Quello delle mascherine è un tema ricorrente e spesso controverso, la funzione “cerca” restituirà alla memoria tanti post riguardanti questi argomenti.
Solo guardando le quattro pubblicate da Mattia si intuisce il perchè di tutto questo , ognuno le faceva a modo suo. :laugh: :laugh: :laugh:
Vedril, plastica, metalli vari, con baffi in plastica o di alluminio oppure pezzo unico, con griglie aperte, semichiuse, chiuse, con listelli sottili o grossi, logo FIAT scritto con caratteri “ciccioni” o smilzi o altre scritte differenti dall’originale, poi la finitura interna del logo con vernice traslucida rossa e vari tipi di sfondo.
Aggiungo ulteriori elementi di confusione, storici produttori di forniture di primo impianto marcavano con il loro logo anche le mascherine, si possono trovare infatti stelle STARS impresse sulle alette, mentre COSSATO&CAROZZO spesso marcava il retro della parte centrale, addirittura il nome del costruttore poteva essere scritto nella parte bassa esterna della mascherina, come nel caso della ormai rarissima CIGALA&BERTINETTI.
Chiudo affermando che le più brutte sono molte delle repliche moderne in vendita oggi, non assomigliano nemmeno lontanamente a quelle d’epoca.
🙂