Fa sempre piacere vedere una 500 targata Firenze, la mia città. Specialmente se è una “8 B.”
Su questa macchina è stato compiuto un restauro un pò distratto, ad esempio la prima cosa che mi salta agli occhi è la totale mancanza delle maniglie tiraporta sulle portiere. Maniglie che dovevano essere in alluminio, considerato il mese di costruzione.
Ma a parte i dettagli, prima di parlare di restauro/ripristino io valuterei prima le eventuali questioni macroscopiche.
Se gli aspetti importanti sono ok allora si può passare alla ricerca dei dettagli.
Trattandosi di una 500, la domanda da un milione di dollari è…ma a ruggine come è messa?
Ok, la macchina è stata riverniciata e sembra in ottima forma, ma sarebbe utile vedere come è stata verniciata anche nei recessi più nascosti.
Intanto tirerei via tutti i sedili e i tappetini per controllare lo stato dei fondi. Valuterei anche il lamierato sottostante alla panchetta posteriore, in modo da vedere in che stato sono i duomi dove sono imbullonate le sospensioni posteriori.
Una macchina completamente riverniciata è sempre bella da vedere, ma c’è da chiedersi sempre perché è stata riverniciata? A seguito di una riparazione importante dovuta ad un incidente?
Perché colava ruggine ovunque?
O semplicemente perché il vecchio proprietario si era annoiato del precedente colore?
Valuta quindi in che stato generale si presenta la scocca. Cerca eventuale ruggine, anche subdola che si presenta sotto forma di rigonfiamenti e “vesciche” sotto la verniciatura.
Se sotto non è imbrattata di antirombo dato a secchiate, guarda bene come si presentano le traverse di rinforzo dei pianali. Se quelle sono marcite, è probabile che i fondi siano stati compromessi, forse non in modo irreversibile.
Se la carrozzeria è a posto o bisognosa solo di interventi minimi, addirittura in regime di “fai da te” allora bel colpo, ti sei tolto un bel pò di pensieri.
Se invece c’è del marcio può darsi che sotto sotto ce ne sia altro e va indagato ed eliminato, ripristinando i lamierati aggrediti.
