Homepage Four › Forum › Forum 500 Club Italia › Discussioni sulla 500 › Legislazione e Assicurazioni › Recupero targa di prima immatricolazione
Ciao Riccardo, la legge parla di targa di prima iscrizione al PRA e quindi comprende anche il caso di nuova targa x cambio provincia. Riguardo al costo, io penso che lo Stato non poteva fare tariffe diverse a secondo del valore dell’auto, avendo lo stesso costo, spendere 500 euro per una targa originale anche su una 500, per me ne vale sempre la pena, presto recuperabili in caso di vendita della vettura, per il semplice motivo che molti (compreso me) non comprerebbero mai una 500 con una patacca grande, specie se pure bianca.
Saluti.
Silvano
[quote=”silvano.maiolatesi” post=406741]Ciao Riccardo, la legge parla di targa di prima iscrizione al PRA e quindi comprende anche il caso di nuova targa x cambio provincia. Riguardo al costo, io penso che lo Stato non poteva fare tariffe diverse a secondo del valore dell’auto, avendo lo stesso costo, spendere 500 euro per una targa originale anche su una 500, per me ne vale sempre la pena, presto recuperabili in caso di vendita della vettura, per il semplice motivo che molti (compreso me) non comprerebbero mai una 500 con una patacca grande, specie se pure bianca.
Saluti.
Silvano[/quote]
Sottoscrivo. Anch’io spenderei volentieri 500 € per eliminare una, anzi due patacche bianche dalla mia 500.
[quote=”riccardo.rabassini@gmail.com” post=406735]Ciao Giovanni,
leggendo il post da te pubblicato noto che, fra le casistiche citate, manca il caso del rinnovo di iscrizione per cambio provincia (come veniva chiamato al Pra fino all’avvento della targa nazionale da Ott/Nov 93) ovvero in caso di acquisto di un veicolo con targa diversa dalla provincia di residenza del nuovo intestatario oppure per trasferimento di residenza in altra provincia es: Fiat 500 targa Lu, mi trasferisco a Roma, la 500 prende la targa Roma, oppure ho residenza a Lucca e acquisto una Fiat 500 targa Roma, la 500 prende la targa Lu). Anche in questi casi credo sia possibile presentare istanza per ottenere la targa di prima immatricolazione.. o no?
Illuminami, se puoi 🙂
P.s. A fronte di questa sacrosanta possibilità di restituire alle auto storiche la propria targa nera, trovo che la cifra fissa sia poco equa e risulti molto costosa per un appassionato proprietario di auto dal valore limitato (per una 500 potrebbe superare il 10% del valore del veicolo, per esempio) e rivelarsi un’inezia per collezionisti di auto blasonate fino a rappresentare uno zero virgola zero x rispetto al valore del veicolo (basti pensare ad alcune Alfa o Ferrari o Mercedes ecc ecc)[/quote]
[b]Ciao Riccardo, provo a rispondere alla tua domanda non perché conosca il decreto attuativo della Legge 178 del 30 dic 2020, ma in considerazione del fatto che la situazione della mia macchina corrisponde a quanto da te esposto.
La mia 500 L venne acquistata da mio suocero nel giugno 1971 ed ebbe come prima targa Roma perché è in questa Provincia che lo stesso risiedeva quell’anno. Nella primavera del 1973 si trasferì però a Salerno per motivi di lavoro e pertanto con il cambio di residenza alla macchina venne assegnata la targa SA.
La carta di circolazione che è attualmente a mie mani ed in uso, è ancora quella che venne rilasciata a Salerno nel 1973 – e difatti la mia 500 è targata SA – ma sulla stessa c’è scritto a penna “Già targata Roma (e segue il numero)”. Se in base alla nuova Legge volessi ottenere la Provincia e la numerazione della prima targa con la grafica originale dell’epoca (quella di Roma) suppongo di non avere problemi poiché quanto scritto sul libretto di circolazione rilasciato nel 1973 potrebbe essere considerato la prova che attesta la numerazione abbandonata per cambio di residenza.
Diverso è se il solerte impiegato di allora non avesse scritto nulla. In questo caso gli Uffici preposti potrebbero risalire alla targa di immatricolazione solo se questa è presente nell’archivio informatico del CED, nell’archivio informatico o nei registri cartacei del PRA; altrimenti, immagino non ci sarebbe nulla da fare.
Circa il costo, no comment ma forse nella sua quantificazione si è tenuto conto della difficoltà nel reperire il numero di targa di prima immatricolazione o di periodo. Di più non so dirti: un caro saluto e alla prossima.[/b]
[quote=”silvano.maiolatesi” post=406741]Ciao Riccardo, la legge parla di targa di prima iscrizione al PRA e quindi comprende anche il caso di nuova targa x cambio provincia. Riguardo al costo, io penso che lo Stato non poteva fare tariffe diverse a secondo del valore dell’auto, avendo lo stesso costo, spendere 500 euro per una targa originale anche su una 500, per me ne vale sempre la pena, presto recuperabili in caso di vendita della vettura, per il semplice motivo che molti (compreso me) non comprerebbero mai una 500 con una patacca grande, specie se pure bianca.
Saluti.
Silvano[/quote]
Silvano, nessuno discute sula volontà di corrispondere la cifra richiesta, ci mancherebbe.. Un metodo per stabilire tariffe più eque potrebbe essere quello dei kw, creando delle fasce in modo da rendere più proporzionale l’esborso dei contribuenti, per esempio.
P.s. Giovanni, nei registri del Pra alla targa SA XXXXXX è riscritta in sintesi la storia amministrativa della vettura dalla prima iscrizione al Pra con addì/RP (regitro progressivo), inclusa la targa di provenienza e la data di prima immatricolazione
Grazie per l’aggiornamento Giovanni.
Prima di dare il via a qualsiasi pratica, meglio vedere che tipo di targhe saranno messe in produzione e quanto fedeli alle originali…
…Giusto per non correre il rischio di togliere una patacca nera a fondo bianco e montarne una bianca a fondo nero…
Magari metteranno in funzione i macchinari che fornivano le targhe nel periodo storico di produzione delle auto, se esistono ancora, perché conservati come cimeli da museo.
Anche la mia F del 68 persa a causa di furto, riportava sul libretto la stessa dicitura come nel libretto della 500 di Giovanni.
Penso che essendo i dati trascritti dal PRA , quindi ufficiali, senza intervento di ricerca, in questi casi si potrebbe applicare uno sconto nel costo della pratica.
Caro Rino,
tratto dal film “Il Marchese del Grillo”
Aronne Piperno – falegname: “..forse eccellenza vole ‘m po’ de sconto?”
Il Marchese: ” No! Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga e io nun te pago; buttalo fori!!” :laugh: :laugh:
[quote=”Gens Orsina” post=406777]Caro Rino,
tratto dal film “Il Marchese del Grillo”
Aronne Piperno – falegname: “..forse eccellenza vole ‘m po’ de sconto?”
Il Marchese: ” No! Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga e io nun te pago; buttalo fori!!” :laugh: :laugh:[/quote]
E non serve nemmeno dire: Io so’ io e voi non siete un ca.. davanti la burocrazia tutto si ferma.
Molto interessante. L’articolo parla di “targa storica” in generale, senza far riferimento a quella di prima immatricolazione o comunque assegnata nel tempo al veicolo.
Sarà una svista, o realmente si potrà scegliere fra nuovi numeri riprodotti in formato “antico”?
Grazie comunque, aspettiamo di vedere le prime targhe. 😉
La “targa storica” si riferisce a quella di prima immatricolazione del mezzo, sia nei numeri che del formato.
[quote=”silvano.maiolatesi” post=408186]
La “targa storica” si riferisce a quella di prima immatricolazione del mezzo, sia nei numeri che del formato.[/quote]
Grazie della precisazione. La definizione può non essere sottintesa da tutti. 😉
Per quanto riguarda questo punto, che ho evidenziato:
a che tipologia di veicoli puo essere riferita?
Immagino i ciclomotori…
Veramente questo punto non l’ho capito neanche io, i ciclomotori non avevano targa e quindi cosa c’entrano con il discorso delle targhe vecchie? Se qualcuno ha capito si faccia avanti!
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