Homepage Four › Forum › Forum 500 Club Italia › Il restauro della mia 500 › Si comincia , sarĂ un restauro lento ma spero efficace
[quote=”walter11″ post=375390][quote=”MarcoF” post=375388][quote=”sbaits” post=375328]
Ciao, scusate se mi intrometto nella discussione, ma sto restaurando anche io una L del 71 e sono arrivato a smontare tutto. Adesso comincia il vero lavoro di fatica, ovvero rimuovere le tonnellate di antirombo che sono state generosamente applicate. Non so se è da profani, ma io sto usando il cannello a gas e spatola, con dei risultati apprezzabili. Per il momento sto lavorando sul vano motore e a breve passerĂ² ai pianiali sulla parte della cabina per rimuovere quei fogli di bitume di cui state discutendo. Voi sconsigliate il cannello anche per la parte interna oppure va bene lo stesso? Allego qualche foto. Grazie! P. S. Walter11 capisco il tuo stato d’animo e anche io come te a volte mi faccio prendere dallo sconforto. A volte mi chiedo perchĂ© mai sono andato a impelagarmi in un restauro di una 500, ma poi riflettendoci con calma mi rendo conto che per qualsiasi difficoltĂ c’è sempre una soluzione.. Forza e coraggio!
Un abbraccio Fabrizio da Milano[/quote]
Di base l’antirombo si toglie se c’è motivo di toglierlo, stessa cosa per i teli keller adagiati sul pianale.
Se l’antirombo ed i teli catramati sono in generale ancora ben aderenti, non ci sono aree di distacco o fessurazione da dove traspare ruggine o lamiera ammalorata, conviene lasciare tutto com’è, specialmente se l’antirombo nel vano motore o nel sottoscocca è ancora quello d’origine applicato dalla Fiat. Che senso ha togliere un qualcosa di originale che si è perfettamente conservato, se è tutto sano?
Se si ha la necessitĂ di staccare tutto, allora di base qualsiasi mezzo che permetta di scaldare adeguatamente il catrame va bene ma il cannello a gas forse è un pĂ² eccessivo perchĂ© bruci il catrame e le esalazioni te le respiri tutte. Non credo sia aria di alta montagna quella.
Comunque in linea di principio scaldare bene il catrame ma evitare di indugiare troppo sul lamierato portato a nudo. Stiamo parlando di lamiera molto sottile ed il calore eccessivo e prolungato puĂ² portare ad eventuali deformazioni e ondulazioni.[/quote]
A questo punto allora evito di continuare a togliere i teli e lascio tutto come si trova anche perchĂ© poi continuo a togliere piĂ¹ vedo sotto che la lamiera è perfetta
A questo punto potrebbe aver anche tenuto L antirombo nel sottoscocca altrimenti mi sarei giĂ accorto di ruggine togliendo i teli catramati
A questo punto lascio perdere quel lavoraccio anche se da un lato avendolo cominciato per metà lasciarlo così non sarebbe proprio il massimo[/quote]
Ti ringrazio per il consiglio.
A mio avviso l’antirombo (tranne i teli Keller) che c’è sopra adesso non è quello originale, per questo motivo ho intenzione di rimuoverlo e verificare lo stato della lamiera, soprattutto sotto l’auto. Sotto adirrittura sono state coperte parti come balestra, pompa dei freni, tubi ecc.
La mia idea sarebbe, dopo aver ripulito tutto il fondo di applicare un antirombo di tipo plastico, che permette anche una verniciatura migliore rispetto al catrame che tende ad assorbire.
Ma il vano motore non dovrebbe essere privo di antirombo in origine?
Ti ringrazio per il consiglio.
A mio avviso l’antirombo (tranne i teli Keller) che c’è sopra adesso non è quello originale, per questo motivo ho intenzione di rimuoverlo e verificare lo stato della lamiera, soprattutto sotto l’auto. Sotto adirrittura sono state coperte parti come balestra, pompa dei freni, tubi ecc.
La mia idea sarebbe, dopo aver ripulito tutto il fondo di applicare un antirombo di tipo plastico, che permette anche una verniciatura migliore rispetto al catrame che tende ad assorbire.
Ma il vano motore non dovrebbe essere privo di antirombo in origine?
L’antirombo che vedi nel sottoscocca e che ha imbrattato tutto era quello che veniva spruzzato in una fase successiva per cercare di proteggere in qualche modo dalla corrosione. Era un trattamento che veniva effettuato spesso sulle 500 e non solo e veniva eseguito alzando la macchina e spruzzandoci quel catrame in modo abbastanza grezzo, ricomprendo praticamente tutto.
Quello che rimaneva era uno strato piuttosto grossolano che con l’invecchiamento tendeva a sfaldarsi ed a diventare particolarmente spugnoso e friabile.
L’antirombo originale Fiat, che spesso appare sotto a quello strato di robaccia, è invece decisamente piĂ¹ compatto, generalmente ben ancorato e facilmente riconoscibile perchĂ© ha un aspetto molto piĂ¹ liscio ed uniforme.
Quello, se ancora ben ancorato e solido, puĂ² essere preservato.
Nel vano del motore, l’antirombo era sempre presente in origine. La Fiat lo spruzzava su tutto l’interno ed anche sull’interno sportello cofano (sui modelli F fino alla seconda serie). La funzione non era anticorrosiva o antisasso, ma letteralmente anti-rombo, cioè minimizzare il rumore del motore.
Quell’antirombo in genere si preserva sempre, se ancora ben ancorato, i lamierati siano tutti siano sani e non si vuole procedere ad un restauro complessivo e radicale ma si vuole quanto piĂ¹ possibile rispettare le condizioni conservate della vettura.
Nel sottoscocca, una volta tolto tutto l’antirombo posticcio che, quello spruzzato a secchiate come se fosse fango, per intenderci, dovrai poi rimuovere anche l’originale antirombo Fiat.
Generalmente scaldando viene via assieme all’antirombo posticcio, a volte no.
Di sicuro devi portare tutto a lamiera e dare prima una mano di epossidico, poi dovrai dare il fondo antisasso (l’antirombo classico base catrame non si usa piĂ¹) quindi verniciatura finale con il colore uniforme dell’intera vettura.
[quote=”MarcoF” post=375444]
Ti ringrazio per il consiglio.
A mio avviso l’antirombo (tranne i teli Keller) che c’è sopra adesso non è quello originale, per questo motivo ho intenzione di rimuoverlo e verificare lo stato della lamiera, soprattutto sotto l’auto. Sotto adirrittura sono state coperte parti come balestra, pompa dei freni, tubi ecc.
La mia idea sarebbe, dopo aver ripulito tutto il fondo di applicare un antirombo di tipo plastico, che permette anche una verniciatura migliore rispetto al catrame che tende ad assorbire.
Ma il vano motore non dovrebbe essere privo di antirombo in origine?
L’antirombo che vedi nel sottoscocca e che ha imbrattato tutto era quello che veniva spruzzato in una fase successiva per cercare di proteggere in qualche modo dalla corrosione. Era un trattamento che veniva effettuato spesso sulle 500 e non solo e veniva eseguito alzando la macchina e spruzzandoci quel catrame in modo abbastanza grezzo, ricomprendo praticamente tutto.
Quello che rimaneva era uno strato piuttosto grossolano che con l’invecchiamento tendeva a sfaldarsi ed a diventare particolarmente spugnoso e friabile.
L’antirombo originale Fiat, che spesso appare sotto a quello strato di robaccia, è invece decisamente piĂ¹ compatto, generalmente ben ancorato e facilmente riconoscibile perchĂ© ha un aspetto molto piĂ¹ liscio ed uniforme.
Quello, se ancora ben ancorato e solido, puĂ² essere preservato.
Nel vano del motore, l’antirombo era sempre presente in origine. La Fiat lo spruzzava su tutto l’interno ed anche sull’interno sportello cofano (sui modelli F fino alla seconda serie). La funzione non era anticorrosiva o antisasso, ma letteralmente anti-rombo, cioè minimizzare il rumore del motore.
Quell’antirombo in genere si preserva sempre, se ancora ben ancorato, i lamierati siano tutti siano sani e non si vuole procedere ad un restauro complessivo e radicale ma si vuole quanto piĂ¹ possibile rispettare le condizioni conservate della vettura.
Nel sottoscocca, una volta tolto tutto l’antirombo posticcio che, quello spruzzato a secchiate come se fosse fango, per intenderci, dovrai poi rimuovere anche l’originale antirombo Fiat.
Generalmente scaldando viene via assieme all’antirombo posticcio, a volte no.
Di sicuro devi portare tutto a lamiera e dare prima una mano di epossidico, poi dovrai dare il fondo antisasso (l’antirombo classico base catrame non si usa piĂ¹) quindi verniciatura finale con il colore uniforme dell’intera vettura.[/quote]
Grazie.
Mi attende un lavoraccio!
Buonasera a tutti spagnoli e non
Sto avanzando con la rimozione dei teli catramati adesso ho capito come fare piĂ¹ velocemente
Quello del passeggero è rimosso praticamente tutto
Pare che sia messo bene tranne in due punti,come vedete da foto, dove forse ha ceduto L antirombo
La cosa che non capisco è come sia possibile che la ruggine non abbia marciato ma si sia fermata
Una domanda…il telo messo sul cielo come vedete da foto presuppongo che non sia il suo originale
Quale dovrebbe essere quello originale della L del 69?
Ciao e ben risentito! :like
Vedo che i lavori sulla piccola procedono molto bene, i pianali sono in ottime condizioni!
Per quanto riguarda il cielo, chiaramente non è originale, dovresti dunque acquistarne uno nuovo. In relazione alla tua domanda, perĂ², ti do subito un consiglio: se punti all’originalitĂ , non acquistare quelli nuovi, in quando hanno una texture a rombi e non a parallelogramma come gli originali; se cerchi bene sul web, alcuni fondo di magazzino si trovano ancora.
Questa è la foto di come dovrebbe essere il tuo cielo originale (la foto riguarda la mia 500, e non è mai stato rimosso, nemmeno durante il restauro). đŸ™‚
Buon divertimento e grazie per gli aggiornamenti! :like
Perlomeno lato passeggero il fondo è in buone condizioni. E’ marcita la parte in corrispondenza della traversa di rinforzo, come succede molto spesso.
Se anche quello lato guidatore è così, allora tutto il pianale si salva e si conserva. La tua 500 manterrà quindi il suo pianale originale. Un plus non da poco.
Quel telo applicato sull’imperiale della tua 500 è ovviamente posticcio e non originale. Va rimosso completamente. Magari sotto c’è ancora quello originale.
Comunque con un pĂ² di ricerca si trovano ancora gli originali con il disegno corretto.
[quote=”MarcoF” post=375764]Perlomeno lato passeggero il fondo è in buone condizioni. E’ marcita la parte in corrispondenza della traversa di rinforzo, come succede molto spesso.
Se anche quello lato guidatore è così, allora tutto il pianale si salva e si conserva. La tua 500 manterrà quindi il suo pianale originale. Un plus non da poco.
Quel telo applicato sull’imperiale della tua 500 è ovviamente posticcio e non originale. Va rimosso completamente. Magari sotto c’è ancora quello originale.
Comunque con un pĂ² di ricerca si trovano ancora gli originali con il disegno corretto.[/quote]
Nel caso riesca a mantenere i fondi originali magari con qualche rattoppo vedi traversa di rinforzo , posso comunque farli fare in tinta oppure li devo solo ricoprire con i teli catramati senza farli dipingere? Intendo per mantenere L originalitĂ il piĂ¹ possibile ! Altra cosa …questi in foto me li spacciano per copripedali originali fondi d magazzino, secondo voi??
Dietro hanno il simbolo della pirelli?
Nel caso riesca a mantenere i fondi originali magari con qualche rattoppo vedi traversa di rinforzo , posso comunque farli fare in tinta oppure li devo solo ricoprire con i teli catramati senza farli dipingere? Intendo per mantenere L originalitĂ il piĂ¹ possibile ! Altra cosa …questi in foto me li spacciano per copripedali originali fondi d magazzino, secondo voi?? ]
No, direi che ne tuo caso non si pone nessuna alternativa ai fondi originali. I fondi originali che hai li mantieni, perché hanno tutto il diritto di stare dove stanno.
Si salvano e si restaurano fondi messi decisamente peggio dei tuoi.
Tutto pur di salvare i fondi originali. Se ti sembrano malmessi i tuoi fondi, allora non hai mai visto i fondi nuovi di ricambio che producono oggi. Sottili come carta stagnola, pieni di pieghe, tagliati male, orribili a vedersi. E su questi pezzi di domopak uno ci deve pure stare seduto.
Non dimentichiamoci poi che i fondi di ricambio sono due, mentre la Fiat costruiva la 500 con un pianale unico tutto di un pezzo.
In termini di rigiditĂ e robustezza della scocca c’è una bella differenza tra pianale unico in un solo pezzo rispetto a due pianali giuntati, peraltro facendo puntature dove invece ci andrebbe una saldatura a cordone continuo. Puntature peraltro che devi necessariamente ricoprire con generose spennellate di sigillante. Tutti punti di criticitĂ e di debolezza che in certi casi sono purtroppo inevitabili, ma nel tuo caso
te ne infischi alla grande.
Riguardo ai copripedali, se quella confezione in plastica che si vede nella foto è quella che li conteneva e non è stata messa lì apposta allora si, quelli sono originali Fiat fondi di magazzino.
Non è mica vero che se un pezzo in gomma non è marcato Pirelli, allora è per forza una cinesata.
La Fiat ha prodotto parti di ricambio per la 500 fino ai primi anni ’90 o perlomeno ancora a metĂ degli anni ’90 si trovavano con facilitĂ parti di ricambio originali fondi di magazzino.
Quando nel ’94 fu restaurata la L di mio padre, sono state usate tutte parti originali che ancora si trovavano senza alcun problema e mi ricordo bene quelle bustine con scritte nere/rosse Fiat Lancia anche in lingua araba.
Se quei copripedali erano lì dentro, allora sono originali Fiat fondo di magazzino.
Probabilmente saranno di produzione fine anni ’80. Ma che te frega, sempre originali sono, niente a confronto con i pezzi di gomma cinesi che compri oggi.
Ciao Walter, come procedono i tuoi lavori?
Ciao Fabrizio tutto fermo, la macchina è in box, mi rimetterĂ² a lavorarci su quest inverno ; i soldi scarseggiano e purtroppo ci sono sempre spese impreviste , di questo passo nel 2030 sono ancora L punto di partenza :S
[quote=”walter11″ post=384773]Ciao Fabrizio tutto fermo, la macchina è in box, mi rimetterĂ² a lavorarci su quest inverno ; i soldi scarseggiano e purtroppo ci sono sempre spese impreviste , di questo passo nel 2030 sono ancora L punto di partenza :S[/quote]
Hai ragione, anche io sono combinato come te, le spese impreviste rompono…..
Tranquillo piano piano ci riusciremo.
Ciao
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