Quanto è stato scritto è corretto, proprio tutto corretto 🙂
In realtà c’è sempre la strada più semplice da percorrere,
cioè quella tracciata dallo Stato che si preoccupa dei suoi cittadini.
Quando chiederai il trasferimento in CH il tuo ultimo comune di residenza in Italia ti iscriverà all’Anagrafe Italiani Residenti Esteri, sia per chiamarti in occasione delle elezioni, sia per darti una posizione giuridica ben definita, in caso di nascita di figli, morte, eredità, etcetera.
Espletata questa formalità potrai richiedere un semplice cambio di residenza sulla proprietà della 500, richiedendolo agli sportelli del Comune.
Ti verrà inviato dal Ministero un tagliando adesivo ove sarà riportata la menzione “AIRE + la tua città”; lo applicherai alla pagina “generalità del proprietario” (vedi foto sotto).
Naturalmente la revisione sarà sempre biennale e da fare in Italia; la polizza assicurativa potrà essere in Italia oppure presso un broker in Svizzera.
La patente di guida deve invece essere convertita in quella del Paese ospitante, entro un anno dalla richiesta di residenza.
Tutto semplice, ma vero :cheer:
Ti aggiungo una foto dei documenti della Sport che riconosci dalla targa :laugh:
mascherata come il resto della scansione 😉
Ecco anche il CdP, che nell’acquisto della vettura, viene rinnovato.
Se si é in possesso del Foglio Complementare si ha la possibilità di richiederne la restituzione, per il valore storico e collezionistico, ex art.18 legge 289/2002
[color=#440088]Questo caso é simile al tuo.:
Mia moglie nel 1990 ha acquistato una Volkswagen Polo, a lei intestata.
Nel 1995 cambiamo casa ed ecco che viene applicato il primo tagliando
L’anno successivo ci si trasferisce all’estero e nel ’97, cioé entro un anno ancora, applichiamo il secondo tagliando sui documenti della piccola Polo.
Il Foglio Complementare é rimasto sempre lo stesso, senza alcuna aggiunta.
Per chiarezza ti aggiungo una scansione della pagina del libretto.[/color]
🙂 🙂 😉 😉
[color=#440088]Ti ho già scritto ieri (esempio documenti 500 Sport), cosa accade se un cittadino Aire acquista una vettura in Italia: vediamo adesso una piccola variazione sul tema.
Di seguito ti inserisco le scansioni di due diversi CdP della stessa vettura, una 500 Giardiniera: noterai le descrizioni diverse, trattandosi di due distinti Uff. Prov. del PRA ed a 5 anni di distanza.[/color]
Il primo CdP, rilasciato all’acquisto della 500 dal PRA di Bergamo
Il duplicato, rilasciato dal PRA di Pavia
[color=#440088]Qualora si chieda invece di portare all’estero un’auto, basterà chiedere la cancellazione al PRA per esportazione, restituendo targhe, libretto e CdP.
Viene rilasciato un CdP che attesta la proprietà del veicolo e ne permetterà la immatricolazione nel Registro Automobilistico del Paese di destinazione.
La vettura sarà trasportata su carro attrezzi oppure potrà essere guidata se viene contestualmente richiesta la targa B4 o B5, a seconda del Paese di destinazione.[/color]
