vettura senza assicurazione e ci circola pure sulle strade.
    Chi pirata era, pirata rimane questo è certo.
    Leggendo la documentazione della Corte di Giustizia europea emerge un preciso intento cautelativo volto a tutelare persone che potrebbero essere coinvolte in sinistri causati da conducenti che inconsapevolmente si sono messi alla guida di vetture sprovviste di assicurazione.
    La disposizione nasce dal fatto che se l’auto è accantonata in garage ma è effettivamente atta a circolare, (cioè è sostanzialmente in ordine, va in moto ed ha un pò di benzina nel serbatoio) allora potrebbe essere un pericolo pubblico.
    Sembra assurdo ma è un dato di fatto che annualmente molte persone finiscono all’ospedale perché investite da auto non assicurate il cui conducente era del tutto all’oscuro sul fatto che la vettura non fosse coperta da alcuna polizza.
    Se sei la vittima di un sinistro del genere e non hai alcuna assicurazione che ti rifonderà danni fisici magari permanenti, di sicuro girano le scatole come minimo.
    Ecco perché se l’auto è di fatto non atta a circolare sei esentato dal pagare l’assicurazione.
    Diciamo anche che l’assicurazione è anche una forma di autotutela: chi tiene auto perfettamente efficienti nel proprio garage ma non si cura di assicurarle, sarà consapevole del fatto che le auto purtroppo possono essere sottratte da malintenzionati.
    Se un’auto del genere viene rubata e durante la fuga qualcuno viene investito, il ladro scappa ma il proprietario della vettura che incautamente l’ha mantenuta efficiente ma non assicurata, ne dovrà rispondere soprattutto civilmente risarcendo di tasca sua i congiunti della vittima.
    Assurdo? Ma certo perché no. Però non mi vorrei mai trovare in una situazione simile senza una copertura assicurativa.

    #540062
    giove78
    Partecipante

    Marcof, sono daccordo con te x ciò che riguarda il sinistro con auto rubata e non assicurata. Ma è una piccola percentuale:
    hai mai visto un ladro che ruba un’auto storica per fare un furto e magari poi una fuga con una 500? 600? 126? 850? ecc. oppure con una moto/motorino storico?
    Tu (come questa legge, daltronde) non valuti uno dei più grandi motivi per il quale non si assicura un veicolo storico e funzionante: i soldi!
    Se io ho la fortuna di avere una Lancia, un’AlfaRomeo, ma anche una delle piccole Fiat sopra elencate in garage, ma ho la sfortuna di non avere i piccioli (e parlo di almeno 1500/2000€) per restaurare il veicolo, (oltre a revisione, assicurazione ecc) come faccio ad averli per assicurarlo??
    Quindi questa legge colpisce tutto il motorismo storico non circolante ed ovviamente anche l’indotto poichè se non restauro non compro pezzi ecc.
    Ripeto l’esempio che ho già fatto in questa discussione: ho un’enduro Aprilia 50cc del 1993 (la mia prima moto guidata a 15 anni, tra poco farà 30 anni e non è assicurato,revisonato e bollato, ma è funzionante e manutenuta per farla rimanere viva, non ho la possibilità di pagare le tasse sopraelencate avendo spese per 2 auto di famiglia + il mio cinquino del 1971(che come saprete richiede sempre attenzioni) perchè devo decidere tra rottamarla o dissanguarmi con le spese?? La tengo perchè è un ricordo e perchè vorrei rimetterla in strada, ma non so quando.
    Caro Marco, è questo il punto del nostro dissenzo, anchio al tuo posto probabilmente la penserei come te:(“Ho una 500 super tenuta, ci circolo e ci pago le tasse, perchè nn possono farlo anche gli altri invece di lasciarla in garage”?) , ma se allarghi la tua visione del motorismo storico, ti accorgerai anche di questa problematica.

    #540063
    williams
    Partecipante

    un problema non indifferente….comunque la fuga la posso fare anche con una giulia gt d’epoca…non ci sono solo le 500. Inoltre vale anche per le macchine recenti. Ma metti che io prenda una macchina e non avendo gran disponibilità ci metta 4 anni a restaurarla …devo pagare l’assicurazione per un veicolo che è fermo in officina o carrozzeria senza motore e magari completamente smontata? Non lo trovo giusto.

    #540067
    giove78
    Partecipante

    no williams, se la vettura è senza motore o anche senza ruote non paga.
    Infatti nell’articolo motoristico che spiegava la legge, il giornalista “consigliava” di togliere una o più ruote per renderla non circolante e quindi non pagare.
    P.S.
    non ho scritto volutamente le alfa gt ecc per non far pensare subito ai film polizieschi anni 70!:laugh:
    In ogni caso, tu ladro fuggiresti con una Alfa o anche Lancia potenti, ma chiuse in un garage? Io no, la probabilità che ti prendano è alta contro le vetture moderne e cmq non sai che affidabilità possa avere…B)

    #540069
    williams
    Partecipante

    non credo sia possibile controllare se hai il motore giù e la macchina sui cavalletti sai. oppure qualche controllo a campione lo potrebbero fare, ma se basta una dichiarazione del proprietario allora stiamo freschi….sai quante auto smontate salterebbero fuori? Sarebbe impossibile fare rispettare la normativa. Vedrai che basterà avere l’auto intestata per dover pagare…..vedremo come va a finire perchè comunque è sempre una normativa che va recepita entro 2 anni mi sembra e c’è tutto il tempo per vedere poi come decideranno di applicarla. Per ora sono tutte supposizioni …
    È comunque in caso.di incidente con auto rubata esiste il.fondo di garanzia apposito che copre i danni, procedura sicuramente lunga , ma prevista dalla legge di tutela. Chi è interessato.guardi sul web il procedimento.

    #540070
    Ale74Pc
    Partecipante

    “Perfettamente circolante” vuol dire tutto e non vuol dire niente…
    Se uno toglie la batteria da un autovettura o rimuove la  candela da una moto, rende i veicoli esenti da polizza r.c.a.??

    Supponiamo che un qualsiasi automotoveicolo fosse regolarmente coperto da obbligo assicurativo, perfettamente circolante, custodito in area privata, ma sprovvisto di revisione ministeriale.

    La compagnia assicurativa coprirebbe comunque i danni causati dal veicolo indebitamente sottratto?
    Andrà chiarito se le le assicurazioni saranno costrette ad estendere le loro tutele (…difficile…) o se i proprietari dovranno mantenere revisionati i mezzi. (…ci arriveremo…)

    E qualora un appassionato avesse una monoposto da competizione che trasporta su pubbliche vie su di un rimorchio e la usasse esclusivamente in pista?
    Non mi riferisco ad un bolide da F1, ma ad esempio, una 500 da slalom.
    Il malintenzionato generico medio potrebbe mettersi a scorrazzare per il paese…
    Quale contratto dovrà stipulare il malcapitato per avere una regolare responsabilità civile autoveicoli?

    #540071
    drago500
    Partecipante

    Mah…
    Sono scettico sulle motivazioni addotte dalla “direttiva europea”, ma sono quasi certo di come verrà “recepita” da molti connazionali.

    Se non verrà imposta fermamente e verranno concesse deroghe vedremo fiorire migliaia e migliaia di autocertificazioni per auto zoppe e senza motore.

    Non mi infilerò di certo in discussioni a sfondo politico ma quando leggo di ferraristi con RdC qualche dubbio mi viene.

    Per ora come ha scritto williams si tratta solo di cose supposte, che sappiamo dove spesso vanno a finire….:woohoo: :laugh: :laugh: :laugh:

    #540076
    williams
    Partecipante

    Ritengo più corretto avessero pensato di fare polizze scontate a chi ha auto che a causa delle limitazioni al traffico le può usare poco ….ma e un eresia.

    #540077
    Gian56
    Partecipante

    Per i malcapitati che sono vittime di incidenti causati da auto non assicurate o da pirati della strada, esiste il “Fondo vittime della strada”; fondo finanziato attraverso un prelievo su ogni contratto di assicurazione stipulato da qualsiasi automobilista, nella misura del 2,5% circa, quindi sostanzialmente sempre pagato da noi.
    I casi in cui il fondo “interviene” sono i seguenti:
    1) Veicoli non identificati: quando non è possibile identificare l’autoveicolo che ha causato il sinistro, in questo caso vengono liquidati i danni alle persone e alle cose, nel secondo caso con una franchigia di 500 euro.
    2) Veicoli non assicurati: se il veicolo che ha colpa ne sinistro non è coperto da polizza RCA il Fondo interviene per danni a persone e a cose, nel secondo caso con una franchigia di 500 euro.
    3) Veicoli assicurati con compagnie poste in liquidazione: se il veicolo è correttamente assicurato ma la compagnia è in liquidazione coatta amministrativa – cioè in fallimento o prossima ad esserlo – a liquidare i danni è il Fondo.
    4) Veicoli in circolazione contro la volontà del proprietario: se il proprietario può dimostrare che terzi hanno utilizzato il veicolo senza il suo consenso è il Fondo a risarcire gli eventuali danno cagionati.
    5) Veicoli esteri con targa non corrispondente al veicolo: se non vi è corrispondenza tra i dati di un veicolo immatricolato all’estero e la targa, i danni a persone e cose causati da eventuali incidenti vengono risarciti dal Fondo.
    6) Veicoli esteri spediti nel territorio italiano da un altro Stato dell’Unione Europea, se il sinistro avviene nel lasso di tempo che intercorre tra la data di accettazione della consegna dell’auto e i 30 giorni successivi.
    Esistendo già una tutela per i casi sopracitati, appare chiare che quanto in oggetto non è certo studiato per tutelarci.
    Ribadisco quindi il concetto che ho espresso nel mio precedente messaggio:
    ………”Credo che questa legge sia semplicemente un’estorsione nei confronti dei possessori di auto storiche a favore delle assicurazioni……”

    P.S. Per ottenere il risarcimento occorre agire tempestivamente, subito dopo aver patito il danno. Occorre quindi mettersi sin da subito a inviare la raccomandata all’impresa assicuratrice territorialmente responsabile del fondo di garanzia [se non sbaglio le imprese sono designate dall’IVASS (Istituto di Vigilanza Assicurazioni) e variano ogni tre anni].

    #540089
    Marco
    Partecipante

    [quote=”giove78″ post=386396]Marcof, sono daccordo con te x ciò che riguarda il sinistro con auto rubata e non assicurata. Ma è una piccola percentuale:
    hai mai visto un ladro che ruba un’auto storica per fare un furto e magari poi una fuga con una 500? 600? 126? 850? ecc. oppure con una moto/motorino storico? [/quote]

    Certo che è una piccola percentuale, ma è pur sempre una percentuale e personalmente non ne vorrei mai fare parte per nessun motivo.
    Bhè si, purtroppo l’ho visto. Ho visto sottrarre una 127 scassata da un garage (ovviamente non assicurata) da parte di un tossicodipendente sotto effetto di sostanze stupefacenti che ha successivamente preso in pieno un lampione, una panchina ed infine una ragazzina di 14 anni spedendola in rianimazione per tre settimane ed infliggendole lesioni permanenti.
    Il tossicodipendente era ed è tutt’ora un nullatenente, quindi hanno potuto fargli poco.
    Tutto sommato al proprietario della suddetta vettura è andata molto meglio: il lampione e la panchina non lo hanno querelato, ma i genitori della ragazzina si. Non sono riusciti a portargli via la casa ma lui ci ha rimesso circa 140 milioni (c’erano ancora le lire) tra avvocati e cause varie.
    Tutto dipende da quanto è bravo il tuo avvocato che comunque si fa pagare profumatamente.

    [quote=”Gian56″]

    Per i malcapitati che sono vittime di incidenti causati da auto non assicurate o da pirati della strada, esiste il “Fondo vittime della strada”; fondo finanziato attraverso un prelievo su ogni contratto di assicurazione stipulato da qualsiasi automobilista, nella misura del 2,5% circa, quindi sostanzialmente sempre pagato da noi.
    [/quote]

    Il fondo di garanzia tutela le vittime, non i proprietari di vetture non assicurate che causano sinistri. Se una vettura non assicurata manda qualcuno al cimitero o all’ospedale il fondo di garanzia risarcisce i famigliari della vittima o la vittima stessa se è sopravvissuto.
    Il proprietario dell’auto finisce in un mare di guai, non lo tutela nessuno.
    Del resto non potrebbe essere diversamente. Se tanto bastasse il fondo di garanzia che rimborsa tutti, per quale motivo stiamo qui a lamentarci?
    Perché pagare le RC anche sulle nostre auto non storiche? Circoliamo tutti con auto non assicurate, tanto se investiamo qualcuno chissenefrega, ci pensa il fondo di garanzia.
    In pratica non esisterebbe neppure il concetto stesso di RC.

    [quote=”drago500″]
    Sono scettico sulle motivazioni addotte dalla “direttiva europea”, ma sono quasi certo di come verrà “recepita” da molti connazionali.
    Se non verrà imposta fermamente e verranno concesse deroghe vedremo fiorire migliaia e migliaia di autocertificazioni per auto zoppe e senza motore.
    [/quote]

    Su questo punto apriti cielo. Va precisato che la normativa nazionale è in netto contrasto con questa direttiva europea. Se da una parte l’Europa IMPONE di assicurare qualsiasi vettura immatricolata e potenzialmente atta a circolare, dall’altra parte la vigente normativa italiana CONSENTE di tenere nel proprio box o spazio privato una vettura ferma e non assicurata. Purché non venga immessa su strada o comunque area pubblica.
    Dovrà quindi essere abrogata/modificata la legge italiana per adattarla ai requisiti europei. Facilissimo no? Fra anni saremo ancora a discutere su che pesci pigliare.

    [quote=”Ale74Pc”]
    Perfettamente circolante” vuol dire tutto e non vuol dire niente…
    Se uno toglie la batteria da un autovettura o rimuove la candela da una moto, rende i veicoli esenti da polizza r.c.a.??
    [/quote]

    E anche su questo punto ri-apriti cielo. Sembra piuttosto evidente che se la macchina non può essere immessa su strada o luogo pubblico in nessun modo, si possa essere esentati dal pagamento dell’RC.
    Ora, non credo che si sia costretti a chiudere la 500 nel caveau di una banca svizzera o nei depositi sotterranei della Banca d’Italia per rendere ciò accettabile.
    Basta renderla non atta a circolare e credo fermamente che staccare la batteria, svitare le candele o smontare la calotta dello spinterogeno non sia sufficiente. Per il semplice motivo che se manca la batteria ce la posso rimontare, le candele le posso rimontare e via dicendo…
    Incatenare la macchina, oppure metterla ai ceppi con bloccaruota provvisti di chiusura con chiave, anche in questo caso non è proprio conforme. La chiave può essere sottratta ed usata per aprire il blocco.
    Secondo me chi possiede una vettura potenzialmente atta a circolare ma non coperta da RC deve fare i conti con la propria coscienza o con la propria percezione del rischio in quanto sono certo che nessuno chiederà un’autocertificazione giurata e vergata con il sangue.
    Alle assicurazioni o a chi in futuro verrà a romperci i cosiddetti sulla validità delle RC sulle nostre auto non importerà un fico secco sul sistema che ognuno di noi adotterà per rendere l’auto non assicurata “non atta a circolare”.
    Semplicemente dirà: non vuoi pagare? Ok basta solo che mi garantisci che quest’auto non causerà mai alcun sinistro, ma sappi che se malauguratamente un giorno quest’auto schiaccerà la coda ad un gatto, ti porterò via la casa.
    A parte questo penso realmente che tutti coloro che hanno una vettura in restauro siano realmente esentati da ciò. Una vettura completamente smontata, senza pezzi o addirittura senza lamierati o parti della scocca, temo sia alquanto impossibilitata a circolare.
    Certo, qualcuno può sempre farla rotolare per strada, ma allora non c’è limite alle nostre responsabilità 🙂

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