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[quote=”mimidiroma” post=274293]Pompa di ripresa.
Quando si usano diffusori di grande diametro e non solo….succede che, nel caso di un’apertura rapida della farfalla il motore non reagisca in modo istantaneo ma manifesta un impedimento a elevare subito il suo numero di giri… questo malgrado la provata certezza che il carburatore fornisce una carburazione ottimale al massimo regime.
Come già descritto la benzina non è uno sprinter nel mettersi in movimento…. malgrado l’emulsionatore intervenga nel migliore modo possibile si è impotenti al manifestarsi di questo difetto….
Intervenire è possibile ma le prestazione del motore diminuiranno.
Il soluzione si è trovata munendo il carburatore di un sistema meccanico o a membrana elastica il quale ogni volta che interveniamo sull’apertura della farfalla, inietta nel condotto dell’aria una quantità di benzina opportunamente tarata…nella quantità e tempo di iniezione, permettendo al motore di superare quel momento critico.
Le prove serviranno per determinare la portata unitaria necessaria per ogni pompata e la misura del getto che determinerà il tempo dell’iniezione….un getto piccolo ci permette di avere un tempo d’iniezione più lungo…più breve se grande.
Da prendere anche in considerazione che la farfalla non si spalanca in continuazione, le aperture variano da pochi gradi fino a 90°….da non trascurare anche le prestazioni che deve fornire il motore, a volte impossibili con i diffusori piccoli…e la particolarità che ha il motore a sopportare le modifiche del sistema di alimentazione.
Il carburatore della 500 è sprovvisto della pompa di ripresa….è nato così, la Fiat 600 anche lei ne era sprovvista, il primo tipo (600) aveva una farfalla da 22mm…diversamente la 750, ( 28mm) pur avendo un diffusore decisamente piccolo (19mm) ne montava una internamente di tipo meccanico, quasi simile ai DCOE vecchie serie.
Sula 500 non esiste il collettore di aspirazione… un bene ma anche un male, nei motori a 4 cilindri e più, la miscela impiega un po a raggiungere i cilindri perchè occorre impiegare un collettore che la distribuisce, senza la pompa di ripresa un corretto funzionamento si renderebbe impossibile…se non si montano dei diffusori decisamente piccoli.
Mimì[/quote]
E’ quindi possibile che un sintomo di malfunzionamento della pompetta di ripresa sia, dando una accelerata, un attimo di mancamento del motore?
Che dire complimenti Mimì.
ottimo lavoro :like
Ciao, così a voce…non è detto che è un mancamento perchè funziona male….forse è tarata male…questo “mancamento” quando è più percettibile ?…a freddo o a caldo…
La taratura non riguarda esclusivamente il getto…. a volte anche in che direzione va questo getto, quanto sia ampia l’escursione dell’asta che spinge la membrana, se è presente uno scarico della pompa….ecc…ecc
Nella 500, proprio per la mancanza del collettore e la rapidità con cui la miscela entra ….la pompa serve, ma è facile intuire che la sua funzione deve essere limitata….non di meno sapere di che carburatore fai uso.
Mimì
PS
Confrontando le 2 tarature del carburatore Solex 34 PBIC soltanto nel circuito della pompa di ripresa ci sono 3 tarature da coordinare….4 se calcoliamo la registrazione del comando asta.pompa
Getto pompa
Iniettore pompa
Valvola di carico-scarico o recupero mandata…
Il getto pompa è quello sotto il minimo, l’iniettore è facilmente riconoscibile, lo scarico è quello sotto la pompa…oltre alla guarnizione aveva una retina-filtro…
la differenza fra i due che colpisce è che, malgrado il diffusore da 30mm la taratura (20 pompate) è minore di quella del 28mm…
la morale sarebbe….più il motore è spinto (camme) e maggiore è il rifiuto del motore a ricevere la benzina ai bassi regimi…quindi proprio un goccetto, un assaggio, per gustarsi dopo una “bevuta a collo”
:like :like :like :like
Apri un topic per questa tua richiesta Stino. Qui è stata creata, grazie a Mimì, una guida che parla esclusivamente di carburatori, il loro funzionamento, le loro applicazioni, le loro registrazioni e tanto altro. Limitiamoci a fare domande pertinenti a questo specifico argomento, per non rovinare questa magnifica guida.
Grazie
Vaschetta a livello costante, galleggiante e valvola a spillo.
Per funzionare bene il carburatore deve rifornirsi e mantenere costantemente pieno un proprio serbatoio incorporato nel carburatore stesso….è mantenuto pieno e controllato nel suo livello da un galleggiante il cui compito è anche di far aprire e chiudere una valvola a spillo permettendo così che il livello della benzina si mantenga sempre costante,
Internamente oltre al galleggiante sono affogati i getti del MAX che mediante dei condotti portano la benzina nel pozzetto del tubetto di emulsione.
La forma della vaschetta è moto importante…..una volta erano molto capienti, nelle accelerazioni o ampie curve il coricamento del’auto e la forza centrifuga creavano grossi problemi di carburazione…lo spostamento della massa liquida impediva la corretta alimentazione del motore.
Le vaschette hanno cominciato ad essere molto più piccole e strette, diventando insensibili ad ogni variazione di pendenza…..
Anche i galleggianti hanno subito la loro evoluzione, una volta erano delle sculture in ottone..oggi sono tutti in plastica o in Spansil, molto più leggeri e economici ma con il vizio di bere….quelli in spansil vanno controllati spesso perchè assorbono la benzina e si appesantiscono….quindi SOSTITUITI
Variando il peso aumenta il livello nella vaschetta e incominciano i problemi…
la valvola a spillo è a diretto contatto con il galleggiante, a volte ne è fisicamente collegata se il galleggiante è collegato direttamente al coperchio carburatore, oppure trova una particolare posizione nella vaschetta.
Lo spillo regola l’ingresso della benzina ma anche interrompendolo quando il galleggiante salendo ne obbliga la chiusura..
La punta dello spillo, quella che va a chiudere l’afflusso del carburante può essere metallica o riportata in gomma… anche dove il galleggiante entra in contatto con lo spillo è possibile avere una sfera molleggiata che attenua le vibrazioni e la spinta del galleggiante, la flessione della molla è proporzionata al peso del galleggiante in uso in quel momento e comunque sempre come è indicato dal costruttore.
Il livello non può essere regolato a piacere, vanno sempre rispettare le indicazioni del costruttore….qualsiasi anomalia va ricercata….se andava bene e adesso fa fumo, non può essere attribuito al solo livello.
Mimì
[quote=”aramis” post=274044]Coraggio!!! [/quote]
Bene il…coraggio è arrivato COMPLIMENTI !
Sono sempre quì e seguo con interesse, bravo mimì e bravi tutti. E’ bello questo forum. :like
Grazie Mimi… leggo, non commento perché ho da imparare.
Dispositivo di correzione della miscela o di piena potenza.
Accade che i motori sono diventati molto potenti, non sempre però facciamo uso o ne sfruttiamo tutta la loro potenza….i consumi aumentano perchè il motore anche se non è al massimo è costretto ad alimentarsi ugualmente e magari in quel momento la potenza può non essere utile.
Per limitare i consumi quando non occorre la spinta del motore, sui carburatori è stato applicato un dispositivo che permette di arricchire la carburazione quando l’apertura della farfalla è tale che la velocità dell’aria riesce a creare una depressione addirittura esternamente al diffusore, e precisamente su uno spruzzatore istallato sul coperchio carburatore e alimentato da un getto autonomo presente nella vaschetta.
E’ una specie di pre-diffusore creato appositamente per questo scopo….difficile da interpretare, è comunque una diversità nel diametro interno del coperchio-carburatore…..altrimenti è liscio.
I sistemi sono diversi ma il fine è sempre quello, permettere di avere un motore ugualmente potente e poter erogare tutta la sua potenza quando serve.
Come ho detto il dispositivo ha diversi metodi di funzionamento, ogni costruttore applica quello che ritiene migliore.
Mimì
3 foto per documentare…nel coperchio è visibie lo “scalino” e lo spruzzatore.
Messa in moto e piccola manutenzione.
Innanzi tutto do per scontato che funzioni bene tutto…e per tutto intendo il motore nella sua normale manutenzione.
Se dall’ultimo arresto sono passati molti giorni rientra nella normalità che occorre qualche giro in più con il motorino di avviamento…..ognuno ormai avrà memorizzato un suo metodo, l’importate è comunque accenderla.
Tirato lo starter (aria), non occorre intervenire con il pedale dell’acceleratore su e giù, se si accelera si ritarda anche la messa in moto…meglio allora abbassare la frizione per favorire la rotazione del motorino di avviamento….una volta accesa evitate di tenere inserito lo starter se non vi avviate subito, altrimenti è meglio ridurne il funzionamento abbassando un po il manettino.
I problemi arrivano a caldo e con il caldo, specie dopo una una sosta.
In questo caso è preferibile tenere l’acceleratore tutto abbassato, MAI TIRARE LO STARTER e far ruotar il motorino in modo continuo fino alla sua accensione.
Non veleggiate su e giù con l’acceleratore… ma tenetelo giù come un pilota da F1
Al motore non manca la benzina….ma l’ARIA….infatti quando si sarà accesa ci saranno borbottii e nuvole di fumo nero.
La manutenzione è semplice, anche se montate un filtro benzina non sarete immuni che il getto minimo non si ostruisca….l’aria anche se protetta dal filtro trasporta delle impurità che penetrano nella vaschetta…lo sporco va a riempire con il tempo l’emulsionatore creando ulteriori problemi.
Il tubetto di emulsione è interno al carburatore, mentre il getto minimo e max sono accessibili….se disponete di un compressore una volta tolti appoggiate la pistola nella loro sede e fate fuoco.
Attenzione che quando si toglie il porta-getto ( il dado di ottone da 10) esce la benzina….accertatevi che le viti che fissano il carburatore siano strette….con moderazione e se inserendo un dito dentro dentro al gomito sul carburatore riuscite a sentire se il centratore della miscela si è allentato, se balla….
Essendo piantato a pressione con il tempo si allenta e sprofonda internamente, a volte viene rimontato ma al contrario….attenzione.
Il centratore deve essere a filo con il piano del carburatore…questo è sceso un po perchè con le vibrazioni si allenta e si riduce nelle dimensioni.
Importantissimo è il livello, la valvola a spillo e il galleggiante….il perno non è da ignorare, anzi….se lento, prende gioco sia sui supporti del coperchio che sul galleggiante, se il galleggiate “balla troppo” non va bene, deve ruotare senza attrito e nello stesso tempo stabile.
Con una pinza schiacciate le linguette sul perno, la mia è solo una dimostrazione, non potevo tenere il galleggiante in mano, la pinza e fare la foto….dopo regolate il livello.
Vorrei porre l’attenzione su delle foto anzichè i disegni che pur essendo molto utili non danno lo stesso risultato (almeno a me).
Questo è un weber 28 FSM che trovai in un motore 126 595cc e dubito che sia stato manomesso perchè il motore nel suo insieme era originale poi…boh.
A volte si parla di allargare il diffusore e vorrei capire come, per esempio questo in foto 1. La freccia rossa indica un diametro di 28mm, quella verde nella strettoia del venturi non ho potuto misurarla perchè troppo all’interno ma è più stretta, è lì che si deve allargare?
Ora ditemi se dico giusto.
La prossima foto riproduce lo stesso carburatore visto da sopra. Le 2 frecce blu indicano: sopra il freno aria 225 con all’interno l’emulsionatore.
Blu sotto getto avviamento.
Le frecce verdi, a sinistra il getto del max e a destra l’alloggiamneto della valvola d’avviamento.
La freccia rossa in alto indica…cosa? C’è un tubetto che non esce.
Questo è il getto avviamento c’è un numero 00 F5
Questo è il freno aria con il numero 225 e l’emulsionatore.
L’ultima foto sotto è il corpo visto davanti con il getto del minimo, in questo caso da 45
Getto minimo, scusate la foto un po sfocata.
Vorrei una conferma o una smentita
Grazie per l’attenzione…Enrico
Ciao, la freccia rossa indica il foro-aria del minimo, oltre a passare aria attraverso la farfalla anche da quel FORO CALIBRATO passa un po di aria che si unisce alla benzina del minimo.
Il minimo fornisce una quantità di benzina pura che si unirà all’aria che passa attraverso quel getto calibrato…. sarà dopo una miscela ricchissima, la medesima che alimenterà il foro di progressione una volta che il bordo della farfalla ci passerà davanti….solo quando ci passa davanti, una volta superato da li non uscirà più niente…fino a quando non chiudiamo la farfalla e la riapriamo.
Per controllare se il diffusore è stato allargato….sono evidenti i segni lasciati dall’utensile e il fatto che si presenta QUASI come un cilindro….eventualmente prova con con qualcosa che misuri 23mm o superiore e vedi se attraversa il foro.
Nel 28 IMB 5 il minimo è da 50…e quel getto visibile nella foto (forma fisica) non è quello idoneo per quel carburatore, ma per il 26 IMB
Mimì
[quote=”aramis” post=274160][quote=”mimidiroma” post=274154]
La sigla numerica che segue IMB indica la regolazione per cui quel carburatore è stato allestito
24 IMB 100 è la 500 R
28 IMB 3 è la 126 / 600
28 IMB 5 è la 650
26 IMB 10 è la 500 DFL[/quote]
Ecco un altra informazione utile.
Stavolta una domanda più personale ma che può interessare altri. Sono in possesso di questo weber polacco, era di un motore 126 FSM.
Si legge: 28 IBM (1) e sotto c’è stampato 100, poi subito sotto penso sia una data. Cosa è da prendere in considerazione quello tra parentesi o l’altro sotto in questo caso 100?
Grazie
[/quote]
Ti correggo. 26 IMB 4 è per le 500D
Ciao, adesso non mi ricordo, sebbene sia avanti con gli anni….
“in principio” il carburatore della 500 D non aveva il prigioniero passante e la sigla non la ricordo…comunque le tabelle di regolazione riportano 26 IMB 10 / 11..io credo che la D fosse 10 e 11 la F / L
Le regolazioni comunque sono UGUALI, cambia solo la posizione del prigioniero.
Non insisto, ma IMB 4 fa riferimento a una 126 per il mercato europeo ed è un 28….mentre la nostra 126 / 600 è 28 IMB 3
Mimì
PS
Il 26 IMB 11 appartiene alla 500 DFL Sport, aveva il diffusore da 22mm e alimentava un motore appena più potente, il rifornimento veniva fatto con la benzina Super…quella rossa.
Buon giorno,
ieri ho provato a regolare il minimo, dato che ho montato un carburatore revisionato a nuovo, ed ho constato che avvitando la vite del titolo del minimo il motore inizia a scendere di giri appena quando la vite è avvitata del tutto, prima continua sempre a salire. Da cosa potrebbe dipendere?
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora