Homepage Four › Forum › Annunci generici › S.P.O.T. – Il museo degli orrori…
Una fine veramente ingloriosa per questa povera D del 62
🙁
Non la considererei troppo male.
Adesso noi valorizziamo l’originalità, ma nella storia di ogni modello c’è stato il periodo in cui le modifiche anche più selvagge venivano sperimentate senza limiti.
Per questa più che altro mi spiace per la ruggine. Mi piacerebbe comunque vederla per poter apprezzare l’inventiva con cui è stata elaborata.
Maniacalmente…
Notevole maestria nel montaggio delle plastiche :laugh: :laugh: :laugh:
…è per avere i ripetitori di luce laterali come in U,S,A, Ha.Ha.Ha.
[quote=”williams” post=400871]…è per avere i ripetitori di luce laterali come in U,S,A, Ha.Ha.Ha.[/quote]
Il che spiega anche i rostri dietro, come la 500 “ranocchia” versione USA.
Guardate che brutto volante 😛
Radiatore ne abbiamo?!?
Direi di sì, anche a duomi siamo messi bene 😉
Ormai è questione di pochi giorni e Napoli vivrà la festa per la conquista dello scudetto.
La tradizione prevede caroselli di auto addobbate e massacrate per l’evento, temo che nonostante le ordinanze contrarie anche stavolta povere auto faranno parte dello show.
Ecco cosa si vide nel 1987 e nel 1990
Ancora un motore XXL, stavolta per una “6 viti”
:blink:
Ci sta ci sta….
:woohoo: :woohoo: :woohoo:
Si direbbe il motore della 127 e la scritta Fiat 903, potrebbe anche non essere stata dipinta a caso… 😉
Fino al ’92 – ’94 non erano elaborazioni così inconsuete, anche sulle 500 regolarmente circolanti.
Proprio in quegli anni, in quel che era la mia autodemolizione personale, avevo una ELLE motorizzata A112.
La traversa posteriore non era però così ben fatta.
[quote=”Ale74Pc” post=404335]Si direbbe il motore della 127 e la scritta Fiat 903, potrebbe anche non essere stata dipinta a caso… 😉
Fino al ’92 – ’94 non erano elaborazioni così inconsuete, anche sulle 500 regolarmente circolanti.
Proprio in quegli anni, in quel che era la mia autodemolizione personale, avevo una ELLE motorizzata A112.
La traversa posteriore non era però così ben fatta.[/quote]
[b]Ciao Alessando (“Il Piacentino”) Come sai di motori non ci capisco nulla perciò ti chiedo: secondo te la foto postata da Alessandro (Il Ferrarese”) potrebbe risalire agli anni Novanta del secolo scorso? Se così fosse, ho trovato in Internet questi dati; ti dicono qualcosa? La sigla può riferirsi al modello così descritto?
[/b]
[i]La Cinquecento 903 cm³
La Cinquecento 903 cm³ a carburatore è rimasta in commercio per pochi mesi del 1992, sostituita dalla versione con iniezione elettronica e catalizzatore. Attualmente è la versione più rara di tutta la serie della Cinquecento (escludendo versioni particolari della Sporting e della stessa 903 cm³).
La versione 903 cm³ (codice motore 170 A1.000), più ricca della ED in quanto a optional di serie, montava un carburatore Weber capace di sviluppare a 5500 giri al minuto 30 kW (pari a 41 CV) di potenza massima, incrementando sia lo scatto da fermo sia la velocità massima, che sale a circa 140 km/h. I consumi salgono leggermente, ma in rapporto alle maggiori prestazioni (nel ciclo urbano consuma meno del 704 cm³).Tuttavia il motore 903 cm³ a carburatore fu presto soppiantato dall’iniezione elettronica SPI e da una riduzione di cilindrata a 899 cm³ per motivi puramente ecologici e di gradino fiscale, diventando anche la base tecnica della prima serie della nuova Seicento del 1998.
[/i]
[quote=”Ale74Pc” post=364925]È stata una bella idea l’apertura di questo argomento.
Molto vasto e non facile da riassumere…
Le molteplici possibilità di argomentazione, potrebbero dar vita a tante pagine…. 😛
Provo a dire la mia:
In primo luogo, ritengo che sarebbe opportuno distinguere tra le riparazioni eseguite in qualche modo, e le personalizzazioni dal gusto discutibile.
Va inoltre premesso che, a volte, alcune scelte cromatiche, sono certamente riconducibili a mode e/o tendenze dei vari periodi trascorsi: ad esempio, il colore della 500R di drago500 mi ricorda il “Cayman green” della Ford Fiesta anni ’90… :laugh:
Succedeva spesso, in quegli anni, di “modernizzare” vecchie auto, adattando componenti di modelli successivi o di classi superiori, aggiungendo verniciature in voga in quel momento.
Quindi, se gli “orrori” risalgono ad almeno 2 o 3 decenni fa, non sempre li considererei tali… Chiamiamoli semplicemente di “scaduta tendenza”; discorso forse un po’ nostalgico il mio, ma lo ammetto: oggi quelle carrozzerie metallizzate mi sembrano veramente inguardabili. :sick:
Poi c’era chi, già all’epoca, degenerava, dando vita a veri e propri monumenti al pessimo gusto, anche se in questo campo, vale la regola dell’esser bello ciò che piace…
Diverso, ed ancora più vasto, valutare gli interventi di riparazione eseguiti senza seguire i criteri di originalità…
Se parliamo di 500, ricordiamoci della destinazione utilitaria ed economica del modello.
Molti risolvevano in casa le problematiche tecniche, arrangiandosi con quello che avevano a disposizione o che si poteva recuperare dalle autodemolizioni. Son certo, che molte soluzioni siano nate come provvisorie, e tali sono rimaste, fino al momento in cui, la macchina è giunta nelle mani di un appassionato 500, il resto è storia recente.
;)[/quote]
Chi risolveva alcuni problemi in modo artigianale e perché no fantasioso, rimaneva nello spirito del tempo per un veicolo che doveva essere economico. In questo caso non parlerei di orrori.
[quote=”Gens Orsina” post=404336]
Ciao Alessando (“Il Piacentino”) Come sai di motori non ci capisco nulla perciò ti chiedo: secondo te la foto postata da Alessandro (Il Ferrarese”) potrebbe risalire agli anni Novanta del secolo scorso? Se così fosse, ho trovato in Internet questi dati; ti dicono qualcosa? La sigla può riferirsi al modello così descritto?[/quote]
Beh, Giovanni, nemmeno io sono un gran esperto a dire il vero…
Coloro i quali hanno in prima persona vissuto appieno l’era della benzina rossa, potranno magari essere più precisi…
Io vado a memoria e provo a risponderti ugualmente:
il motore della “700ED” deriva direttamente da quello della 126Bis: 2 cilindri, 704 c.c. raffreddamento a liquido.
La versione superiore, spinta dal 4 cilindri 903 c.c. proviene dalle varie evoluzioni del motore “633 c.c. – 21,5 cv” del 1955.
Diventa “903 c.c. – 52 cv” solo nel 1968 con le “850 Sport coupé e Sport spider”.
Altre celeberrime versioni del 4 clindri ad aste e bilanceri, sono il “903 c.c. – 44 cv” della A112 (1968), il “982 c.c. – 58 cv” della Autobianchi/Abarth del ’71 (poi 1050 c.c. – 70 cv nel 1975) ed aggiungerei il super classico “903 c.c. – 45 cv” di “Panda 45” e “Fiat Uno”.
…Scusate la divagazione…
Ritornando alla Cinquecento, per quel che ricordo, era una macchina costosa, se rapportata alla qualità della vettura, ma questo non le impedì di riscuotere tutto sommato un discreto successo commerciale.
La foto, come osservi tu, potrebbe anche risalire a quel periodo (anzi, sicuramente), ma non credo che il motore trapiantato sulla 500 ritratta nella foto di drago500 possa essere essere stato di una Cinquecento ’90.
Presumo si tratti di un “100GL.00” della 127; si intravvede il grande spinterogeno e la classica pompa della benzina del tutto simile a quella delle nostre 500.
La modifica era comunque già allora decisamente impegnativa, infatti le 500 o 126 elaborate in quel modo erano di proprietà di addetti del settore, generalmente meccanici o autodemolitori.
Chi non aveva disponibilità, cercava quindi di risparmiare, recuperando il motore da auto ancora funzionanti depositate in luoghi privati dopo la radiazione dal P.R.A.
Percorrendo le nostre campagne (un tempo) era quasi una normalità vedere nelle cascine una vecchia macchina senza targa…
La trasformazione, se non effettuata con mille accorgimenti era pressoché irreversibile e causa di innumerevoli problemi, tecnici e legali.
Quella che avevo io mi era stata data (assieme a tanti ricambi) da un ex meccanico e non era più circolante, ma ricordo che era stata trasformata con un certo criterio.
Il proprietario venne poi a riprendersi il gruppo motore-cambio ed il radiatore artigianale alcuni mesi dopo.
L’ultima 500 con quel tipo di elaborazione che ho potuto vedere è stata una “R” color verde scuro coi cerchi da 13″ a tre razze, appartenente ad un socio del Club, sempre presente ai raduni in Liguria e a Garlenda; talvolta appare anche su 4P.R.
😉
Vista la discussione.
Questa cinquecento SX del 98 motore 899 appena presa per utilizzarla in liguria alla casa al mare ed eliminare lo stress in autostrada considerata anche l’età‘.
La passione mi ha spinto verso una cinquecento che si aggiunge alla R e 126, l’ultimo modello la possiede il figlio
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